TOUR OF THE ALPS. IL TIROLO PORTA L'ARGENTO VIVO ALLA CORSA. GALLERY

PROFESSIONISTI | 28/02/2024 | 08:06

Ne ha fatta davvero tanta di strada, il Tour of the Alps, per conquistare i territori che annualmente attraversa e dunque proiettare sul mondo intero, grazie all’esposizione televisiva, la bellezza di un evento unico, esattamente come i luoghi in cui si svolge.


A Innsbruck (Tirolo, Austria) l’appuntamento ciclistico euroregionale - cinque tappe, in programma dal 15 al 19 aprile 2024 - ha raccolto intorno alla sua scatola magica le maggiori autorità politiche e sportive tirolesi e austriache.


Alla presenza dell’Assessore al Turismo del Land Tirol Mario Gerber, della CEO di Tirol Werbung Karin Seiler, del Presidente della Federazione Ciclistica Austriaca Harald Mayer e dell’atleta austriaco Lukas Pöstlberger, il Tour of the Alps ha presentato suggestioni e novità dell’edizione 2024.

La rappresentazione interattiva all’Euregio Infopoint ha emozionato i presenti raccontando una galoppata iniziata alla fine del 2016, quando il progetto nato dall’alleanza euroregionale fra Tirolo, Alto Adige e Trentino ha preso slancio, fino ad oggi.

In Tirolo, sulla scia di un bellissimo Mondiale 2018, il #TotA ha saputo costruire passione, legami e partecipazione, anche dove il ciclismo non era così conosciuto. La presenza della squadra nazionale è il segnale di un progetto al quale anche la federazione austriaca presieduta da Harald J. Mayer ha creduto fortemente.

Il coinvolgimento di regioni mai percorse prima, come quest'anno la Silberregion Karwendel, dove ci saranno due arrivi di tappa, è il riconoscimento della forza promozionale che l’evento ha saputo esprimere.

Non è un caso che anche la copertura televisiva in Austria si annunci importante, grazie all’impulso conferito all’organizzazione del Tour of the Alps dall’accordo pluriennale con Infront, un pilastro del marketing sportivo internazionale.

"Il Tour of the Alps connette le persone al di là dei confini, rafforzando così l’idea e lo spirito dell’Euregio. È una gara impegnativa, che richiede agli atleti il massimo della prestazione, offrendo al tempo stesso uno spettacolo tecnico e paesaggistico, portando in tutto il mondo le immagini delle aree più belle dell’Euregio. Il Tour of the Alps non è solo un progetto sportivo di caratura e richiamo internazionale, ma ha importanti effetti positivi sul turismo e l’economia locale,” ha detto Mario Gerber, Assessore al Turismo del Land Tirolo.

Quando l’ambizione si unisce alla progettualità, diventa visione: in questi sette anni, il Tour of the Alps ha compiuto un percorso di consolidamento eccezionale, affiancato dai partner territoriali uniti nel GECT Euregio Connect – creato proprio sulla scorta del progetto ciclistico di categoria UCI Pro Series – e da tanti compagni di viaggio vecchi e nuovi, riuscendo a proporre un mix di caratteristiche uniche – tecniche, organizzative, di marketing e comunicazione – che lo rendono oggi una case history di successo.

La corsa Euroregionale prenderà il via quest’anno da Egna, in Alto Adige: dopo una ricca giornata di vigilia (domenica 14 aprile) che culminerà con la presentazione ufficiale delle formazioni in gara, lunedì 15 si inizierà a fare sul serio con la prima frazione, con arrivo a Cortina sulla Strada del Vino. La corsa raggiungerà il Tirolo martedì 16 aprile, con la frazione da Salorno sSdV a Stans, che porterà la corsa per la prima volta nella Silberregion Karwendel.

Lo stesso territorio sarà protagonista il giorno successivo con l’intensa frazione con partenza e arrivo a Schwaz, prima delle due frazioni conclusive che in Trentino, e in particolare in Valsugana, decreteranno il nuovo re del Tour of the Alps: Laives (Alto Adige) - Borgo Valsugana e Levico-Levico.

“Il Tour of the Alps è un progetto di punta per la collaborazione transfrontaliera, negli ambiti del turismo e dello sport. Questo evento porta l’Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino sotto i riflettori di tutto il mondo per diversi giorni, consentendo agli spettatori di vivere un’esperienza unica. Il #TotA è fonte di ispirazione per gli abitanti dei luoghi attraversati e per gli ospiti che in questi territori possono scoprire tante opportunità, tra ciclismo su strada e MTB, in vista della stagione estiva”, ha dichiarato la CEO di Tirol Werbung, Karin Seiler.

IN TIROLO DUE GIORNATE AD ALTA INTENSITA’ NELLA SILBERREGION KARWENDEL

Con una partenza e due arrivi di tappa, il Tirolo ospiterà le giornate centrali del Tour of the Alps 2024. Ad aprire le porte alla corsa a tappe euro-regionale sarà per la prima volta la Silberregion Karwendel, la “regione dell’argento”, storicamente famosa per i suoi depositi minerari e per lo scenario incontaminato delle sue montagne e delle sue vallate.

“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di svelare le bellezze della Silberregion Karwendel a un pubblico internazionale molto ampio. Grazie al Tour of the Alps, abbiamo la possibilità di promuovere la nostra regione come destinazione perfetta per il ciclismo e le attività all’aria aperta. Inoltre, questo evento rappresenta un volano per l’economia locale e il turismo grazie alla sua importante visibilità mediatica”, ha commentato Elisabeth Frontull, CEO dell’Associazione per il Turismo Silberregion Karwendel.

Nelle due giornate nella Silberregion, i campioni del Tour of the Alps affronteranno salite poco conosciute al grande pubblico del ciclismo, ma non per questo prive di difficoltà e spunti tecnici. Asperità non lunghissime, ma arcigne e adatte a corridori esplosivi: gli atleti che, dopo l’arrivo di Levico, voleranno in Belgio per la Liegi-Bastogne-Liegi troveranno in questo angolo di Tirolo il terreno giusto per mettersi alla prova in vista dell’ultima grande classica monumento della primavera.

Dopo la partenza da Salorno sulla Strada del Vino, in Alto Adige, la seconda tappa del Tour of the Alps lunga 190,7 Km entrerà in Tirolo dopo aver scollinato il GPM del Passo del Brennero e attraversato il Confine di Stato. Giunti in Austria, i corridori affronteranno la non semplice ascesa verso il GPM di Gnadenwald. Lo scollinamento è posizionato a meno di 15 km dalla conclusione e ci sono tutte le premesse affinché proprio su questo tratto possa verificarsi l’azione decisiva. Di non facile interpretazione anche il finale: gli ultimi 500 metri all’interno dell’abitato di Stans sono, infatti, tutti in leggera salita.

Il giorno successivo, mercoledì 17 aprile, la carovana del TotA affronterà la terza tappa, interamente tirolese, 124,8 Km con partenza e arrivo a Schwaz. Dopo una novantina di chilometri di strade piuttosto semplici lungo la vallata dell'Inn, il percorso cambia radicalmente nella seconda parte della tappa per via della presenza di due brevi salite con pendenze che raggiungono punte del 13-14%. Le ascese di Weerberg e Pillberg, affrontate in rapida successione, e da ripetere per due volte (soltanto il primo passaggio è valido come GPM), sono in grado di rendere molto selettivi gli ultimi 38 km, paragonabili a una classica delle Ardenne.

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