VEGNI. «SARA' UN GIRO MENO COMPLICATO CHE IN PASSATO. ARRIVO A ROMA? IPOTESI CONCRETA»

INTERVISTA | 28/09/2022 | 13:00
di Francesca Monzone

E’ stata svelata oggi all’Aquila la Grande Partenza del Giro e d’Italia e c’è molta soddisfazione da parte di Mauro Vegni, che per prima cosa ha voluto ringraziare Maurizio Formichetti che da 18 anni aiuta RCS a disegnare le tappe della corsa rosa in Abruzzo. Sarà un Giro speciale quello del 2023 che partirà con una cronometro da Fossacesia a Ortona e che si concluderà quasi certamente a Roma, con un trasferimento in aereo dal Friuli.


«Come prima cosa voglio dire grazie a Maurizio Formichetti che è stato il “La” di questa partenza – ha esordito Mauro Vegni -. Con Maurizio RCS ha un legame particolare e in tutte le tappe in cui le nostre corse hanno attraversato l’Abruzzo, Formichetti è stato sempre il nostro uomo di riferimento».


Sarà l’Abruzzo ad ospitare la Grande Partenza, ma ci saranno un totale di 3 tappe e 4 partenza in questa regione. Il territorio suggestivo, tra mare e montagne vedrà assegnare la prima maglia rosa, ma non bisogna dimenticare che l’Abruzzo sarà anche l’arrivo della settima tappa, quella con arrivo sul Gran Sasso e che potrebbe dare un primo scossone alla classifica generale.

«La Grande Partenza  ha due elementi che abbiamo già visto in passato e lo spettacolo che verrà dato al pubblico sarà di altissimo livello. Avremo un cronoprologo che ricalca la vecchia ferrovia che costeggia il mare e il tracciato della Via Verde tra Fossacesia e Ortona sarà la tappa simbolo della regione Abruzzo». 

Il secondo giorno la corsa da Teramo  arriverà a  San Salvo, dopo  204 km di gara che si articoleranno quasi tutti sulla riviera adriatica toccando Chieti e Pescara.

«L’Abruzzo non è solo mare  - Ha continuato Mauro Vegni - Ma è anche montagna vera e lo vedremo con i suoi 218 della  settima frazione che arriverà  sul Gran Sasso passando da Roccaraso. Sarà un momento emozionante per tutti noi, perché in un attimo ci torneranno in mente le immagini di Marco Pantani e della sua vittoria del 1999 su queste strade». 

La Regione Abruzzo con il suo territorio ha voluto scegliere i suoi luoghi simbolo per il Giro d’Italia, così con mare e montagna vedremo anche i famosi trabocchi che dal mare guarderanno il passaggio dei corridori. Sicuramente ci saranno paesaggi suggestivi che verranno visti e apprezzati in oltre 200 nazioni.

Vegni numero uno della corsa rosa ha voluto anche spiegare che la corsa del 2023 sarà un po’ meno dura rispetto a quella di quest’anno e spera di vedere una gara più aperta, dove a contendersi la vittoria non ci saranno solo due corridori, come vediamo in tutti in grandi giri degli ultimi anni.

«Abbiamo volutamente scelto un percorso meno complicato e tecnico rispetto allo scorso anno. Non avremo tappe che andranno oltre i 2500 metri di quota. Il mio sogno sarebbe quello di vedere tanti nomi importanti alla nostra corsa, perché noi abbiamo una delle corse più belle al mondo e a dirlo sono gli stessi corridori. Avrei voluto vedere Pogacar il prossimo anno, ma sicuramente farà il Tour. Non mi sento però di escludere una partecipazione di Roglic ed Evenepoel. Non abbiamo ancora notizie al riguardo ma sicuramente sarà una corsa per loro. Abbiamo già la conferma della partecipazione di alcuni corridori, ma ve lo diremo più avanti».

La corsa rosa potrebbe diventare il teatro di sfide di altissimo livello e Vegni spera di avere almeno 5 o 6 big, per assicurarsi uno spettacolo straordinario. La partenza sarà in Abruzzo, ma il finale sembra essere ancora incerto anche se Vegni ha lasciato intuire che l’arrivo potrebbe essere proprio a Roma.

«Un arrivo al Colosseo potrebbe essere una ipotesi abbastanza concreta. Roma rappresenta l’ideale di una grande citta anche se i problemi non mancano e io che sono nato a Roma lo so molto bene. Un arrivo nella Capitale potrebbe essere un segnale importante per una città che merita molto. Ma per ora stiamo ancora lavorando e nei prossimi giorni vi faremo sapere tutto». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Ho capito bene?
28 settembre 2022 15:37 pickett
A venti giorni dalla presentazione del Giro non sanno ancora dove si concluderà!

Stanno ancora lavorando...
28 settembre 2022 23:12 lupin3
per riparare le buche!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


Con l’attesa che cresce per l’edizione 2025 dell’ORLEN Nations Grand Prix, la parola va ai corridori che si sono distinti con le loro imprese nell’edizione dello scorso anno. Al di là dei numeri, emergono storie, motivazioni e strategie attuate...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024