L'ORA DEL PASTO. LA FORZA DELLA ROSSA VOLANTE

LIBRI | 15/06/2022 | 08:00
di Marco Pastonesi

Un funerale. Quello che fece incrociare tre ragazzi, in macchina, con una ragazza, in carrozzina. E un temporale. Quello che spinse quella ragazza a sedersi, provare, gareggiare su una carrozzina da corsa. Scintilla, folgorazione, stella. Era rinata una ragazza. Ed era nata una stella.


“Il Rosso volante” era Eugenio Monti, fuoriclasse del bob. “La Rossa volante” è Francesca Porcellato, fuoriclasse in atletica, sci e ciclismo. Ed è lei la ragazza del funerale e del temporale, è lei che passò dalla carrozzina da strada a quella da corsa, è lei che oggi, a 52 anni, può finalmente guardarsi indietro e raccontare la propria storia, “La Rossa volante” (Baldini+Castoldi, 272 pagine, 18 euro) con Matteo Bursi e la prefazione di Giovanni Malagò.


Una forza della natura, Francesca. Ma anche una forza della testa, per la volontà e la concentrazione, e del cuore, per la tenacia e la determinazione. Una forza rafforzata da curiosità e passione, anche da umiliazioni e disagi, nonché da allenamenti e competizioni, e poi dai risultati, straordinari, fra partecipazioni e medaglie, fra Paralimpiadi e Mondiali, l’Olimpo dello sport.

Non è un libro di lacrime, “La Rossa volante”, ma di libertà: “La possibilità di percorrere un’alternativa alla vita che avevo conosciuto tra infanzia e adolescenza a restituirmi una leggerezza d’animo che fino ad allora avevo provato solo, protetta dall’amore della mia famiglia, dentro le mura di casa”, “La parola libertà entrò prepotentemente nel dizionario della mia vita. Grazie allo sport”.

E qui c’è tanto, tantissimo sport. Sport di alto, altissimo livello. Tra preparazioni e pressioni, responsabilità e tensioni, sfide e sacrifici, fatiche e reazioni, gioie e delusioni. Porcellato è stata più vincente di Jacobs e Tortu, di Pellegrino e Pizzolato, perfino di Zanardi e Vio. E ha seguito una traiettoria che, da atleta o da dirigente, le ha dato un posto sul pianeta, un senso alla vita, una missione da assolvere. “Il mondo contempla moltissime tipologie di disabilità. Ognuna differente dall’altra. Ciascuna di essere con i rispettivi gradi di autonomia. C’è chi è disabile dalla nascita e chi lo diventa. Da bambino, adolescente o adulto. Ogni ingresso nel mondo della disabilità comporta turbolenze psicologiche a sé stanti. Il presente ci ha permesso di diffondere e meglio far comprendere le esigenze, le difficoltà, i pensieri di molte donne e uomini disabili. Un tempo non troppo lontano erano i muri a separare il microcosmo delle famiglie con figli disabili dal contesto esterno, senza che quest’ultimo nemmeno si accorgesse della loro esistenza. E’ innegabile che molto è stato fatto e in questo percorso un ruolo determinante ha avuto e continua a rivestire lo sport”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Union Cycliste Internationale annuncia che la neozelandese Ally Wollaston e l'azzuro Elia Viviani rappresenteranno gli atleti su pista nella Commissione Atleti UCI. Poiché Ally Wollaston è stata l'unica candidata donna a presentare la sua candidatura prima della scadenza per la...


Il percorso del Tour de France è stato svelato e se da una parte c’è Tadej Pogacar che cercherà di conquistare la sua quinta Grande Boucle, sulle strade della corsa gialla i padroni di casa aspettano una sola persona: Paul...


Dopo aver ufficializzato l'innesto di quattro corridori italiani, uno spagnolo, un francese e un argentino, il Team Polti VisitMalta arricchisce il proprio roster 2026 con un atleta dalla nazionalità particolarmente significativa: quella maltese. Significativa è inoltre l'occasione in cui tale annuncio avviene:...


Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e lo fa con maestria e metodo. Il ciclista resta il cuore del...


Si è spento questa mattina, al termine di un mese nel quale ha lottato tra la vita e la morte sul letto dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank che era stato...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ufficializza l’ingaggio di Matteo Turconi, classe 2007, proveniente dalla Bustese Olonia e fratello di Filippo Turconi. Il giovane varesino si è distinto nella categoria Juniores, conquistando cinque vittorie, tra cui una tappa al...


Il percorso del Tour de France 2026, annunciato ufficialmente ieri a Parigi, ha un obiettivo ben preciso: impedire che Pogacar vinca la corsa gialla con troppo anticipo. Sappiamo che il campione iridato è attualmente il corridore più forte del mondo...


Isaac Del Toro si è laureato campione messicano della cronometro. Il talentuoso 21enne della UAE Team Emirates – XRG ha ottenuto la vittoria completando i 16 chilometri da El Sauzal a  Valle de Guadalupe in 25 minuti e 25 secondi....


Ha pedalato ad alti livelli per anni, è stata dirigente di importanti formazioni ciclistiche femminili e di ciclismo continua ad occuparsi. Natascha Knaven, moglie dell’ex professionista Servais, madre di quattro cicliste e manager di una squadra giovanile, ha pubblicato sui...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024