MINALI: «IN INTERMARCHÉ WANTY GOBERT LA MIA MIGLIOR STAGIONE»

INTERVISTA | 24/11/2021 | 08:07
di Nicolò Vallone

Nel mese di novembre di un anno fa, Riccardo Minali ai microfoni di tuttobiciweb spiegava di essere rimasto senza squadra in vista del 2021, dopo la fine dell'ultima esperienza in Pro Series con la Nippo Delko Provence. Poc dopo, però, la situazione si mise per il meglio, con la new entry del World Tour Intermarché Wanty Gobert a offrirgli un contratto nel periodo natalizio. In questa prima stagione nel massimo circuito dopo 3 anni (2018 - Astana), il 26enne velocista figlio d'arte non ha riportato vittorie, è vero, ma ha accumulato 10 piazzamenti in top ten, 4 dei quali alla Vuelta.


Dodici mesi dopo quell'appello lanciato tramite il nostro sito, abbiamo ricontattato Minali per chiedergli quale sia la situazione un anno dopo. Il quadro che ne esce è quello di un ragazzo, prima che corridore, motivato, consapevole e carico a mille:


«Quest'anno non è arrivata la vittoria, ma è l'unica cosa che è mancata. Sono contento, ho corso due grandi giri per la prima volta in vita mia e sono orgoglioso di averli portati a termine. Mica facile! Al Giro, come da mia caratteristica, e anche perché nella prima parte della corsa ho sofferto di allergie, ho dato il meglio di me nella terza settimana. Peccato non ci fosse una volata bensì una crono a Milano... ma sono contento di aver resistito a quelle salite durissime e aver concluso la gara. Alla Vuelta poi, nella prima settimana ho fatto già tre piazzamenti in top ten, e nell'ottava tappa sono arrivato 12esimo perché sono rimasto chiuso alle transenne e ho dovuto frenare, altrimenti mi sarei giocato la volata con Jakobsen, Philipsen e gli altri. Contrariamente a questi grandi velocisti io non avevo un treno vero e proprio, e poi nella settimana centrale ho lavorato per la maglia rossa di Eiking... Sì, io sono uno che non si tira mai indietro, in salita mi devo staccare ma in pianura aiuto tanto la squadra, questa è stata la migliore annata della mia carriera, sento di essere migliorato sotto ogni punto di vista e di aver dimostrato di non essere l'ultimo arrivato e di poter tranquillamente stare a questo livello!»

Al momento Riccardo non ha ancora trovato l'accordo e il contratto per l'anno prossimo, ma la situazione rispetto all'anno scorso è ben diversa. In quel momento sapeva per certo di essere stato "mollato" dalla Nippo e sembrava aver perso le speranze di trovare un manubrio in World Tour. Invece quell'opportunità è arrivata, l'ha assaporata e l'ha pedalata, e tuttora i discorsi sono aperti e vivi: «Con l'Intermarché mi sono trovato bene, non c'è che dire. Mi ha fatto correre tanto e ho potuto disputare corse bellissime. E mi ha preso quando ero "disperato", devo solo dire grazie e spero proprio di rimanere. Dal canto mio ho ripreso subito ad allenarmi e qualcosa in più rispetto all'anno scorso c'è... Voglio concludere tutto in fretta e pensare prima possibile al 2022.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Aurora Cerame è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne esordienti di primo anno. La giovane piemontese di Varallo Pombia, in provincia di Novara, 13 anni compiuti a maggio portacolori della Società Ciclistica Cesano Maderno ha conquistato il titolo nella...


Domani parte il Giro d’Italia Women ed Elisa Longo Borghini è pronta per la battaglia. L’atleta di Ornavasso che ha appena riconquistato il tricolore proprio una settimana fa, si presenta alla corsa rosa come vincitrice uscente e decisa a combattere...


Sarà una  Human Powered Health a trazione italiana quella che vedremo da domani sulle strade del Giro d’Italia Women. Il team statunitense ha convocato per la “corsa rosa” tutte le proprie atlete di nazionalità italiana: Giada Borghesi, Carlotta Cipressi, Barbara...


E’ il 14 luglio 1965, anniversario della presa della Bastiglia. Al Parco dei Principi di Parigi un italiano percorre il giro d’onore in maglia gialla. Ha 22 anni, 9 mesi e 16 giorni, abita a Sedrina in Val Brembana e...


Christian Prudhomme è il numero uno del Tour de France, ma il suo non è un mestiere che si improvvisa e bisogna studiare bene ed essere bravi se si vuole essere al comando della corsa più importante del mondo. Prudhomme,...


Ci sarà anche Gaia Segato al Giro d’Italia Women che è ormai prossimo alla partenza. Trevigiana di Maserada sul Piave, la 21enne atleta di BePink - Imatra – Bongioanni si presenta alla “corsa rosa” con una buona condizione di forma...


Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di grafiche uniche realizzate a mano. Questo sarà l’omaggio per la grande corsa a...


L’anno scorso il Giro d’Italia Women ci ha regalato delle emozioni incredibili con una spettacolare Elisa Longo Borghini che in maglia rosa dalla prima all’ultima giornata ha riportato nel bel paese un titolo che mancava da ben 16 anni. Nell’edizione...


Lo aveva visto fermarsi a una locanda. Bici, maglia, pantaloncini corti, forse un berrettino in testa. Nessun dubbio, era lui: Ottavio Bottecchia. Il primo vincitore italiano del Tour de France, anno 1924. Il primo vincitore assoluto di due Tour de...


Dal 6 al 13 luglio, la VF Group Bardiani-CSF Faizanè sarà al via del Tour of Magnificent Qinghai, nuova denominazione dello storico Tour of Qinghai Lake. La squadra sarà impegnata in una corsa a tappe unica nel suo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024