L'IMPRESA DI GIRMAY E UN CONTINENTE INTERO CHE SALE IN BICI

GIRO D'ITALIA | 19/05/2022 | 08:25
di Francesca Monzone

La febbre del ciclismo in Africa ha contagiato tante persone e martedì dall’Eritrea all’Egitto,migliaia di persone sono scese in strada per seguire il Giro d’Italia e Biniam Girmay.


La gioia che il giovane della Intermachè – Wanty Gobert ha regalato martedì al popolo africano è stata veramente tanta e la corsa ha avuto un record di ascolti non solo in Eritrea ma anche in tutto il Nord Africa e nel Ruanda.


Biniam Girmay è diventato l’eroe di un intero continente, un po’ come accadde con Abebe Bikila quando a Roma nel 1960 fu il primo africano a vincere l’oro olimpico nella maratona.

Biniam Girmay è il primo africano di colore che è riuscito a vincere ad alto livello nel ciclismo e lo ha fatto in corse nelle quali fino a qualche anno fa non era immaginabile pensare ad un fatto del genere. Girmay è l’uomo dei primati e in pochi mesi ha rivoluzionato la storia del ciclismo mondiale. La sua rivoluzione è partita dal Belgio, quando a Lovanio ha conquistato un argento nel mondiale della categoria under23 ed è continuata con la vittoria alla Gent-Wevelgem, una delle Classiche fiamminghe più amate.

Poi è arrivato il Giro d’Italia e Girmay, dopo aver vestito la maglia di miglior giovane, a 22 anni a Jesi ha conquistato la sua prima vittoria di tappa. In Africa tutti aspettano i Mondiali del Ruanda del 2025 e il ciclismo in questa parte del mondo ha fatto dei salti in avanti straordinari negli ultimi 9 mesi. Le squadre di ciclismo stanno nascendo in ogni nazione, ma il fenomeno del momento si chiama Biniam Girmay. Ci sono magliette con slogan che gli sono stati dedicati e fan club che dall’Eritrea sono arrivati fino all’Egitto e al Marocco.

Al Cairo migliaia di persone sono scese in strada per seguire la gara e sui social ci sono innumerevoli video che ritraggono persone che esultano nei locali e sui marciapiedi, dopo che Girmay aveva vinto. Esiste poi l’Eritrea Cycling Fun, che raccoglie le testimonianze del ciclismo che cresce e dei corridori, che si stanno facendo strada arrivando in Europa. Martedì le immagini di gioia sono state tante e la voglia di correre in bici in Africa continua ad aumentare. A dirlo sono i numeri e i corridori dell’Eritrea che nel World Tour sono 4 e al Giro d’Italia oltre a Girmay a dare buoni risultati c’è anche Natnael Tesfatsion, il ventitrenne di Asmara che corre con la Drone Hopper – Androni Giocattoli di Gianni Savio e che alla corsa rosa è arrivato ottavo nella tappa con arrivo a Messina. Senza dimenticare il corridore della EF Educational Merawhi Kudus, che in Eritrea ha il fratello più piccolo che è diventato campione nazionale a cronometro nella categoria juniores. Ma se l’Eritrea sta crescendo velocemente, ci sono altri paesi che stanno andando veloci, come il Ruanda che per il 2025 vuole essere protagonista sulle sue strade, ma anche Marocco ed Algeria che stanno aumentando i propri numeri anche con le presenze femminili.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Inizierà domani con la cronosquadre di Valencia il viaggio in otto tappe della Vuelta Femenina. La caccia alla maglia rossa griffata Santini che lo scorso anno fu di Annemiek van Vleuten partirà dalla pedana adiacente il Museo delle Scienze: da...


Le corse di primavera ce lo stanno anticipando, per non dire imponendo: fra poco arriva il tem­po delle grandi corse a tappe e dovremo scegliere se tifare sloveno o danese, con forte acrobazia di natura mentale, sentimentale, storica, geografica. Lo...


Continua la serie dei grandi appuntamenti in diretta streaming sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live: questo pomeriggio vi proporremo la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance, appuntamento del...


Il bambino è dritto in piedi, i piedi giunti, chiusi in quelle scarpine da anni Cinquanta o Sessanta, le braghette di panno quasi da pigiama, il golfino di lana affettuosamente fatto a mano, gli occhi profondi come due perle nere,...


Mentre la resina sta colando per formare le nuove sfingi d'oro da consegnare ai personaggi dello sport lunedi 3 giugno all'Hotel Country Club di Gragnano, un altro nome importante del panorama sportivo internazionale si aggiunge al cast della 25.a edizione....


La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del brand fino a poco fa. La cover stampata in 3D proietta la nuova...


Periodo ricco di impegni per i ragazzi del team MBH Colpack Ballan CSB dopo il doppio impegno del 25 aprile a Roma e Nerviano. Sono ancora in fase di accertamento le condizioni di salute di alcuni corridori che hanno avuto...


Non si ferma l'agenda della formazione Continental del Team Biesse Carrera, reduce dall'impresa al "Liberazione" Under 23 a Roma con la doppietta grazie al successo di Davide Donati davanti ad Andrea Montoli. I due portacolori attaccheranno il numero oggi (sabato)...


Da un "Liberazione" a un altro. Dopo aver conquistato il podio a Massa con Francesco Baruzzi (terzo poco davanti al compagno di squadra Michele Bicelli, quinto), la formazione Juniores dell'Aspiratori Otelli Alchem CWC sarà di scena domani a Roma nel...


Successo della campionessa italiana allieve 2023 Chantal Pegolo, portacolori del team trevigiano Unione Ciclistica Conscio Pedale del Sile, nella 4^ edizione del Gran Premio “Busatto Legnami” per juniores svoltasi giovedì 25 aprile a Cappella di Scorzè, in provincia di Venezia....


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi