GIRO D'ITALIA. YATES: «VOGLIO IL PODIO, POI NELL'ULTIMA SETTIMANA...»

GIRO D'ITALIA | 02/05/2022 | 12:59

Il britannico Simon Yates sarà il capitano del Team BikeExchange-Jayco al primo Grand Tour della stagione 2022, il Giro d'Italia, alla ricerca di un obiettivo importante per il 29enne ciclista e per la squadra australiana.


Ad affiancare il loro leader per le tre settimane ci saranno il resista della squadra l'australiano Michael Hepburn, gli esperti Callum Scotson e Chris Juul-Jensen, i campioni stantunitense e italiano della cronometro Lawson Craddock Matteo Sobrero e gli scalatori australiani Damien Howson Lucas Hamilton. Nessun esordiente, settima presenza al Giro per Hepburn e Juul-Jensen.


Brent Copeland, General Manager della BikeExchange Jayco, spiega: «Il Giro d'Italia è sempre un momento emozionante dell'anno per noi, a maggior ragione quest'anno con l'arrivo del nostro team owner Gerry Ryan che non ha potuto seguire la sua squadra negli ultimi anni a causa della pandemia. Quindi siamo tutti estremamente felici di poterlo vedere di nuovo alle gare. Il Giro d'Italia di quest'anno sarà sicuramente entusiasmante, finalmente vedremo i tifosi al 100% sulle strade e tanti top rider a battersi per la vittoria».

Matthew White, Head Sport Director, aggiunge: «Il Giro d'Italia è stato un grande obiettivo per la nostra squadra negli ultimi anni e quest'anno non è diverso. Abbiamo una formazione con molta esperienza nei Grandi Giri e affrontiano al Giro come uno dei favoriti per la gara. Simon arriva dalla Vuelta Asturias ed è stata una buona preparazione per lui e per il resto della squadra dopo un camp di lavoro in quota. L'edizione 2022 inizia con tre tappe interessanti in Ungheria e poi avremo subito risposte importanti nel Sud Italia con l'arrivo sull'Etna e quello sul Blockhaus. Tradizionalmente il Giro è il più duro dei tre Grandi Giri nell'ultima settimana e quest'anno non è diverso con molte salite sulle Alpi. Naturalmente, le condizioni meteorologiche possono giocare un ruolo molto importante, passando dalla neve a temperature molto calde. Una cosa è certa: c'è sempre una sorpresa dietro ogni angolo del Giro e penso che questa sia una delle attrazioni della corsa e un motivo per cui la amiamo così tanto».

Infine parola a Simon Yates: «Ho appena terminato la Vuelta Asturias e le due vittorie di tappa mi hanno confermato la bontà del lavoro svolto durante il recente ritiro in quota. Partirò per Budapest per affrontare il mio quinto Giro d'Italia. Ho ancora ricordi dei grandi festeggiamenti sul podio a Milano lo scorso anno, e non sarebbe male rivivere le stesse emozioni. Arrivo n Ungheria nelle mie migliori condizioni e pronto a batterfmi per il miglior risultato possibile. Dal punto di vista delle corse, si punta sempre al podio. Puntiamo al podio e nell'ultima settimana capiremo se possiamo puntare a qualcosa di più».Prima che Yates inizi il suo quinto tentativo al Giro d'Italia, potete seguire il suo "Viaggio al Giro" attraverso la serie di documentari in tre parti:Episodio 1 – Il ragazzo di Bury

Episodio 2 – La linea di corse

Episodio 3 – Ultimi ritocchi

Episodio 4 – Giro d'Italia (in arrivo)

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