GIRO. ROGLIC. «UN'EMOZIONE FORTISSIMA. THOMAS? UN GRANDE AMICO»

GIRO D'ITALIA | 28/05/2023 | 21:35
di Francesca Monzone

Primoz Roglic finalmente ha alzato il suo Trofeo senza Fine, simbolo del vincitore del Giro d’Italia. Il campione sloveno era emozionato e allo stesso tempo sereno per come ha conquistato la corsa.


«E’ stato indescrivibile quello che ho provato ieri e posso dire che saranno ricordi indelebili per me. E’ stato tutto speciale». Ieri Roglic ha ribaltato la classifica generale conquistando la cronoscalata sul Monte Lussari. I colpi di scena non sono mancati: lo sloveno ha avuto un salto della catena ed è dovuto scendere dalla bici per sistemarla, perdendo secondi importanti. Ad aiutarlo è arrivato anche un tifoso speciale che in quel momento si trovava a bordo strada. Si tratta di un ex compagno di squadra di Roglic ai tempi del salto con gli sci.


«Si è vero il ragazzo che mi ha aiutato a ripartire durante la cronometro era un mio ex compagno di squadra nella nazionale di sci. Abbiamo vinto insieme il Mondiale juniores nel 2007 e siamo stati anche compagni di camera. All’inizio non lo avevo riconosciuto  ed è incredibile che si trovasse al posto giusto al momento giusto».

La carriera di Roglic non è sempre stata facile e le difficoltà non sono mancate. Era il 2020 quando dopo la cronoscalata a La Planche des Belles Filles lo sloveno ha dovuto consegnare la sua maglia gialla a Tadej Pogacar. «Ogni volta ci sono nuove sfide, nel 2020 abbiamo attraversato un momento terribile su La Planche des Belles Filles, ma bisogna andare avanti è una metafora della vita e bisogna sempre imparare e  migliorarsi. Questo è stato un Giro di alto livello e a me piace correre e competere con gli altri anche se non mi sento invincibile, ma questa stagione posso dire che è andata bene». 

Il campione della Jumbo-Visma ha 33 anni e nel gruppo è uno dei corridori con maggiore esperienza e per questo si sente un po’ vecchio rispetto a questi giovanissimi che iniziano a vincere appena diventano professionisti. «Quando invecchi cresci e tutta la vita è così ed è sempre piena di emozioni. E’ stato bello vedere i miei compagni di squadra così al mio fianco, sono una parte importante della mia vita. Abbiamo raggiunto insieme qualcosa di incredibile e adesso dobbiamo decidere insieme come celebrarlo».

La Jumbo-Visma in questa stagione vuole vincere tutti e tre i grandi giri. Per il momento ha conquistato la corsa rosa e poi cercherà il successo anche al Tour e alla Vuelta. Roglic ancora non sa cosa farà dopo il Giro e il suo calendario verrà deciso dopo un periodo di vacanza. «Non so quale sarà il mio programma dopo il Giro e non so se farò il Tour. Certamente questa è una vittoria che mancava nel mio palmares ma adesso  penso solo a godermi questo successo».

Per la  prima volta Primoz Roglic è venuto a Roma ed è rimasto sorpreso per le antichità lungo il percorso e per il calore del pubblico italiano. Ma lo sloveno è anche convinto che ogni grande giro sia diverso e che le diversità rendono uniche le corse.

«Questa è stata la mia prima volta a Roma ed è uno scenario incredibile, mi sono goduto la tappa di oggi. Ogni corsa e ogni grande giro è diverso. Il Tour e la Vuelta sono diversi dal Giro d’Italia e bisogna correrli tutti per capirli. Sarebbe stato bello avere una gara più facile, perché questo Giro è stato veramente difficile. Ci sono stati tantissimi ritiri e anche io sono caduto e non sono stato benissimo. Poi sono riuscito a riprendermi ed è andata bene. La vita è così».

La vittoria sembrava nelle mani di Geraint Thomas, poi Roglic è riuscito a ribaltare la corsa grazie ad una incredibile prestazione durante la cronoscalata del Lussari. «Ho parlato con Geraint Thomas, siamo amici e dovevamo sfidarci ed è stato bello. Uno dei due doveva prevalere sull’altro perché è così che funziona in gara. Ma questo risultato non andrà ad intaccare la nostra amicizia».

Copyright © TBW
COMMENTI
non sia mai
29 maggio 2023 06:25 kristi
che la Jumbo vinca tutti e tre i GT .qui ci sono persone tra i lettori che se succedesse rischierebbero serie complicazioni gastriche , eccessi di bile , ulcere nervose ecc ecc ....signori si scherza ...lo sport è gioia ...rosicare fa male

Sportività
29 maggio 2023 12:57 runner
È davvero bello vedere questi campioni, da Roglic a Thomas a Pogacar e ancora altri, dimostrarsi rispetto anche nonostante le sconfitte. Forse Evenepoel ( ricordiamoci del gesto a ombrello verso Colbrelli che lo aveva battuto al campionato europeo...) da questo punto di vista dovrebbe imparare...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A soli dieci anni, Rupert ha trasformato il dolore per la morte del padre in una forza straordinaria: pedalerà per oltre due settimane, affrontando più di 1.000 chilometri e le salite dei Pirenei, per onorarne la memoria e raccogliere fondi...


La Tadej Pogačar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogačar alla Strade Bianche 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile in un...


Corsi e ricorsi storici si intersecano tra il Tour de France e Lucca, o meglio con le squadre di Ivano Fanini. Nei primi dieci giorni della Grande Boucle due delle quattro maglie che simboleggiano il primato hanno avuto...


In arrivo una serie di appuntamenti fuori regione per la formazione bresciana della Gallina Lucchini Ecotek Colosio. Sarà su due fronti la giornata di domenica 20 luglio che vedrà gli atleti di Cesare Turchetti impegnati alla 84sima Schio-Ossario del Pasubio...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla tredicesima tappa del Tour de France. 4/21: BOSS DELLA PROVA A TEMPOVincitore della sua 4a cronometro individuale al Tour, Tadej Pogacar alza le braccia per la 21a volta in gara. Supera...


Domenica 20 luglio a Borzonasca e in tutto il Tigullio si celebra un piccolo evento, dopo circa due lustri torna una gara riservata alla categoria allievi. Tutto è nato lo scorso anno in occasione della cerimonia per ricordare la nascita...


È un periodo di intesa attività agonistica per Velo Club Sovico e Pool Cantù – Sovico – GB Team. Nei giorni scorsi si sono svolti i Campionati Regionali su pista e la compagine brianzola ha portato i propri Allievi sul...


La tre giorni dei Pirenei si conclude con il classico tappone: la Pau - Luchon/Superbagnères misura 182, 6 km e 4.950 metri di dislivello. E per fortuna che almeno due delle tre salite in programma non saranno affrontate dai versanti...


Tadej Pogacar ha inferto un altro duro colpo ai suoi avversari, conquistando anche la cronoscalata con arrivo a Peyragudes, lunga 10, 9 chilometri e con una pendenza massima nel finale del 13%. Per lo sloveno, questa è la quarta vittoria...


Juan David Sierra porta l'Italia sul gradino più alto della Corsa a Punti Under 23. L'azzurro della Tudor Pro Cycling U23 conquista la medaglia d'oro nella iconica prova dei Campionati Europei su pista in svolgimenti ad Anadia in Portogallo. Sierra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024