L'UCI SOSTERRA' LA SQUADRA DEI RIFUGIATI PER I MONDIALI DI GLASGOW

MONDIALI | 29/07/2023 | 08:10

L'UCI e il suo World Cycling Centre forniranno supporto a una squadra ciclistica di rifugiati in vista dei Campionati del Mondo di ciclismo UCI in programma a Glasgow e in Scozia dal 3 al 13 agosto.


Il team è composto da cinque atleti per le corse su strada (tre donne e due uomini) e un atleta di mountain bike. Tutti vivono in paesi europei ospitanti, provengono originariamente da Afghanistan, Siria e Iran. Questi atleti gareggeranno nei prossimi Campionati del Mondo di ciclismo UCI indossando una semplice maglia bianca, fornita dal partner UCI Santini, con la scritta Refugee Cycling Team. Due dei membri – Masomah Ali Zada e Ahmad Badreddin Wais – facevano parte della squadra olimpica del CIO per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.


I cinque atleti su strada gareggeranno in eventi tra i Campionati del Mondo UCI Gran Fondo e i Campionati del Mondo su strada UCI. L'atleta di mountain bike si schiererà nelle gare Cross-Country Marathon (XCM) e Cross-Country Olympic (XCO).

Strada

Masomah Ali Zada, originaria dell'Afghanistan, residente in Francia

Zahra Ali Zada (sorella di Masomah), originaria dell'Afghanistan, residente in Francia

Frozan Rasooli, originario dell'Afghanistan, residente in Francia

Amir Arslan Ansari, originario dell'Afghanistan, residente in Svezia

Ahmad Badreddin Wais, originario della Siria, residente in Svizzera Mountain Bike

Mohammadreza Entezarioon, originario dell'Iran, residente in Germania Ai sensi del Regolamento UCI (articolo 1.1.033), i ciclisti riconosciuti come rifugiati nel loro paese di residenza (dalle autorità statali competenti o dall' Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati - UNHCR) possono scegliere tra la nazionalità sportiva corrispondente alla loro nazionalità o essere classificati come "rifugiati" per le gare ciclistiche. I corridori che fanno parte della Squadra Ciclistica Rifugiati hanno fatto la scelta di non essere più affiliati alla Federazione Nazionale del loro paese di appartenenza e di prendere parte alle competizioni ciclistiche sotto lo status di rifugiato.

Ulteriori dettagli sono reperibili negli articoli 1.1.033 e 1.1.033 bis del Regolamento UCI.

Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: "Siamo lieti di offrire questa opportunità agli atleti con status di rifugiato di competere ai Campionati del Mondo di ciclismo UCI. Questi sei atleti beneficeranno di assistenza finanziaria e logistica per l'intero soggiorno in Scozia per garantire che possano competere alla pari con gli atleti che gareggiano sotto la guida delle loro delegazioni nazionali. Il ciclismo è per natura uno sport che unisce le popolazioni e crediamo davvero che il Refugee Cycling Team rafforzerà questo valore ai Campionati del Mondo di ciclismo UCI".

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una confusione bestiale. Riunioni su riunioni, decisioni prese e stravolte, parole, chiacchiere. Si fa questo, no quello, anzi quest’altro. Neutralizzazione, passerella, trasferimento… Che marasma. Una sola certezza: non c’erano le condizioni per correre. In questa situazione con Re Leone ci...


È il sogno di ogni corridore, essere più veloce e tagliare il traguardo per primo. Poi se tra la partenza e l’arrivo ci sono anche le salite, come accade nel XC, occorre avere assolutamente delle ruote leggere! Le nuove ruote Roval Control...


Ha vent'anni, viene dalle Marche ed è il corridore più giovane del Giro. Ma oggi Giulio Pellizzari è stato soprattutto il ciclista che più di ogni altro è stato vicino al sogno di battere Tadej Pogacar. È scattato sulla lunga...


Doveva partire alle 11 e mezza da Livigno per 206 chilometri con tanto di passaggio da Valtellina a Svizzera, è partita tre ore dopo da Lasa per 118 chilometri tutti altoatesini. La 16^ tappa del Giro d'Italia, inaugurazione dell'ultima settimana...


Un gesto che da solo vale oro. Che vale una medaglia. E che racconta tutta l'essenza del ciclismo. Avviene sotto la tenda che accoglie i corridori destinati a salire sul podio delle premiazioni. Ci si è appena infilato Tadej Pogacar...


Come Tuttobiciweb racconta da due giorni, minuto per minuto, è un delirio annunciato. Lo sanno tutti che mettere certe altitudini a maggio comporta seri rischi. E lo sanno tutti che a Livigno, per il secondo tappone, è annunciato meteo invernale....


L’assocorridori precisa che il primo ad andare in fuga nel tappone dimezzato dal freddo è stato Frigo per una scelta strategica del suo team e non perchè il più adatto alla giornata. L’organizzatore Rcs sottolinea che la legge del taglione...


Stamane a Livigno ne abbiamo viste e sentite di tutti colori. I commenti più disparati, chi dava ragione ai corridori, chi prendeva le parti degli organizzatori, chi attaccava la montagna, il maltempo, il calendario, il Giro... Tra i corridori che...


Proseguono assieme anche nel 2024 le strade di Bianchi e Nicolas Roche: si rinnova il rapporto di collaborazione con l’ex professionista irlandese e l’azienda italiana, di cui è oggi Global Brand Ambassador. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Dopo una mattinata di discussioni e incertezza che vi abbiamo documentato QUI arriva da RCS Sport un ulteriore, definitivo, aggiornamento sullo svolgimento della 16^ tappa del Giro d'Italia numero 107 che potrete seguire in diretta testuale QUI a partire dalle 14:20 COMUNICATO...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi