I VOTI DI STAGI. UN CAVENDISH DI RARA BELLEZZA ILLUMINA UNO SPETTACOLO TRISTE

I VOTI DEL DIRETTORE | 08/05/2022 | 18:38
di Pier Augusto Stagi

Mark CAVENDISH. 10 e lode. Per il Tour 2021 non si era preparato e ha vinto 4 tappe. Il Giro l’ha messo nel mirino e ci fa vedere di che pasta è fatto. Trentasei anni e non sentirli, ma farli pesare, perché dopo anni bui ha ritrovato il sorriso e la leggerezza che ti dà la consapevolezza di essere fortunato e la gioia di pedalare come un ragazzino in mezzo ai ragazzini. Il velocista della Quick-Step Alpha Vynil porta a 160 la sua contabilità generale, a 16 le tappe nella corsa rosa (una storia iniziata nel 2008 a Catanzaro Lido, quando vinse la prima delle sue 53 tappe in un Grande Giro). Volata pazzesca quella di oggi, di rara bellezza e di pulizia assoluta. Parte a 300 metri e si mette tutti alle spalle. Lui filante e gioioso, alle sue spalle uno sventolio di maglie che sembrano travolte da un uragano. Per quest’anno sono già 4 vittorie. Van Lerberghe, Ballerini e Morkov: tre uomini per il Re, che si conferma longevo e infinito, come questa volata lunga e interminabile, da riguardare e riguardare, decine di volte.


Arnaud DEMARE. 8. Che dire? Niente. Il transalpino fa una grandissima volata, ma si trova davanti (non tra le ruote, magari) uno che oggi è troppo veloce, troppo lesto, troppo.


Fernando GAVIRIA. 8. Vale lo stesso discorso fatto per Demare: contro Cavendish, oggi, c’era poco da fare. Se non applaudirlo.

Biniam GIRMAY. 7. Il giovane eritreo ha il colpo di pedale giusto, ma gli resta in canna, perché imbottigliato nel traffico, bloccato da una muraglia umana. Sarà per la prossima.

Jakob MARECZKO. 5,5. Il peso delle responsabilità ce l’ha eccome, anche perché a tirarti la volata è uno come Mathieu Van der Poel. È la prima, quindi anche la più difficile. Deve prendere le misure, oggi fatica a prendere la ruota del suo capitano rosa.

Simone CONSONNI. 5,5. Fa da sé e fa per tre, ma arriva solo 7°, in una volata tutt’altro che facile, su un traguardo tutt’altro che semplice.

Caleb EWAN. 5. Deve carburare il piccolo corridore australiano, che oggi resta fuori dai giochi quasi subito. Lui generalmente non lo vedi mai se non all’ultimo, oggi proprio non si fa vedere.

Alberto DAINESE. 5,5. Il 24enne velocista veneto ha le doti per sfoderare altro tipo di volate, e lo sa anche lui: conoscendolo, archivierà questo sprint velocissimamente. Alla prossima!

Giacomo NIZZOLO. 5. Fa tutto da solo, ma rimane da solo: imbottigliato.

Mattia BAIS. 6,5. Va in fuga ad andatura turistica con i suoi due soci di avventura, mentre alle loro spalle il gruppo procede ad andatura lenta, lentissima (prima ora di corsa 39 km/h, i primi chilometri andatura cicloturistica). Lo dico senza tanti giri di parole: va bene tutto, ma così no! Non pretendiamo l’agonismo del Tour anche per portare via una fuga, ma lo spettacolo mostrato perlomeno sul nascere di questa tappa soporifera ha qualcosa di triste e non di antico. In ogni caso bravi i due ragazzi della Drone Hopper Androni - Mattia Bais e Filippo Tagliani – e quello dell’Eolo Kometa, Samuele Rivi, che il naso fuori dalla porta perlomeno l’hanno messo. Loro di colpe non le hanno, anzi. Per tappe così la diretta integrale è davvero uno spreco, ma è altresì vero che ognuno si può comunque collegare quando ne ha voglia: esattamente come fanno i corridori.

Roberto REVERBERI. 8. Spesso si va di maniera, con mezze frasi e supercazzole varie, oggi il tecnico della Bardiani Csf Faizané non si nasconde e prende posizione. Nessun corridore nella fuga di giornata come nel primo giorno? Abbiamo una squadra che ambisce ad altro, questo in pratica la sintesi del suo pensiero. Insomma, si espone guardando in alto, senza esporsi in fughe di giornata. Apprezzabile.

Jan TRATNIK. 17. Caduto nella prima tappa (problemi al braccio destro), il 32enne sloveno è costretto al ritiro oggi. Grave perdita per il Team Bahrain Victorious che si trova senza una pedina importante. Landa e Pello Bilbao sono più soli.

UNGHERIA. 8. Salutiamo l’Ungheria dopo l’ennesimo bagno di folla. Tanto affetto, per la nostra corsa rosa, per i nostri colori, per un evento globale che si è spinto fin là, in una zona d’Europa non semplice, soprattutto di questi tempi: difficili e complicati. Una nazione che si è messa a festa e si è aperta al rosa di una corsa che mai come quest’anno è stata messaggera di pace.

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COMMENTI
Cav
8 maggio 2022 19:16 ghisallo34
Super volata e che treno ! Imbattibile. Per quanto riguardo lo spettacolo "triste", non tutte le giornate sono uguali e gli atleti non sono robot. Ed è meglio cosi

Niente da dire
8 maggio 2022 19:21 Cicorececconi
Mark sembra lo stesso del Tour 2021. Fulmineo e con un treno eccleso (Ballerini su tutti). Avevo indicato Evan, ma qualcosa non ha funzionato

Cannoball Mark
8 maggio 2022 19:47 Giovanni c
Volata impressionante. Ha il treno migliore e lo sfrutta alla grandissima. Peccato per Girmay, bravo comunque ! Caleb Evan sembra ancora risentire della caduta del primo giorno

bardiani
8 maggio 2022 20:17 alerossi
se c'è stato un cambiamento di obiettivi e di progetto rispetto agli scorsi anni, pensando più a risultati sportivi che altro, apprezzo molto. le fughe sponsor non mi sono mai piaciute. per questo la drone hopper in questo giro è una squadra inutile, che toglie spazio magari ad altre professional (non italo-franco-spagnole) meritevoli.

triste
8 maggio 2022 20:26 siluro1946
Il titolo mi sembra "tristemente" fuori luogo ed inappopriato, se riferito alla gara odierna ove ciclisti, Cavendish, pubblico ungherese, Ungheria, Rai, RcS hanno mandato in onda uno spettacolo raro.

certo, come no alerossi
8 maggio 2022 22:30 Maurone
Che facciamo, meglio abolire le tappe cosiddette di trasferimento allora: montagne in tutte le tappe così ci divertiamo!

@Alerossi
9 maggio 2022 09:01 max73
Se non ci fossero le squadre come la Drone Hopper non ci sarebbe nessuno in fuga nelle tappe più semplici e la media oraria sarebbe ancora più bassa. In tutte le corse anche le classiche ci sono sempre le fughe con zero possibilità di arrivare al traguardo. Fa parte del ciclismo. Poi ogni tanto le fughe arrivano. Poi vorrei sapere chi sono questi squadroni professional stranieri che farebbero molto meglio delle italiane. Abbiamo visto in passato le varie CCC, Gazprom, ecc.......

maurone & max73
9 maggio 2022 09:53 alerossi
va bene se ne mandi uno in fuga mentre gli altri 7 cercano di ottenere un piazzamento dignitoso (magari una top15, se poi la centri o meno è un altro discorso). la uno-x è una squadra che va in fuga, ma poi ci sono in gruppo corridori che lottano per la vittoria o piazzamenti nel finale. in 3 tappe la drone hopper ha ottenuto un 58° e due 99° posti in top100 di tappa (a parte tagliani e bais, gli altri 6 cosa stanno facendo?). vuol dire che per loro una volta andati in fuga la tappa è finita. chissà perchè le classifica inutili di km in fuga e tv esistono solo al giro (per dare il contentino alle professional?)

drone hopper
9 maggio 2022 11:05 fransoli
tendo a concordare con alerossi.. merito ai corridori della Drone Hopper che hanno dato visibilità al loro sponsor e portato a casa la pagnotta... ma dal lato sportivo sono azioni senza significato alcuno, e comincia anche a diventare stucchevole vedere sempre i soliti due sobbarcarsi chilometri di fuga senza possibilità alcuna né di vincere né tantomeno di arrivare nei pressi del traguardo... non sarebbe il caso di risparmiare le forse per tappe in cui la fuga di gioranta arriva sicuramente? Rispondo da solo: no, perché per andare in fuga in quelle tappe bisogna avere la gamba che quei corridori non hanno... quindi questo è l'unico modo per farsi vedere, però avrebbe almeno un pò di senso se in fuga si proponessero almeno una decina di corridori, che almeno la Drone Hopper riuscisse a coinvolgere qualche squadre in più in queste azioni

Non condivido
9 maggio 2022 11:54 serginho
Capisco che per lo spettacolo ci voglia qualcosa di diverso, ma probabilmente in gruppo già si pensa ai 51 km di dislivello totali di questo Giro 2022, e a salvare la gamba!

Uno - X
9 maggio 2022 14:38 max73
Vabbè sostenere che la Uno X possa offrire uno spettacolo migliore della Drone Hopper mi sembra voler, come sempre, sparare a zero sulle italiane. Io non ho questa grande conoscenza di tutte le squadre Pro Team ma questa squadra ha quasi tutti atleti norvegesi e dubito che possa avere atleti in grado di vincere più di quanti ne abbiano le squadre italiane. Comunque l'obiettivo di certe squadre è quello di andare in fuga in quasi tutte le tappe. Gli organizzatori le invitano anche x questo.... Poi semmai è colpa della riforma delle squadre voluta da UCI se il livello dei Pro Team si è abbassato, a parte 1 o 2 squadre....

max73
9 maggio 2022 17:39 alerossi
Che cosa c’entra l’uci se la drone hopper non ha un progetto sportivo, ma un progetto solo economico di sponsorizzazioni? Non critico la fuga di rivi che dietro ha fortunato e albanese, che hanno ambizioni di vittoria e/o top10 di tappa, ma critico una squadra che ha 3 top100 in 3 tappe. Secondo te la uno-x non ha talenti migliori delle squadre italiane, ma non vedo atleti in grado di eguagliare i risultati di johannessen, tiller e traenn, inoltre hanno anche un campione olimpico come lasse norman hansen.

@ Fransoli
9 maggio 2022 17:59 Cicorececconi
Fatti altri 2/3 account, poi fai una bella discussione ! Il bello è che poi accusi gli altri.

UNO X
9 maggio 2022 20:44 fido113
Non scherziamo la UnoX è una squadra di tutto rispetto che anche nelle classiche ha ben figuratocon atleti giovani ma di sicuro avvenire.

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