GATTI & MISFATTI. ROGLIC ESISTE

GIRO D'ITALIA | 11/05/2023 | 18:31
di Cristiano Gatti

E comunque vorrei sommessamente ricordare a tutti che Roglic esiste. C'è, è qui, e ogni giorno lotta in mezzo a noi. Ogni giorno controcorrente, tra l'altro.


Mi sento in dovere di parlare dello sloveno perchè sembra proprio che qui al Giro esista solo Evenepoel. Una monarchia assoluta, che non ammette alternative e tanto meno distrazioni. L'altro giorno, nella tappa di Salerno, drammone continuo per la sua doppia caduta, prima per colpa del cane e poi perchè la manovra da cani la fa lui stesso, però dai, alla fine senza conseguenze, tanta paura e zero danni. Proprio nella stessa tappa, in definitiva, passa momenti molto più brutti proprio Roglic, che cade arrivando a Salerno, deve prendere la bici del compagno e mettersi giù a uovo per rientrare prima del traguardo, rischiando davvero la classifica. Ma niente. Roglic non se lo fila nessuno, tutto il mondo ruota attorno ad Evenepoel e ai drammi di Evenepoel: dopocorsa tv, giornali, nugoli di cronisti al suo pullman nel ritrovo del mattino.


Persino nella tappa di Napoli, il giorno dopo, tutti gli occhi puntati su Evenepoel, avrà male, riuscirà a sfangarla, misuriamogli la febbre. La sua tappa però fila via liscia come l'olio di vaselina. Al contrario, Roglic fora di nuovo e di nuovo deve inseguire, rischiando un'altra volta di pagare in classifica.

Difficile capire perchè questa indifferenza e questo silenzio su Roglic. Cos'è, deve pagare i 40'' incassati nella prima cronometro, come un peccato originale che nessun battesimo riuscirà mai a emendare? Oppure deve pagare i suoi 33 anni, in un mondo che ormai tira tutto dall'altra parte, verso quel ciclismo bambino che Paolo Bettini con la sua arguzia dipinge mirabilmente così: “una volta hanno istituito gli Under 23 per far crescere con calma i giovani, adesso se a 23 anni uno non ha ancora vinto almeno un Tour de France è già da sbattere via”.

Personalmente mi ribello e chiedo pari dignità. Roglic merita tutte le attenzioni, meglio, il 50 per cento delle attenzioni, uguali a quelle di Evenepoel. Anche se ha perso a cronometro, resta a pieno diritto uno dei grandi favoriti, comunque uno dei pochissimi pezzi grossi del gruppo. Oltre tutto, noi italiani dovremmo avere un riguardo particolare con lui, perchè dei campioni di quest'epoca è forse quello che più viene al Giro, certo più volentieri. E se poi perderà da Evenepoel, proprio la sua sconfitta renderà ancora più grande la vittoria del belga, perchè battere Roglic assume sempre e comunque un suo significato.

E quanto all'età: a Napoli due ragazzini incoscienti di 36 anni si fanno tutta la tappa in fuga e vengono ripresi a 300 metri dal traguardo. Uno dei due, naturalmente, è De Marchi, chi se non lui, ormai un marchio di qualità che potremmo depositare per la registrazione, qualcosa del tipo “Fuga alla De Marchi”. Grande la sua corsa, grande la riabilitazione di una certa età nel nuovo ciclismo bambino, ancora più grande la sua saggezza sul traguardo: “Alla mia età, non si corre più per un piazzamento. Ho sognato la vittoria. E' andata male. Ma non credo che me ne pentirò. Piuttosto, mi piacerebbe che tanti giovani venissero via in queste fughe un po' folli, provandoci fino a 300 metri dal traguardo: qui invece vedo che a 40 dall'arrivo tirano indietro il piede, già rassegnati”.

E' una verità antica come il mondo: l'età giovane non corrisponde a quella anagrafica. Io trovo che De Marchi sia un eterno adolescente dentro, incorruttibile dal tempo, capace di sogni e stupori che tanti ventenni non proveranno mai.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Mi scusi
11 maggio 2023 18:44 CarloBike
Va bene che deve scrivere un'articolo al giorno, ma quantomeno non banale cosi. Gli appassionati VERI , Roglic lo seguono e sanno che comunque sia, e' li

Ci sta Remco meno De Marchi
11 maggio 2023 18:58 Bullet
Il grande prospetto e campione alla prova del nove non è Roglic ed è quello che cerca il grande pubblico e non è una novità, era anche per noi così qualche anno orsono e nessuno si lamentava penso. De Marchi grande come sempre però per me non avrebbe mai vinto contro Clarke visto anche come andava l'australiano oggi anche risparmiandosi, per me doveva arrivare fino in fondo.

è proprio il contrario, loro sono la anormalità
11 maggio 2023 19:00 mandcu
io capisco Evenepoel e Pogacar ma questa storia che a 30 anni si è vecchi (come nel calcio) sta iniziando a stancare. Non è così!

