INCIDENTE LUCA CHIRICO. LA VERSIONE DELL'AUTOMOBILISTA: «MA QUALE SPERONAMENTO!». INTANTO I LEONI DA TASTIERA

APPROFONDIMENTI | 08/08/2022 | 10:33
di Guido La Marca

Il nome è Daniele, ha 47 anni e di professione fa il gruista. Oggi ha consegnato la propria verità e verisione a varesenews.it, dopo l'incidente avvenuto a Porto Ceresico la scorsa settimana e che ha visto vittima il corridore professionista Luca Chirico. Quello che colpisce è che molti - come noi - che non conoscono le dinamiche dell'accaduto, con grande serenità prendano posizione e sotto questo articolo, lascino il loro “illuminato” pensiero, augurando al ciclista e ai ciclisti il peggio. A tale proposito, quale difensore di Luca Chirico, tuttobiciweb.it ha contattato l'avvocato Federico Balconi, che ha confermato che «depositeremo presso la Procura competente, atto di querela nei confronti dell'automobilista ma anche nei confronti del responsabile della testata che ha pubblicato l'articolo e di tutti i commentatori “leoni da tastiera”. Chiederemo - ha aggiunto l'avvocato Balconi, che è anche resposabile di ZeroSbatti - l'azione penale per tutti i reati che verranno ravvisati dalle condotte descritte o emergenti in fase di indagine, sentiti i testimoni, costituendoci parte civile in caso di giudizio penale». Quello che vi proponiamo qui di seguito è parte dell'articolo che potrete leggere integralmente su varesenews.it


Daniele – questo il nome dell’automobilista che per ragioni di riservatezza preferisce non esporsi con le sue generalità – si è rivolto alla redazione di Varesenews attraverso il suo legale, l’avvocato Gianpiero Maccapani per raccontare la sua versione dei fatti, negando di aver volontariamente speronato lo sportivo che era in strada in quel momento assieme ad un collega. «Ma quale speronamento? Io andavo dritto per la mia strada e addirittura sono stato più volte apostrofato e minacciato da uno dei due, tanto da essermi rivolto a una pattuglia della guardia di finanza per far valere le mie ragioni» (nella foto di repertorio, una strada di Porto Ceresio).


Partiamo dall’inizio, ci racconti. «Martedì nel primo pomeriggio ero in auto con la mia compagna lungo la strada di Porto Ceresio poco prima della stazione. Sarà stata l’una e mezza. Avevo davanti a me due auto, e i due ciclisti. Il primo veicolo, una macchina di servizio della polizia locale ha sorpassato. Poco dopo è uscito in sorpasso anche il mezzo che precedeva immediatamente la mia auto. In quel frangente i due ciclisti si sono appaiati e mentre a mia volta sorpassavo, la mia compagna ha fatto loro la classica domanda retorica: ‘Ma in fila indiana no?’. E siamo andati oltre. Tuttavia poco dopo uno dei due ciclisti mi ha sorpassato a sinistra dandomi un forte colpo allo specchietto e pronunciando la frase: ‘Va che ti vengo a prendere’. La mia auto non ha lo stereo e avevo i finestrini abbassati a bassa velocità, sotto i 50 orari, quindi ho sentito distintamente la frase. Non ci ho dato molto peso, fino all’arrivo ad uno stop dove lo stesso ciclista mi ha chiamato e ha pronunciato questa frase: ‘Adesso scendi che ti gonfio’».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Ba
8 agosto 2022 12:28 cocco88
Ognuno tira l’acqua al suo mulino , ma la versione sembra abbastanza lacunosa . La polizia non ti insegue per niente e comuque se vedi qualcuno a terra sanguinante ci si ferma altrimenti è omissione di soccorso .

L'importante
8 agosto 2022 12:42 daminao90
L'importante e' che non si sia fatto male nessuno. Spero vogliate poi pubblicare come finira' questa storia. Perche' spesso, non si capisce il confine della colpa ( o presunta tale )

La versione di Chirico,in effetti,faceva un po' acqua
8 agosto 2022 16:14 pickett
Non per niente i + gnucchi di questo blog se la sono bevuta alla grande.Sono proprio curioso di vedere come va a finire.

