AIRACE 2022. SCARONI: «VITTORIA OTTENUTA COL CUORE. LA DEDICO A TUTTI I RAGAZZI DELLA GAZPROM»

PROFESSIONISTI | 04/06/2022 | 16:33
di Carlo Malvestio

Senza squadra e abbandonati al loro destino, i corridori della Gazprom-Rusvelo stanno continuando a rispondere sulla strada – nelle poche occasioni in cui possono indossare un dorsale – a suon di risultati. Oggi è toccato a Christian Scaroni, con la maglia della Nazionale Italiana, alzare le braccia al cielo sul traguardo di Monfalcone nella prima tappa dell’Adriatica Ionica Race 2022. Una prima vittoria da professionista un po’ agrodolce per lui, visto che se da una parte la gioia per essere riuscito a sbloccarsi è tanta, dall’altra c’è il pensiero perenne di un futuro ignoto.


L’unica certezza per gli sfollati della Gazprom, al momento, si chiama Italia, dal momento che il CT Daniele Bennati e il suo staff, quando ne hanno la possibilità, danno loro sempre l’opportunità di non perdere il ritmo gara: «Abbiamo dimostrato una volta di più che, quando si è in Nazionale, si corre uniti, uno per l'altro, difendendo i colori di una Nazione – spiega Scaroni, felice e deciso nel voler far passare il suo messaggio -. Avevamo più carte da giocarci, Malucelli per la volata e Carboni in caso di attacco in salita, poi c'ero io, che ho un discreto spunto veloce in caso di volata ristretta. Non me l'aspettavo, ma è una vittoria che ripaga di tutti i sacrifici di questi ultimi 2-3 mesi, in cui non abbiamo sicuramente trovato continuità nel gareggiare. Abbiamo dimostrato di essere corridori veri, di avere grinta e volontà per continuare ad andare avanti in questo sport».


Il bresciano ha saputo due settimane fa di dover correre l’Adriatica Ionica Race; una buona notizia, ovviamente, ma vivere una stagione  e gli allenamenti senza avere la minima idea di quello che lo attende da qui a qualche giorno non è certo idilliaco. «È stato confortante sapere di correre qua, ma dall'altro lato penso che dopo questi 5 giorni non so cosa mi aspetta nei prossimi mesi – racconta ancora Scaroni -. Dalla Coppi&Bartali al Giro di Sicilia, passando per questa corsa, stiamo dimostrando di essere sempre pronti quando veniamo chiamati in causa. Oggi credo di aver corso più col cuore che con le gambe, volevo divertirmi e fare bene per la Nazionale che continua a darci fiducia. C'erano corridori che arrivavano dal Giro d'Italia, ho sentito che mi mancava il ritmo gara, ma ho seguito l'istinto ed è andata benissimo. Per quanto ne sappia io, questa potrebbe anche essere l'ultima corsa della stagione; quindi, tanto vale sfruttare ogni occasione che ci viene concessa».

La spiacevole situazione in cui si sono trovati loro malgrado, ha unito ancora di più il gruppo Gazprom: «Siamo costantemente in contatto su whatsapp, nei primi due mesi eravamo riusciti a creare un gruppo straordinario e anche vincente, visto quello che hanno fatto Vacek e Malucelli e quello che ho fatto io oggi. Pur correndo pochissimo, stiamo facendo una bellissima stagione e questo grazie al lavoro fatto in inverno col preparatore atletico Marco Benfatto, coadiuvato da Maurizio Mazzoleni. È davvero un peccato che tutto il lavoro di Renat Khamidulin e dello staff sia andato sprecato così. Quello che ci riserva il futuro non lo so, restiamo alla finestra e vediamo cosa succede. Voglio dedicare questa vittoria a tutti i miei compagni che stanno vivendo questa situazione, ma anche a tutti i membri dello staff rimasti senza lavoro e alle loro famiglie».

Questa AIRace, però, è tutt’altro che finita: Scaroni domani sul Monte Grappa proverà a difendere la maglia di leader ma, alla peggio, avrà altre due tappe, quelle di Brisighella e Sirolo, per provare a lasciare un altro segno sulla corsa. «Mi piacerebbe provare a difendere la maglia. Oggi in salita ho percepito che c'erano 6-7 corridori che stavano meglio di me, ma magari domani con un giorno di lavoro in più le cose potrebbero andare meglio. Vediamo, se la gamba non dovesse girare potrei anche decidere di mollare e puntare tutto sulle prossime tappe, vallonate e con qualche strappo qua e là, sicuramente più adatte alle mie caratteristiche».

Copyright © TBW
COMMENTI
Pagelle
5 giugno 2022 03:52 Anbronte
Il fatto è che per l UCI questi ragazzi praticamente non esistono. Dovrebbero essere questi incompetenti burocrati dell' UCI a non esistere.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sciare è sempre stata una sua grande passione e per Riccardo Magrini l'Abetone è la montagna di casa. Ed è stato praticamente naturale per il comune di Abetone Cutigliano scegliere l'ex prof oggi opinionista di Eurosport come primo ambasciatore dell'Abetone...


Anche quest'anno tuttoBICI sarà sulla piattaforma del Fanta Giro d’Italia con la sua lega. Vogliamo giocare insieme ai nostri lettori, mettendo in palio tre abbonamenti alla nostra storica rivista digitale, che proprio in questo mese compie 30 anni!  Come funziona? È molto semplice! - Iscriviti al...


Per gli appassionati di ciclismo professionistico, l'inizio di maggio significa solo una cosa: il primo "Grande Giro" della stagione, il Giro d'Italia. Venerdì si apre la 108ª edizione dell'evento: dalla sua fondazione nel 2017, la Bahrain Victorious ha ottenuto notevoli...


La Groupama-FDJ ha ufficializzato il passaggio di Lewis Bower alla squadra WorldTour dal 1° giugno 2025. Dopo poco più di due anni all'interno della struttura di sviluppo, il ciclista neozelandese si prepara a compiere un nuovo e importante passo nella...


Derek Gee tornerà al Giro d’Italia dopo la sua ottima performance nel 2023 e questa volta sarà il capitano della Israel Premier Tech e andrà a caccia di un successo di tappa e di un bel piazzamento nella generale. «Il...


Ciclismo e territorio, un connubio sempre più solido che la politica può e deve usare in maniera sempre più consistente come volano per molteplici aspetti: questo il tema cardine della presentazione delle tre tappe "lombarde" (la 12, la 17 e...


De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana,  sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da un claim - eccellenza senza compromessi - che non lascia spazio alle incertezze, una bicicletta...


Tom Pidcock guiderà la Q36.5 Pro Cycling Team alla Grande Partenza del Giro d'Italia. Insieme a lui ci saranno Xabier Mikel Azparren (ESP), Nick Zukowsky (CAN), Matteo Moschetti (ITA), Damien Howson (AUS), Mark Donovan (GBR), Milan Vader (NED) ed Emīls...


«Albania, we are coming»: è questo il claim che la XdS Astana Team ha scelto per accompagnare l'annuncio ufficiale della formazione che disputerà il Giro d'Italia. Sarà una formazione a forti tinte tricolori italiane visto che schiererà Nicola Conci, Lorenzo...


Einer Rubio, Nairo Quintana, Jefferson Cepeda, Jon Barrenetxea, Davide Formolo, Orluis Aular, Albert Torres e Lorenzo Milesi difenderanno i colori del Team Movistar nella 108ª edizione del Giro d'Italia. Il team spagnolo si affiderà a Einer Rubio per la classifica...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024