GP LIBERAZIONE, OGGI GIORNATA CLOU CON DONNE ELITE E UOMINI UNDER 23: LA PREVIEW

NEWS | 25/04/2023 | 08:05

Eccoci, dunque, al culmine dell'intera tre giorni del Liberazione: il 25 aprile, l'effettiva giornata da cui nasce tutto ciò. Al mattino, mentre Giovanissimi ed Esordienti si mettono alla prova sulle gincane del progetto federale Abilità Italia, sul percorso di Caracalla è il turno del Coati Liberazione Donne: categoria 1.2, lunghezza 96 km (16 giri), 75 atlete di 12 squadre. Una formazione sarà peraltro una mista Zhiraf + Pro Cycling. Le società straniere sono tre: UAE Development, Loughborough e Nazionale ucraina: a quest’ultima l’organizzazione ha assegnato il dorsale 1. Le nazionalità delle atlete sono oltre una decina, toccando persino il Venezuela con Vanessa Santeliz della Born to Win. Inevitabilmente occhi puntati sul vivaio UAE, che a inizio marzo si è aggiudicato la cronosquadre inaugurale del trofeo Ponente in Rosa: metà di quel sestetto (Linda Zanetti, Anastasia Carbonari, Francesca Pellegrini) parteciperà al Liberazione, con l’elvetica Zanetti reduce dal successo alla Omloop van Borsele in Olanda. La Isolmant Premac Vittoria di Giovanni Fidanza, invece, potrà contare su diverse stradiste-crossiste, tra cui la campionessa italiana CX U23 Asia Zontone. Da notare la presenza di Rasa Leleivyte della Aromitalia Basso Vaiano, quarta l'anno scorso dietro alle imprendibili Persico, Consonni e Confalonieri: le tre del podio 2022 quest'anno sono passate nel World Tour e non saranno a Caracalla, quindi per la 34enne lituana può essere una ghiotta occasione. Nelle prime dieci la passata stagione si piazzò pure Cristina Tonetti della Fassa Bortolo, che ritroviamo qui oggi. Tra le squadre di maggior nome figura inoltre la Bepink, con una rinomata stradista-pistard come Silvia Zanardi e la campionessa di Slovacchia Nora Jencusova. La maglia da conquistare è rosa, il premio alla squadra della vincitrice è intitolato a Mario Carbutti, storico titolare di Cicli Lazzaretti che fu uno dei fautori dell’istituzione della gara femminile a Caracalla.

Infine, alle 13:10, l'evento clou: il 76° Gran Premio Liberazione propriamente detto, la corsa degli Under 23. Alla conquista della maglia blu e del premio squadra vincitore intitolato a Eugenio Bomboni (storico patron del Liberazione che ci ha lasciati nel 2015). I partenti sono 169 di 35 squadre, la distanza è di 138 km (23 giri). In pieno stile “Mondiale di primavera” i team stranieri sono 11 (Monaco, Restaurant Suri Carl Ras, Astana Development, Sofer Savini Due, Adria Mobil, Saris Rouvy Sauerland, Bialini, Zappi, Monex, la Nazionale slovena e quella svizzera di Michael Albasini) e le nazionalità rappresentate tra i corridori, compresa l'italiana, sono oltre una ventina da tutti gli spicchi di mondo. Ci sarà uno squadrone per la categoria come la Green Project Bardiani Csf Faizanè: l'anno scorso l'enfant du pays Marcellusi fu beffato dal tedesco Uhlig, quest'anno la formazione emiliana punterà su nomi forti come Alessio Martinelli (dorsale 1) e Alessandro Pinarello. Vedremo una Biesse Carrera "a due punte" con Giacomo Villa e Anders Foldager. Analogamente la Colpack Ballan Csb, con Davide Persico (fratellino di Silvia) e Francesco Della Lunga. Attesissimo poi Alberto Bruttomesso, promesso sposo della Bahrain Victorious nella prossima stagione: secondo l'ex c.t. azzurro Davide Cassani, il team Friuli è «la squadra da battere» al Liberazione. Niente male anche la Zalf Euromobil Fior, col quartetto De Pretto (reduce dal podio alla Liegi U23)-Epis-Moro-Zecchin. Non ci sarà invece Carlo Francesco Favretto della General Store (a podio dietro Uhlig e Marcellusi l'anno scorso) a causa di un infortunio patito pochi giorni fa.