A Roglic va bene così
11 maggio 2023 19:00 Dani76
Meno pressione, meno interviste. E alla fine chissà che non sia un vantaggio.

Concordo:: Roglic merita più attenzione
11 maggio 2023 19:37 runner
È vero: i commentatori continuano fino alla noia a parlare di Evenepoel, dimenticandosi di quel grande corridore che è Roglic. Nessuno ieri ha notato che era caduto e nessuno ha notato che i quel frangente Evenepoel ha messo un paio di suoi compagni a tirare il gruppo....mentre quando prima era caduto lui, tutto il gruppo lo ha atteso.....

"Uno dei pochissimi pezzi grossi..."
11 maggio 2023 19:46 apprendista passista
Non trovo giusto denigrare un parterre, secondo me, di assoluto livello. Alle spalle dei 2 favoriti tanti altri bei corridori che stanno onorando alla grande questo Giro d'Italia. E poi, vanno applauditi TUTTI. Oggi, un grande spettacolo anche dalla Ineos e da Ganna che in un amen ripotano/riporta Thomas in gruppo negli ultimi 10 Km, così come Affini ieri per Roglic.

Il misfatto di oggi
11 maggio 2023 20:40 italia
Il misfatto di oggi secondo me sono le dichiarazioni del DS Lefebre fonte il fatto quotidiano sezione sport e miliardi che ha dichiarato in sostanza che correre il giro e pericoloso come correre in Colombia.

CarloBike
11 maggio 2023 20:58 Ale1960
Mi associo. Articolo,con tutto il rispetto,piuttosto banale. Lo sappiamo bene che Roglic è favorito come Evenepoel, se non di più, vista la scarsezza della Soudal. È solo che il belga è più personaggio e più giovane. Tutto qui. Nessuno sottovaluta lo sloveno.

Considerazioni
11 maggio 2023 21:38 italia
Roglic quest'anno al giro non va proprio; remco adesso è molto più forte per il lavoro in altura; ma con gli sforzi della corsa il divario calerà sicuramente; con queste medie alla terza settimana potremmo avere sorprese .

Spettacolo
11 maggio 2023 21:58 Thelonious
Evenepoel? Corridore spettacolare come pochi, sempre correndo all'arma bianca, senza paura di nulla. Roglic? Corridore che ha improntato l'intera carriera sul tatticismo, sparagnino come pochi, uno che anche quando è al top della forma non si azzarda a mettere il naso fuori dal gruppo se non negli ultimissimi km. E poi ci si chiede perché si parla tanto del belga e poco di Roglic...

Thelonius
11 maggio 2023 23:19 Bicio2702
"Corridore che ha improntato l'intera carriera sul tatticismo"
Chiamalo stupido....
I grandi giri si vincono così, con la testa, come chi ha vinto il TdF l'anno scorso...

thelonius
12 maggio 2023 06:30 kristi
già il tuo commento nell altro articolo sulla volata di milan era ...vabbè..tutti hanno visto un rapporto , tu ne hai visto un altro . coooomunque , mi spiace tanto per te , ma la tappa lo scorso anno al tour quando vingeegard ha preso la maglia è stata secondo me l emblema assoluta di come un "tatticismo" possa far vincere le corse in modo spettacolare ( mi riferisco agli scatti a ripetizione che avevano tagliato le gam,be a pogacar nel finale ) non capisco cosa non vada nella tattica , TUTTI gli sport di squadra del mondo hanno le sessioni " tattiche " è normale , l individualita se ti chiami pogacar o evenepoel o mercx potrebbe non servire in una gara di un giotno , in un GT è fondamentale...(vatti a vedere cos era la MOLTENI di mercx )

Bicio2702
12 maggio 2023 09:29 Thelonious
E allora? Roglic ovviamente corre come vuole, e se va bene a lui e alla sua squadra deve andar bene a tutti. Basta poi non meravigliarsi (per non dire scandalizzarsi) se sulla bocca di tutti ci sono quei corridori che danno tanto allo spettacolo, e di lui si parla poco.

scusate l errore
12 maggio 2023 09:44 kristi
mi dovrei astenere dal commentare alle 6 del mattino , ma a quell ora leggo tuttobici prima del lavoro , dicevo , vorrei correggere il finale del mio commento . Ovviamente intendevo dire : la tattica di squadra potrebbe NON servire se ti chiami tadej o remco o eddy (mercx) in una corsa di un giorno , ma in un GT è fondamentale . tutto è tattica , remco che salva la gamba dei suoi lasciandoli staccare nei finali , roglic che si nasconde , ineos che gonfia i muscoli al primo zampellotto , impariamo a leggere le corse di testa nostra , non seguendo ciecamentre i commenti di tv e media vari

