TARA GINS HA VINTO LA SUA SFIDA: DOPO IL BOICOTTAGGIO PER LE FOTO SEXY, SARA' DIESSE DELLA BINGOAL

DONNE | 30/12/2021 | 12:07
di Francesca Monzone

Tara Gins ha vinto la sua battaglia e, superata la storia di quelle foto un po’ piccanti, ha realizzato il suo sogno diventando direttore sportivo. A partire dal 1 gennaio sarà in ammiraglia, diretore sportivo della Bingoal Casino-Chevalmeire.


«Mi piace correre in bici, ma quando piove e fa freddo sicuramente la macchina è più confortevole...». La ragazza di Sint-Laureins-Berchem ha già maturato una certa esperienza prima con la HUBO e poi nel secondo semestre di quest’anno con la Doltcini-Van Eyck, oltre ad essere stata nel direttivo della S-Bikes Doltcini per due anni. La carriera della trentenne belga adesso ha la sua svolta ed è arrivato quel lavoro che tanto sognava e che le veniva negato per quelle foto in cui aveva era apparsa in atteggiamenti sexy.


«A febbraio inizieremo con la prima corsa a tappe a Valencia e poi proseguiremo con la primavera fiamminga - ha spiegato piena di entusiasmo Tara Gins - quindi finalmente sarò al via del Giro delle Fiandre, un'esperienza che purtroppo non ho potuto vivere come ciclista. La squadra ha grandi ambizioni, con Thalita De Jong e Kelly Druyts abbiamo ottime possibilità. Kelly sta portando a termine la gravidanza, ma vuole rientrare più forte dopo la maternità».

Riguardo alla sua esperienza di discriminazione, la giovane belga non vuole essere additata come punto di riferimento per questioni extrasportive, ma desidera solo andare avanti con la propria vita svolgendo quel lavoro che ha sempre amato e che si è vista togliere nel momento in cui una squadra l’aveva scartata a causa di foto sexy.

«Il fatto che abbia testimoniato su quanto sia stata costretta a subire, per me è stato molto importante, non voglio essere un modello nella lotta al sessismo, ma continuerò a dire la verità».

Tara a gennaio del 2021 aveva raccontato la sua storia, spiegando che le era stata negata la possibilità di lavorare come direttore sportivo da parte di una una squadra belga: la ragazza aveva preso accordi con il team e tutto sembrava procedere bene verso la firma di un contratto. La squadra però iniziò a tirarsi indietro e, dopo le varie richieste di spiegazione da parte della giovane, il team disse di aver visto delle foto in cui la ragazza appariva in pose considerate troppo piccanti. Gins aveva posato per un servizio fotografico apparso nel 2020 su Playboy e per un calendario realizzato da un’azienda privata. La delusione di Tara fu enorme e in un attimo i suoi sogni si sono infranti, ma ha decido subito di reagire, raccontando quanto le era accaduto.

Oggi Tara Gins ha vinto la sua battaglia, non è più l’ex ciclista discriminata per le sue foto sui social ma un direttore sportivo pronta a guidare le sue ragazze verso grandi traguardi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Meno male una bella.............
30 dicembre 2021 13:58 insalita
Finché ci sono delle belle ragazze così..... ben vengano!! Altro che "ALTRO" inguardabile......

Ma non scherziamo....
30 dicembre 2021 14:42 frakie
@Insalita: parole sante. Averne......meno ipocriti bigotti più Tara in gruppo.

Ok
30 dicembre 2021 20:27 fido113
Al prossimo arrivo la cercherò per un autografo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024