TOMOYA KOYAMA. DAL GETTO DEL PESO ALLA BICI PER STAR BENE, ORA CORRERÀ IN AUSTRIA CON LA VORARLBERG

STORIA | 11/12/2023 | 08:07
di Luca Galimberti

Tomoya Koyama è un giramondo. Partendo dal suo Giappone, in pochi anni di carriera, ha difeso i colori di diverse squadre: dalla statunitense Hincapie Leomo Bmc, alla venezuelana la Java Kiwi Atlántico, dalla neozelandese Global 6 Cycling (dove in questa stagione ha corso con il brianzolo Giacomo Ballabio, ndr) fino ad arrivare alla austriaca Vorarlberg che ad inizio di settimana ha annunciato l’ingaggio del nipponico per la stagione 2024.


Tomoya si è avvicinato al ciclismo nel 2015 quando, lasciata l’atletica e la specialità del lancio del peso, ha deciso di iniziare a pedalare su una mountainbike per mantenersi in forma e ridurre il suo peso corporeo che, in quel momento, era di 108 chilogrammi. Nell’inverno di quell’anno comprò la sua prima bicicletta da corsa  e  con tanta attività fisica riuscì a dimagrire innamorandosi del ciclismo.


L’anno successivo ha iniziato a praticare ciclismo agonistico tesserato per formazioni giapponesi con le quali ha gareggiato in competizioni cinesi e tailandesi arrivando anche a trasferirsi per alcuni mesi in Francia dove ha preso parte a gare del calendario nazionale.

Nel 2019 l’approdo nella categoria Continental con la Interpro Cycling Academy e l’inizio del girovagare con un ritorno “a casa” nel 2021 quando il nipponico classe 1998 ha difeso i colori del Team Ukyo.

Koyama non è ancora riuscito a conquistare la vittoria nelle competizioni di categoria Continental ma quest’anno, indossando la maglia verde della Global 6 Cycling, ha affrontato 31 giorni di corsa disputando alcune gare in patria, la Vuelta Asturias, la Volta a Portugal, il Tour of Britain, il Presidential Cycling Tour of Türkiye e il Tour of Istanbul dove ha ottenuto il decimo posto nella tappa conclusiva vinta da Timothy Dupont davanti a Davide Persico.

Amante della fotografia e del buon caffe, il ragazzo nipponico si definisce un sognatore ed è molto attivo sul web. Ha un canale youtube dove racconta le sue avventure e la sua passione per la bici; aggiorna frequentemente il blog personale e i suoi profili social (si possono trovare foto anche con Damiano Cunego, ndr). Proprio attraverso i suoi profili ha comunicato ai follower che nelle prossime settimane raggiungerà l’Austria per iniziare la sua avventura con il Team Vorarlberg.

La formazione austriaca lo aspetta e punta su di lui, che ora pesa 70 chili, per gli sprint. Dal canto suo Tomoya Koyama ha dichiarato: «Sono molto felice di poter entrare a far parte di una squadra forte e storica e farò del mio meglio. Grazie al Team Vorarlberg e a tutte le persone che mi hanno sostenuto. In particolare vorrei ringraziare Victor De La Parte (atleta spagnolo che ha corso con l’equipe austriaca nel 2015 e per le prossime due stagioni correrà con la basca Euskaltel – Euskadi, ndr) la sua famiglia mi ha sempre aiutato e mi ha messo in contatto con il team».

Oltre a Koyama, il Team Vorarlberg ha annunciato l’ingaggio di due atleti austriaci: il biker Kilian Feurstein e Daniel Heidegger con un passato agonistico nello sci e nel motocross e ora “convertito” alle due ruote a pedali.

 

Foto in copertina dai social

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024