MASETTI: «CHE EMOZIONE LA FUGA ALLA ROUBAIX. IL PAVÈ? MI PIACE»

DONNE | 17/04/2022 | 08:03
di Luca Galimberti

Nel giorno del trionfo di Elisa Longo Borghini, sulle strade della Paris – Roubaix un’altra atleta italiana si è presa la ribalta guidando a lungo la corsa francese: Gaia Masetti. La 20enne emiliana di Fiorano Modenese che corre per la AG Insurance – NXTG, è stata protagonista di una azione animata assieme a Leonie Bos, Amalie Lutro, Katie Clouse e Tanja Erath e a gara conclusa ha raccontato a tuttobiciweb: «L’obiettivo che avevo fin da prima della partenza era quello di prendere il primo settore di pavé nelle posizioni di testa, iniziarlo a metà gruppo sarebbe stato troppo pericoloso. Avevo anche l’ambizione di attaccare. Fin dalle prime pedalate è stato chiaro che l’azione giusta non ci avrebbe messo molto a nascere, dopo un paio di chilometri dalla partenza ho seguito una ragazza che è scattata e così è partita la fuga».


Il quintetto ha pedalato per molti chilometri davanti a tutte, tra gli applausi del pubblico e a favore di telecamera. Poi ci si è messa una foratura a scombinare i piani di Gaia: «Eravamo nel terzo settore e ho forato Non mi sono persa d’animo, ho spinto il più possibile per uscire dal tratto con le pietre ma ovviamente con il pavé e una ruota bucata non è facile andare avanti. Poi ho cambiato la ruota ma avevo perso tempo così mi ha recuperato il gruppo».


Il racconto di Gaia continua e dalla sua voce si percepiscono nette l’emozione e la soddisfazione per questa esperienza nella Parigi – Roubaix (chiusa al 68° posto, settima tra le atlete italiane) «In gara stavo bene, sono molto contenta della mia prestazione, penso che sia la migliore fino ad oggi, la mia condizione gara dopo gara sta crescendo e poi l’emozione di essere in fuga alla Parigi – Roubaix è indescrivibile», ci dice la modenese che aggiunge: «vorrei ringraziare il team che mi permette di fare queste gare così belle e importanti».

Gaia a febbraio ci aveva detto: «Vado al Nord per inseguire il mio sogno e diventare una ciclista vera», e oggi ci saluta lasciandoci un suo pensiero su uno dei simboli delle gare del nord Europa: «Il pavé? Non è facile da affrontare, ma fino a che non lo provi non puoi capire davvero cosa sia. Devo dire che mi sta proprio cominciando a piacere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Casper VAN UDEN. 10 e lode. Volata di testa, per restare in testa. Dalla centrifuga di Lecce il 23enne della Picnic esce bello come pochi dopo aver strizzato tutti per benino, con sicurezza e apparente semplicità. Vince bene il Picnic,...


Ci sono argomenti sommersi e striscianti, per loro natura noiosi e contorti, che vengono regolarmente ignorati. Errore madornale. Perchè più di tante chiacchiere spiegano come stia cambiando, o come sia già inesorabilmente cambiato, il ciclismo moderno. Non c'è come la...


«Cambia la direzione del percorso, cambia anche la direzione del vento». (Giada Borgato, motocronaca Rai, rivela di non avere le qualità per lavorare nell’ufficio meteo).  La direzione del Giro E precisa che Mattera è il nome...


La prima tappa italiana,  la Alberobello-Lecce di 189 km, del Giro d’Italia 2025 sorride a Casper van Uden. L'olandese della Picnic PostNL si è imposto allo sprint sul traguardo di Lecce battendo, grazie a una volata lunghissima, i...


La Classique Dunkerque, disputata tra Dunkerque e Lens sulla distanza complessiva di 193 km, si è conclusa con una volata serratissima tra Pascal Ackermann, Biniam Girmay e Alberto Dainese. A spuntarla è stato il tedesco della Israel - Premier Tech che ha anticipato l'eritreo...


Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


Giulio Pellizzari è una delle note liete di queste prime tappe del Giro d'Italia, occupa il decimo posto della classifica generale e guarda con il sorriso al suo capitano Primoz Roglic che occupa la seconda posizione: «Siamo solo all'inizio del...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024