DUE LETTERE PER BOTTECCHIA E BONACCINI E NARDELLA RISPONDONO SUBITO

LETTERA APERTA | 14/01/2023 | 12:16
di Guido La Marca

C’è chi urla e sbraita, picchia i pugni sul tavolo e chiede interpellanze, ma c’è anche chi per farsi ascoltare decide di scrivere una garbatissima lettera in nome e per conto di una comunità – Colle Umberto – e di un grande campione mai sufficientemente ricordato: Ottavio Bottecchia. L’occasione è chiaramente la presentazione della Grande Partenza del Tour de France dall’Italia nel 2024, tenutasi a Firenze lo scorso 21 dicembre. In quell’occasione, nell’incantevole salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, sono scorse immagini dei più grandi ciclisti italiani che sulle strade del Tour hanno scritto la storia del nostro sport. Per Ottavio Bottechia, vincitore di due Grande Boucle nel 1924 e nel 1925, poche “fraime”, solo un accenno per il primo italiano capace di vincere oltre confine. Così, Tiziana Gottardi, Presidente Pro Loco Colle Umberto, ha scritto una lettera garbata e si è compiuto il miracolo: dopo due giorni ha risposto il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e ora anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. Qui di seguito il carteggio tra le parti, in nome dello sport e di quanti lo amano.


Caro Presidente Bonaccini,


la raggiungo con queste parole colme di rispetto e ammirazione per quanto, unitamente ad altre forze, è riuscito a portare nella sua bellissima Emilia-Romagna: il Tour de France 2024.

Vivo a Colle Umberto, suggestivo paese di origine morenica deliziosamente adagiato ai piedi delle Prealpi Venete posto tra due colline che, grazie alla sua strategica posizione, si presta ad un turismo diversificato… ma non Le scrivo per questo ovviamente.

Sono la Presidente della Pro Loco di Colle Umberto e, grazie a questo mio ruolo, ho iniziato ad appassionarmi a ciò che di unico c’è nel mio territorio: qui, a San Martino di Colle Umberto, il 1° agosto 1894 nacque il grande Ottavio Bottecchia.vA lui l’Associazione, l’Amministrazione, le attività ciclistiche del territorio lavorano e pensano da tempo per poter onorare degnamente le grandi gesta compiute e tanto raccontate del mitico Ottavio, eroe d’altri tempi. Si, perché di eroe si parla quando si racconta di come un uomo, animato dalla voglia di sopravvivere sfugge alle ripetute catture nemiche durante la Grande Guerra tanto da ricevere la stimata Medaglia di Bronzo al Valor Militare; di eroe si parla quando un uomo, con i soldi vinti dalle corse sfama e veste l’intera numerosissima famiglia; di eroe si parla quando lungo le durissime tappe dei Tour viene bloccato con borracce intelligenti per timore che possa far vedere di che stoffa è fatto; di eroe si parla quando solo, isolato, senza squadra, affronta per tre volte il Tour che è fatica, dolore, sacrificio, polvere, sudore e gloria.

 È a quel 22 giugno 1924 che penso mentre Le scrivo, alla maglia numero 2 che indossa, alla fatica che lo attenderà, alla gioia che farà vivere ad una Italia che aspetta, speranzosa, notizie buone dopo anni di fame e buio. È per quell’uomo e per la sua memoria che mi rivolgo a Lei, perché solo chi ha avuto la capacità e la lungimiranza di portare in Italia la “Grand Depart” può avere la sensibilità di ricordare non solo uno dei sette grandi italiani vincitori al Tour, ma il primo vincitore italiano di un Tour, quello del 1924, che il nostro Ottavio ha vinto alla grandissima.

A nome mio e di tutta la cittadinanza di Colle Umberta che si sta adoperando per un triennio di grandi festeggiamenti, Le chiediamo la sensibilità di ricordare nelle tre tappe italiane le gesta, la forza e la grandiosità di un uomo unico e speciale che ha segnato, pedalata dopo pedalata, un ciclismo eroico e romantico precursore della grande tradizione e ricchezza sportiva che vediamo ancora oggi.

Fiduciosa e appassionata, ringraziandola per l’attenzione fin qua riposta, cordialmente saluto.

Tiziana Gottardi

Presidente Pro Loco Colle Umberto

23 Dicembre 2022

@@@@

“Gentilissima Presidente Gottardi,

la ringrazio per la sua lettera e per i suoi apprezzamenti.

Non mancherò di segnalare agli organizzatori del Tour e di richiamare alla stampa ed ai media la figura straordinaria di Ottavio Bottecchia.

Peraltro, durante la presentazione a Firenze del Tour, il suo nome e le sue gesta sono state ricordate.

Colgo l’occasione per augurare a lei e famiglia un felice anno nuovo.

Un caro saluto.

Stefano Bonaccini

@@@@

Gentile Tiziana Gottardi,


la partenza, per la prima volta, del Tour de France dall'Italia, e proprio  da Firenze, ci riempie di orgoglio. È l'omaggio a un Paese che vanta illustri tradizioni nel ciclismo e che  ha dato a questo sport - e al Tour stesso - campionissimi come Gino Bartali, Marco Pantani, Fausto Coppi, insieme a figure meno note forse al grande pubblico ma straordinarie come Gastone Nencini o il grande Ottavio Bottecchia. Credo sia giusto celebrarli e ricordarli insieme in questa grande festa del ciclismo mondiale che è la Grande Boucle.

Un caro saluto

Dario Nardella

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Il Grande Botescià
14 gennaio 2023 17:06 59LUIGIB
Il Grande Botescià come lo chiamavano in Francia mi auguro che venga degnamente celebrato durante il Tour 2024 per le gesta sportive che seppe compiere in quei due Tour vinti consecutivamente ma nonsoltanto il Tour ha il dovere di celebrarlo mi auguro che nel 2024 anche la FCI ed il Ministero dello Sport facciano altrettanto per onorarlo.

E siamo alle solite
15 gennaio 2023 19:00 canepari
Il ciclismo e la sua memoria. Da noi si contano sulle dita di una mano e mezza i “meritevoli” di essere ricordati, e tra questi ovviamente Ottavio Bottecchia. Ma il ciclismo italiano ha vissuto anche grazie alle seconde e alle terze linee che tanto hanno dato alla storia di questo sport. Nessuno mai ha ricordato Brunero. Nessuna regione ha mai pensato di nominare Libero Ferrario ( prima maglia iridata del nostro paese, atleta che nessuno conosce). Nessun giornalista della stampa sportiva “ufficiale” ha mai parlato in maniera compiuta o rievocativa di Valetti o di Cuniolo, solo per fare due nomi. Poi, quando c’è la visibilità di grossi eventi allora ci si propone per meri motivi campanilistici o di “pro loco” di apparire. La passione non c’entra. Succede e succederà sempre così.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024