Odio verso I ciclisti.
8 agosto 2022 17:11 Salb75
Non entro in merito all'episodio specifico, non avendo elementi per poter giudicare. Tuttavia devo constatare che l'odio verso i ciclisti sta crescendo in maniera esponenziale. Trenta anni durante gli allenamenti al massimo ci prendevano on giro con un "vai Moser". Oggi rischiamo. Su internet è un dilagare di siti che insultano i ciclisti, e prima o poi qualcuno si può sentire legittimato a fare qualche atto glorioso. Più aumentano gli appassionati, più aumentano gli odiatori. Bisogna denunciare assolutamente chi istiga all'odio, ma d'altra parte bisogna anche formare chi fa ciclismo a praticare senza costituire pericolo per sé e per gli altri.

Mah
8 agosto 2022 18:38 trifase
In ogni caso , da codeice della strada :
1. I ciclisti non possono preocedere appaiati se non in citta'
2. Non possono procedere in fila indiana per la distanza di sicurezza.
3. (ma qui non sono affatto sicuro):Se si sorpassano tra di loro devono mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo

Odio contro i ciclisti
8 agosto 2022 18:41 trifase
Odio contro i ciclisti. Vero, esiste. Perche' ?

@ pickett
8 agosto 2022 19:01 Albertone
Non solo, leggendo BENE varesenews sono riportate altre info, che qui mancano. Ricordo a tutti, che su questo sito, c'e' un giornalista che ha anche insultato utenti. Quindi, eviterei certi roboanti titoli come "Leoni da tastiera ". Giusto ?

Educazione stradale
8 agosto 2022 19:34 Siddhy
Secondo me il discorso è semplice, in Italia manca educazione stradale, sia tra gli automobilisti che tra i ciclisti, abbiamo sempre fretta e in generale il prossimo è sempre considerato un cretino. Da ciclista ho sempre più paura ad uscire, più di una volta mi hanno tagliato la strada uscendo dagli stop (una volta toccandomi pure e senza neanche preoccuparsi di controllare se fossi ok), quando mi sorpassano mi sfiorano a 10 cm. In questi giorni sono in vacanza in Spagna e sono rimasto allibito: eravamo in salita tutti dietro ad un singolo ciclista, nessuno si è azzardato a superare perché in striscia continua e quando l’hanno fatto… freccia e almeno 2 metri di distanza, cose mai viste da noi.
Di contro più di una volta ho dovuto superare in auto gruppi di 10/15 ciclisti in tripla fila che chiacchieravamo a velocità di passeggio… l’ultima volta settimana scorsa mentre salivo a Sestriere, ho superato un gruppetto di ciclisti con la maglia della nazionale italiana in tripla fila…

Pacatezza
8 agosto 2022 20:18 andy48
Io vado in bici da 50 anni, sempre ed esclusivamente su strada. Tocca ferro, finora non mi e' mai successo nulla, pero' ne ho viste e vedo di tutti i colori, da una parte e dall'altra: arroganza, sfide inutili e pericolose, strisciate a 20 cm dalla bici, sorpassi da parte delle bici a destra e a manca, ecc. ecc. Le responsabilita' ricadono sugli uni e gli altri. Servirebbe un po' di pacatezza e meno arroganza. Articoli come questo (e non mi riferisco a Varesenews) non servono all'uopo.

@andy48
8 agosto 2022 21:54 Albertone
Come non darti ragione ???? Hai ragione su tutto. E sono pronto a scommettere, che se per caso fosse l'automobilista ad avere ragione ( pura e disinteressata ipotesi), scommetto che non si leggerà 1 rigo di notizia. Quando hai tra le fila un giornalista (non lo scrivente dell'articolo che commentiamo) che ha insultato chi commenta post Milano-S.remo, fai te "pacatezza" d'opinone che si ha

300 morti all'anno
8 agosto 2022 22:18 Raigal55
300 morti circa fra i ciclisti ogni anno. Nessun automobilista morto causa ciclisti, anche a volte non educati. Confermo quanto sopra descritto in Spagna: stessa esperienza in Svizzera, Francia , Germania,Austria. Sono dei fenomeni o da noi, torto o ragione, l'incivilta' sulle strade 'e frutto di incultura e IGNORANZA di ogni regola!?