Hanno apparecchiato
12 maggio 2023 09:45 SephoraAA
Tutte le cronometro quest'anno,in primis per Evenepoel è inutile girarci intorno
La noia la fa' da padrone e temo che si vincerà per i distacchi a cronometro,appunto
Se non vince quest'anno non so quando potrà ,figuriamoci poi al Tour
è inferiore a Pogacar e allo stesso Vingegaard
Roglic mi piace moltissimo e merita più attenzione,in cuor mio tifo per lui

Sugli Italiani
12 maggio 2023 09:57 SephoraAA
Bisogna sperare in una fuga di Fortunato o qualcosa del genere,magari che torni in classifica sennò adieau
È bello seguire le sfide dei migliori ma senza mai un italiano che si metta in luce l'interesse scemera' già da adesso

Roglic...
12 maggio 2023 09:58 runner
Rimango basito da certi commenti: un campione come Roglic, vincitore di 3 Vuelte di fila, più podi in tutti i grandi Giri, vincitore a raffica di classiche monumento, quasi tutti i giri a tappe oltre i grandi Giri. Sempre combattivo e rispettoso dell'avversario. Eppure qualcuno lo critica....mah.....

@ kristi
12 maggio 2023 09:59 CarloBike
Come fa Eddy di cognome ? No perche' sei sempre a far le pulci agli altri, ma nemmeno Merckx sai scrivere.

Alla RAI
12 maggio 2023 10:04 SephoraAA
Parlano sempre e solo di Evenepoel
Non nominano nessun altro manco per sbaglio
Chi non segue il ciclismo e vede le dirette RAI pensa che esista solo Evenepoel

Thelonius
12 maggio 2023 11:46 Bicio2702
Certo certo. Ma nelle classifiche e almanacchi, il primo scritto là in alto è quello che vince, e non quello che dà più spettacolo...

@ runner
12 maggio 2023 11:50 Albertone
Appunto. Criticano Roglic e poi esaltano corridori che fanno meno di nulla a risultati. E uno e' quello che mi segue come un'ombra assieme ai suoi 3/4 nick. Un fan del team di fortunato

Grazie carlobike
12 maggio 2023 12:31 kristi
Certo gli articoli di gatti n9n sono il massimo..ma ti ringrazio per l onore di avermi dedicato un commento del tutto avulso dal contesto....woow ...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dato che, nel Giro d'Italia al via domani, gli uomini classifica non della UAE sembrano quasi esistere in funzione di Tadej Pogacar, come antagonisti di un film dove l'eroe sloveno è l'assoluto protagonista e gli altri fanno di tutto per...


E’ tornata alle gare la pluricampionessa Eva Lechner che ha preso il via oggi, venerdì 3 maggio, al Campionato Italiano Short Track disputato al Podere Rive degli Angeli a Nervesa della Battaglia nel Trevigiano. La trentottenne bolzanina sta continuando la...


Due sono gli anni passati da quando la struttura della Fundacion Contador ha accolto Visit Malta tra gli sponsor. Tre sono gli anni del rinnovo appena stipulato. Il Team Polti Kometa ha nell’ente turistico maltese un alleato sempre più prezioso...


Anche quest’anno, da 22 anni consecutivi, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna. “Siamo orgogliosi di continuare a essere al fianco del Giro d'Italia" afferma con entusiasmo Gianni Rovelli, direttore comunicazione, marketing banca e canali digitali di...


Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S, l’ultimo modello top di gamma delle scarpe targate DMT. Un look rinnovato, ancora...


È una Jayco AlUla multitasking, quella che si schiera al via del Giro d'Italia: focalizzata sulle tappe veloci con Ewan, sul quelle di montagna con Zana, sulla classifica generale con Dunbar e con un battitore libero come Luke Plapp che...


Tra i corridori da grandi giri, Romain Bardet è uno di quelli con maggiore esperienza: all'attivi ne ha ben 15 partecipazioni. Per lui domani sarà la terza volta alla corsa rosa, dopo aver partecipato nel 2021 e nel 2022. Il...


Finalmente è ufficiale la lista dei partenti del Giro d'Italia numero 107. Eccola: INEOS Grenadiers1. THOMAS Geraint2. ARENSMAN Thymen3. FOSS Tobias4. GANNA Filippo5. NARVÁEZ Jhonatan6. SHEFFIELD Magnus7. SWIFT Ben8. SWIFT Connor Alpecin - Deceuninck11. GROVES Kaden12. BAYER Tobias13. CONCI Nicola14....


Il Giro torna a Lucca dopo 40 anni, . la città si prepara a celebrare l'evento ma si dimentica del suo corridore simbolo, dell'atleta che ha vinto alla coirsa rosa come mai nessun altro ha fatto e probabilmente farà: Mario...


Luke Rowe, fidato capitano su strada e storico granatiere INEOS, ha annunciato che si ritirerà alla fine della stagione 2024. Luke fa parte della squadra da quando è diventato un professionista nel 2012 e ha partecipato a ben otto edizioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi