THIBAU NYS, L'ESORDIO TRA I PROF DI UN TALENTO ANNUNCIATO

PROFESSIONISTI | 10/08/2022 | 08:08
di Francesca Monzone

Ci sono giovani di talento che arrivano al ciclismo quasi per caso e poi ci sono quelli che, figli o nipoti d’arte, lo sport delle due ruote lo hanno sempre respirato. Quest'ultimo è il caso di Thibau Nys, figlio del campione di ciclocross Sven Nys, che da qualche giorno ha iniziato a indossare la maglia della Trek-Segafredo.


Thibau di anni ne ha appena 19 ma il suo palmares è già ricco di tante medaglie. Nel ciclocross, dove il padre ha conquistato due titoli mondiali, Thibau ha vinto un oro nella categoria junior e un bronzo quest’anno come under23. Il passaggio alla strada è stato rapido e lo scorso anno agli Europei di Trento il giovane Nys ha conquistato la medaglia d’oro.


Adesso è arrivato il momento per lui di fare il grande salto e le porte del World Tour si sono aperte grazie alla Trek-Segafredo. Thibau Nys è considerato il nuovo astro nascente del ciclismo belga e ieri, per la prima volta, ha postato sui social le foto con quella stessa maglia che indossano anche Jasper Stuyven e Mads Pedersen. Per il momento è uno stagista, ma ha già firmato con il team statunitense un contratto fino al 2024. Il talento è tanto ma in squadra hanno voluto precisare che dal giovane Nys non si aspettano vittorie nell’immediato, perché deve imparare a correre nel World Tour e per farlo bene non dovrà saltare nessuna tappa nella sua crescita.

Thibau Nys è un po’ nervoso, sa di avere talento ma è anche consapevole delle proprie caratteristiche e per questo non si aspetta di dominare le gare come fece alla sua stessa età Mathieu Van der Poel. Ieri per il belga c’è stato il debutto con la maglia della Trek-Segafredo al Tour de l’Ain, con una prima tappa che è passata senza problemi, oggi sarà impegnato due volte sul Col de Portes, mentre domani ci sarà da affrontare il Col de Menthières. Thibau Nys deve imparare e le salite le sta conoscendo da vicino e nei suoi allenamenti in altura ha già scalato lo Stelvio e il Gavia.

Il giovane Nys è un corridore esplosivo, con caratteristiche di uomo da Classiche, capace di farsi valere su salite non durissime. E’ giovane e deve imparare a conoscersi e, come dice il suo allenatore, deve scoprire e capire che tipo di corridore può diventare.

Thibau è felice e non ha fretta di raggiungere la prima vittoria nel World Tour: al suo fianco c’è sempre il padre Sven, pronto a sostenerlo e a incoraggiarlo. Nys non sente il peso del suo nome ed è certo di poter dimostrare il proprio talento e vuole farlo ai prossimi Campionati Europei che si correranno a Monaco di Baviera, dove cercherà di conquistare per la seconda volta il titolo continentale.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024