Lasciando da parte le analisi sociologiche
8 agosto 2022 23:41 pickett
Si tratta semplicemente di stabilire se il bugiardo e il bullo sia l'automobilista o il Signor Chirico.Staremo a vedere.

Sono dubbioso
9 agosto 2022 01:25 speed
Che chirico gonfi qualcuno la vedo dura ! Bassino ,esile di corporatura , scalatore di 55 kg bagnato ! Non penso che è uno di quelli che si mette a fare la boxe … Pickett vai tu a difendere L’automobilista .. che proprio per la sua strada non andava se aveva qualcosa da recriminare nello star in fila o doppia fila che sia …

Poca correttezza da entrambe le parti
9 agosto 2022 03:40 Dario65
Vado in bici da sempre, spesso da solo, vedo anche ciclisti poco rispettosi del codice, ma la maggioranza si comporta bene, mentre da parte degli automobilisti c'è menefreghismo totale, è già tanto se ti vedono, nonostante le lampeggianti
Nel caso in oggetto,una signora che grida dal finestrino già è cosa poco educata, sempre sia vero, e comunque quando c'è un ferito, ragione o torto ci si ferma.

Senza patente
9 agosto 2022 12:46 Salb75
Oggi un uomo senza patente ha ucciso un bambino di 11 anni. Senza patente. Senza patente. Bisognerebbe stare solo zitti e chiedere al paese il rispetto delle regole. Qui qualcuno parla di doppie file, fila indiana ecc. mentre lasciamo che la gente guidi senza patente, ubriaca e sotto effetti di stupefacenti.

"la mia auto non ha lo stereo"
9 agosto 2022 13:00 PaoloDgs
Faccio il meccanico autoriparatore in provincia di Varese ed è ormai qualche anno che non passano auto dalla mia officina senza autoradio montata di serie dal costruttore... Bah...
Detto questo, la scena della compagna che inveisce contro il ciclista e il protagonista al volante mi ricorda tanto una delle scene con Fantozzi e la Signorina Silvani sulla Bianchina...
Sia ben chiaro che io non voglia prendere le parti di nessuno, sono/sono stato un ciclista e vado spesso in auto su strade frequentate da ciclisti e spesso anche io ho fatto discussione coi ciclisti anche perché io quando vado in giro in due o tre siamo tutti sempre molto precisi nel percorrere i tratti trafficati in fila indiana

Sempre peggio
9 agosto 2022 13:29 Bullet
Quindi investi un ciclista ma no è lui che si scaglia contro l'auto, cioè un professionista dopo anni e anni sulle strade vuole picchiarti rischiando di compromettere le stagione ciclistica e perdere il contratto, ma chi ci crede. L'ha fatta grossa ma in Italia coi processi lacunosi si può dire la qualunque, la versione da riportare è quella della volante che ha visto tutto. Il giornale che riporta tali parole vuole creare odio verso i ciclisti cavalcando l'opinione di molti e non ce n'è proprio bisogno vedendo cosa si trova sulle nostre strade.

Ma certo...
9 agosto 2022 15:31 pickett
Non é credibile che Chirico rischi la carriera minacciando l'automobilista,invece é credibile che l'automobilista rischi 30 anni di galera tentando deliberatamente di ammazzare due persone.Ma va che siete dei fenomeni....Faccio notare che quella del gruista é una professione di enorme responsabilità,non credo proprio che quel signore sia un balordo qualsiasi.

X Bullet
9 agosto 2022 17:27 Albertone
I tuoi commenti fanno solo ridere.

X bullet
9 agosto 2022 19:32 Giovanni c
Fossi nel giornale varesenews ti querelerei. Idem se fossi il guidatore coinvolto. Stai dando giudizi seri, senza conoscere nulla dell'accaduto.

pickett
9 agosto 2022 21:28 Bicio2702
Gruista o spazzino o ingegnere nucleare non conta niente. Se uno odia i ciclisti dal profondo dell'animo, li odia a prescindere

Pichett cosa dici
9 agosto 2022 23:05 Bullet
Quando poi troverai per strada uno che scende dalla macchina e ti vuole picchiare solo perché hai osato alzare una mano dopo che lui, dico lui, ti ha tagliato la strada ne riparliamo. È la realtà delle nostre strade ma per fortuna non tutti hanno avuto il piacere di provarlo quantomeno tu da cosa scrivi di sicuro.

