L'ULTIMA CORSA DI BRUNO ZANONI

NEWS | 09/11/2023 | 08:10
di Giorgio Viberti

Eravamo davvero in tanti, ierimattina nella Chiesa di San Matteo a Laigueglia, per l'addio a Bruno Zanoni, ex corridore professionista e ultima Maglia Nera al Giro d'Italia (nel 1979), scomparso a soli 71 anni per un male incurabile.


Numerosi suoi vecchi compagni e amici erano venuti a porgergli l'estremo saluto: Serge Parsani, Gianni Motta, Giuseppe Perletto, Osvaldo Bettoni, Claudio Corti, Pietro e Vittorio Algeri, Pierino e Nicola Gavazzi, Isaia Spinelli, Giovanni Mantovani, Josef Erba, Giordano Tironi, Ennio Vanotti, Enrico Maggioni, Fabrizio Macchi...


Ma c'era anche l'ex cestista azzurro Fabrizio Della Fiori e tanti dirigenti e giornalisti sportivi. Fra i quali Paolo Viberti, fra le lacrime, ha ricordato commosso in chiesa durante i funerali la figura sportiva e soprattutto umana di Bruno, «persona straordinaria per bonomia e generosità, solerzia e altruismo, insostituibile "patron" dell'antica classica di ciclismo Trofeo Laigueglia, ma soprattutto meraviglioso marito della signora Iussi, splendido papà di Matteo e Mara, affettuoso nonno e prezioso amico di tanti appassionati della bicicletta e non solo. L'avevo visto per l'ultima volta meno di tre mesi fa, proprio a Laigueglia, dove Bruno viveva e mi aveva invitato a colazione. "Va tutto bene, gli ultimi esami che ho appena fatto in ospedale sono perfetti" mi aveva detto con apparente sincerità e felicità, come a voler allontanare definitivamente lo spettro di quella malattia che lo aveva colpito anni prima. Ma adesso che se n'è andato senza disturbare, come era nel suo costume, mi sorge il terribile dubbio che in realtà Bruno sapesse bene che qualcosa nel suo corpo gli si era rivoltato contro e fosse in qualche modo consapevole che la salita per lui era diventata sempre più impervia, quasi invalicabile. "Noi corridori siamo abituati a stringere i denti e lottare, sempre" si era limitato a sottolineare non a caso quella mattina. E oggi mi viene persino da pensare che forse già due anni fa, quando ci aveva invitati in tantissimi a un pranzo nella sua terra natale (era di Nembro, nella Bergamasca) per festeggiare - disse lui - l'avvenuta guarigione da un tumore maligno, Bruno fosse già presago del suo terribile destino e ci avesse voluto radunare laggiù in realtà per salutarci un'ultima volta ma senza rattristarci. Perché Bruno Zanoni era così: gioioso, leale, generoso, appassionato, gentile, umile, altruista... Una persona meravigliosa della quale conserveremo sempre la preziosa eredità e uno struggente ricordo. Buon viaggio, Bruno, non ti dimenticheremo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La quinta tappa del Giro di Turchia, la Marmaris-Aydin di 151 chilometri, è stata cancellata per maltempo: già ieri la "tappa regina" culminata con la scalata di Kiran (e la doppietta XDS Astana con Wout Poels e Harold Lopez) è...


Cresce l’organico 2025 del Team Beltrami TSA-Tre Colli, con tre innesti dalla Romania: la formazione Continental del tm Stefano Chiari ha infatti tesserato nei giorni scorsi gli atleti Alin Toader (classe 2004) e i fratelli Edmond ed Edvard Novak, rispettivamente...


Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,  un vero tributo a tutto quello che ruota intorno al ciclismo...


Ieri a Milano, alla presenza degli associati di Lega, l’assemblea annuale di Lega del Ciclismo Professionistico ha sintetizzato il primo anno di attività ed ha aperto un confronto dinamico e partecipato sugli sviluppi futuri del movimento italiano. Nel suo intervento,...


Valentina Corvi è pronta per affrontare una nuova avventura: la ventenne valtellinese, specialista del fuorstrada, approda infatti alla CANYON//SRAM Zondacrypto Generation e si cimenterà anche nelle corse su strada. Valentina fa già parte della divisione élite off-road di Canyon...


Chi sarà il prossimo astro nascente del ciclismo su strada? Per scoprirlo, Red Bull – BORA – hansgrohe ha lanciato Red Bull – BORA – hansgrohe RISING, una nuovissima sfida globale di talent scouting che offre agli aspiranti ciclisti di...


Doppia vittoria al Tour de France, doppio centenario da festeggiare. Continuano infatti le celebrazioni iniziate l'anno scorso da parte dell'Associazione culturale Ottavio Bottecchia, per onorare il ciclismo e le imprese del mitico Botescià, vincitore del grande giro francese sia nel...


In un Abruzzo sotto i riflettori, lo splendido successo al GP Liberazione di Lorenzo Masciarelli che sarà ospite in studio per raccontare le emozioni della vittoria, 50 anni dopo nonno Palmiro che a Roma vinse nel 1975. Poi, il solito...


La SpoletoNorcia Gravel 2025 non è solo una strepitosa manifestazione cicloturistica guidata da un’organizzazione esemplare, ma si tratta di un’occasione imperdibile per conoscere ed esplorare il territorio posto a cavallo tra la Valnerina e la Vecchia Ferrovia. Qui, oltre a...


Matthew Brennan ha appena 19 anni e, dopo aver passato una stagione nella squadra di sviluppo del Team Visma-Lease a Bike, quest’anno ha fatto il grande salto tra i professionisti. Ieri ha vinto la prima tappa al Giro di Romandia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024