Questi son soltanto alcuni dei nomi naturalmente. Altri team italiani sono Gallina Ecotek Lucchini e Technipes #InEmiliaRomagna, Trevigiani e Mastromarco Sensi Nibali, Rime Sias e Hopplà Firenze Petroli, e via via discorrendo senza dimenticare la Q36.5 che a livello Continental batte bandiera tricolore. A proposito di vivai di prestigio, nell'Astana ci sono l'ottimo crossista Davide Toneatti e i "gemelli d'arte" Aleksandr e Nicolas Vinokurov. Merita una menzione anche David Ruvalcaba della Monex, che a inizio mese ha pianto di gioia sui colli del Prosecco dopo essere arrivato nono al Trofeo Piva. Possiamo solo immaginare l'emozione, per lui e per tutti i partecipanti e spettatori, di pedalare nel cuore della Città Eterna.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
il Team Picnic PostNL è entusiasta di annunciare l’ingaggio di Dillon Corkery, James Knox e Oliver Peace per la squadra del 2026. Corkery ha trascorso la seconda metà della stagione come stagiaire con la squadra e ha firmato un contratto...


Coppa Italia delle Regioni, arrivano gli aggiornamenti delle classicihe alla vigilia del Gran Piemonte e di un intenso fine settimana. Nella graduatoria maschile non si registrano movimenti nella TOP 10. Al comando c’è sempre Christian Scaroni (XDS Astana Team) con 201 punti;...


Sono il quartetto del Veneto e della Toscana i campioni italiani dell'inseguimento a squadre juniores. Tra le ragazze Matilde Rossignoli, Linda Rapporti, la figlia d'arte Azzurra Ballan e Linda Sanarini hanno conquistato l'oro nella finale contro la Lombardia. Le venete...


Dal 9 al 12 ottobre, la squadra sarà al via del Tour of Taihu Lake in Cina, corsa a tappe di categoria UCI 2.Pro articolata in quattro giornate dedicate ai velocisti. A guidare la formazione diretta dal ds Luca Amoriello...


L'amore per la bicicletta di Alessandro De Marchi è nato grazie a una gimcana promozionale a Buja nella primavera del ’93 e ora, che la sua lunga carriera da ciclista professionista è arrivata al termine, è proprio ai più piccoli...


Adrian Benito passa professionista firmando un biennale col Team Polti VisitMalta al termine di una stagione straordinaria in cui ha ottenuto 6 vittorie, tra cui due classifiche finali in alcune tra le corse a tappe più impegnative del calendario. Si...


Matteo Ambrosini passa al professionismo e la stagione 2026 sarà quella del suo debutto nella massima categoria. Il corridore di Asiago, nato nel 2002 e passista-scalatore di 1, 88 m, che quest’anno ha vinto 2 gare (il 22 febbraio la Coppa...


Nei suoi programmi c’era la Chrono des Nations ma sarà difficile vedere Pierre Latour scendere dalla pedana di partenza di Les Herbiers domenica 19 ottobre. Il 31enne corridore del Team TotalEnergies si è scontrato con un furgone mentre era impegnato in un allenamento nei...


Se Tadej Pogacar al momento è imbattibile nelle corse a tappe, il discorso cambia per quanto riguarda le corse di un giorno, dove Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel hanno dimostrato di essere gli unici a poter mettere in...


Tra i corridori sbarcati la scorsa settimana in Europa dopo aver preso parte ai Mondiali su strada di Kigali che hanno scelto le classiche italiane di inizio ottobre per tornare a macinare chilometri nelle gambe e inseguire nuovi risultati...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024