X Giovanni c
9 agosto 2022 23:18 Bullet
Non mi pare di aver insultato nessuno, è la mia opinione facendo la somma di quanto letto nelle due notizie uscite su tuttobiciweb e avendo avuto diverse esperienze mi sono sbilanciato ma da lì a chiedere di querelarmi ce ne passa. Bell'esempio che viene dato ed ho detto tutto. Saluti

X bullett
10 agosto 2022 09:22 Giovanni c
Per me non sai rileggerti. Varesenews ha riportato i fatti, sentendo ambo le campane. Solo tu, ci hai letto l'incitamento all'odio. Vivi complimenti , avanti cosi

X Giovanni c 2
10 agosto 2022 11:44 Bullet
Io non ho letto tutta la notizia che dici perché ho letto solo quanto uscito qui e per me, per i motivi che ho detto, ha più ragione il ciclista, poi se appurati i fatti venisse fuori che ha ragione l'automobilista sarò il primo a scusarmi per essere saltato a conclusioni troppo affrettare nei commenti se la notizia uscisse anche qui. Saluti

x bullet
10 agosto 2022 17:13 Giovanni c
prima di commentare, vai a leggerti cosa ha scritto Varesenews. Andando avanti cosi, fai capire che non hai letto quasi nulla e giudichi comunque. Cioè, l'atteggiamento piu' sbagliato possibile

ATTENDIAMO VERDETTO
14 agosto 2022 22:07 Montagnin
Il resto sono tutte parole al vento, a parte il fatto che manca sempre e comunque rispetto e questo è da ripetere, sempre

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Antonio Tiberi non si è nascosto nella quarta tappa del Tour of the Alps. Quarto stamani, alla partenza da Laives, il corridore nostrano della Bahrain-Victorious ha infatti attaccato con decisione sull’ultima ascesa di Col San Marco e, pur non riuscendo...


Successo dell'olandese Senna Remijn nella seconda semitappa della prima tappa dell'Eroica juniores. Il 18enne di Zuid-Beveland si è imposto al traguardo di Castiglione della Pescaia dove ha superato lo spagnolo Hector Alvarez e il francese Aubin Sparfel (campione europeo di...


È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e la scelta del pedale perfetto per ogni eventuale esigenza. I cinque modelli...


Con un'azione molto simile a quella offerta lo scorso anno a Brunico, Simon Carr domina e vince la quarta tappa del Tour of the Alps 2024, che ha portato i corridori da Laives a Borgo Valsugana per 140 km. Il...


Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto che ricordano quelli del Giro delle Fiandre dominati di...


Tutti pronti per la sfida Tadej Pogacar – Mathieu van Der Poel alla Liegi – Bastogne – Liegi di domenica: a Radiocorsa su Raisport oggi alle 19 se ne parlerà con Beppe Saronni, consulente UAE Emirates, la formazione del campione...


Ieri sera ci siamo immersi nella Design Week di Milano, zona Brera, con un obiettivo ben preciso: il lancio ufficiale di un progetto che esempifica la filosofia di sperimentazione e pionierismo della storica Bianchi. Attraverso un visore Apple Vision Pro,...


Nell’incantevole scenario di Punta Ala con la cronosquadre ed arrivo a Castiglione della Pescaia, si è aperta la gara a tappe “Eroica Juniores” gara di Coppa delle Nazioni 2024, la cui prima prova si è svolta il 7 aprile in...


Tanti i temi nella puntata numero 8 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Insieme al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’analisi del Giro d’Abruzzo appena andato agli archivi e lo sguardo già...


Ventuno squadre, 126 atlete al via, tutti i continenti rappresentanti: la seconda edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la competizione internazionale di ciclismo femminile promossa dall'associazione Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo, è pronta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi