TOUR OF GUANGXI. OLAV KOOIJ TRA SNEAKERS E CAMPIONI DA BATTERE

INTERVISTA | 14/10/2023 | 11:11
di Giulia De Maio

Tra tre giorni compirà 22 anni e cercherà di regalarsi un ultimo successo prima della fine della stagione nella tappa conclusiva del Tour of Guangxi. Intanto oggi ha fatto sua la terza tappa della corsa cinese, dimostrando una volta di più di essere uno dei velocisti emergenti più interessanti del panorama internazionale.


Al secondo anno nella massima categoria Olav Kooij si sta facendo spazio in una Jumbo-Visma sempre più votata ai grandi giri, con cui ha rinnovato il contratto fino al 2025 in barba alla fusione-non fusione tra la formazione olandese e la Soudal Quick Step che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane.


«Sono felice di aver vinto un'altra corsa World Tour, per me e per la squadra. Ho seguito le news di mercato, ma noi come corridori non avevamo alcuna influenza sulla situazione e quindi abbiamo continuato a lavorare come al solito. Da ciclista olandese sono fiero di far parte di una formazione del mio paese che è anche la migliore al mondo. Ritagliarsi uno spazio a Giro, Tour e Vuelta non è semplice ma la squadra ha fiducia in me ed è un orgoglio far parte di un team che ha conquistato tutte e tre le corse di tre settimane dell'anno. Io ho avuto le mie possibilità in corse più “sprinter friendly” e nel 2024 non vedo l'ora di debuttare nel grande giro che la Jumbo-Visma riterrà più adatto alle mie caratteristiche. Il goal per il futuro è vincere delle tappe lì» ha raccontato oggi dopo le premiazioni di rito.

Olav ha iniziato con il ciclismo da bambino, ereditando l'amore per la bici dal papà che pedalava per divertimento. Appassionato di pattinaggio su ghiaccio, sport che pratica tuttora d'inverno, e di sci, che invece ha messo da parte per non rischiare infortuni, ha un interesse particolare per le sneakers. «Non sono un vero e proprio esperto, ma a tutti piacciono le belle scarpe e, visto che dovrò fare un regalo ai miei compagni per come mi hanno pilotato oggi, questa sera farò un giro al centro commerciale che abbiamo di fianco all'hotel e vedrò cosa offrono i negozi qui in Cina» ci ha confidato sorridente.

Non ha campioni di riferimento, ma idee molto chiare. «Ora che sono professionista i più grandi corridori al mondo sono miei colleghi e devo cercare di batterli anche se hanno nomi importanti – afferma con sicurezza. - Sono cresciuto guardando Sagan, Peter è stato un'ispirazione. Ci sono tanti giovani di talento oggigiorno, io amo correre e confrontarmi con i migliori, senza paura. Il mio miglior sprint del 2023? Alla Parigi-Nizza quando ho vinto la quinta tappa davanti a Mads Pedersen, Tim Merlier e Matteo Trentin. L'avversario più tosto? Senza dubbio Jasper Philipsen, il migliore velocista della stagione. Ho corso poco contro di lui, ma quest'anno è stato un gradino sopra tutti. L'obiettivo è raggiungerlo. Tutti corriamo per essere il numero 1, no?».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Quello che mette in palio SCICON SPORTS non è un semplice cimelio… è qualcosa che è già iconico e sarà un’accoppiata leggendaria in grado di attirare l’attenzione di qualsiasi collezionista. Avete presente la Maillot jaune di Tadej Pogačar? Benissimo, aggiungete in una teca...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024