VAN DER SPIEGEL. «ABBIAMO TOLTO QUELLA DISCESA DAL FIANDRE, NON LA CONSIDERAVAMO PERICOLOSA PER OGGI»

PROFESSIONISTI | 27/03/2024 | 18:21
di Francesca Monzone

Il Ceo di Flanders Classics Tomas Van Den Spiegel, società organizzatrice di Attraverso le Fiandre ma anche del Giro delle Fiandre, è subito intervenuto sull’incidente di Van Aert, ma anche sulle questioni di sicurezza che interessano il tratto di strada dove si è verificato l’incidente di oggi. «La caduta dimostra che avevamo ragione a cancellare quel passaggio per il Giro delle Fiandre – ha detto Van Den Spiegel -. Per noi questa non è una bella giornata».


La terribile caduta verso il Kanarieberg è una tragedia anche per gli organizzatori Flanders Classics, che nelle settimane scorse avevano analizzato quella parte del percorso decidendo di eliminarla dalla Ronde che si correrà domenica prossima. «Indipendentemente da chi cade non è mai bello quando si verifica una cosa del genere. L'impatto è ovviamente maggiore se a finire a terra è Van Aert, considerando la gara di domenica. Ma senza dubbio ogni incidente è una situazione pericolosa in gara». 


Tomas Van Den Spiegel ha rilasciato delle dichiarazioni a caldo a VTM NIEUWS, subito dopo la conclusione della gara e sottolinea che, per quanto si possa lavorare sulla sicurezza, il ciclismo rimane uno sport dove le cadute incidono sempre in modo negativo sui risultati. «Il nostro resta uno sport molto difficile e non si possono escludere tutti i rischi. Le gare si svolgono su terreno pubblico e i corridori vanno tutti molto veloce perché vogliono stare davanti». 

Flanders Classics di recente aveva deciso di rimuovere il Kanarieberg dal Giro delle Fiandre per motivi di sicurezza, ma non lo hanno fatto per Attraverso le Fiandre, dove oggi sono finiti a terra molti corridori, tra cui Van Aert, Stuyven, Girmay e Pedersen. «Bisogna fare delle stime. Il Giro delle Fiandre è una corsa molto più nervosa. Abbiamo notato in passato che la discesa verso il Kanarieberg era veramente un punto che ci preoccupava nel Giro delle Fiandre, ma non lo consideravamo così pericoloso in Attraverso le Fiandre. In passato non abbiamo mai avuto problemi con quella discesa in questa corsa. Ma questo dimostra che non siamo mai abbastanza attenti e che avevamo ragione a togliere quel passaggio dal percorso della Ronde».

Purtroppo Van Aert ha riportato una frattura alla clavicola e anche di alcune costole: «È un peccato che Van Aert non sia in grado di partecipare alle prossime gare, si era  posto come obiettivo di quest'anno le Classiche di Primavera. Ma lo fanno anche gli altri corridori. Voglio augurare a lui e agli altri atleti coinvolti nella caduta tutto il meglio e spero che si riprendano il prima possibile».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parla statunitense la crono di Oron (15, 5 km), terza tappa del Giro di Romandia. Il successo va a Brandon McNulty con il solo Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) capace di rompere le uova nel paniere alla UAE Emirates che piazza Großschartner...


Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi