VALVERDE. DUE GIRI E TANTA VOGLIA DI DIVERTIRSI PER CHIUDERE LA CARRIERA ALLA GRANDE

PROFESSIONISTI | 22/11/2021 | 08:14
di Francesca Monzone

In una Movistar che vuole rinnovarsi puntando sui giovani spagnoli, Alejandro Valverde sarà ancora uno dei punti cardine della squadra, cercando successi personali, ma lasciando allo stesso tempo insegnamenti importanti alle nuove generazioni.


Se i big pensano a quale grande giro fare il prossimo anno, centellinando i giorni di corsa, El Bala va contro tendenza e ha già deciso che sarà al Giro e alla Vuelta e che non correrà meno di 70 giorni.


A 41 anni, Alejandro Valverde guarda al futuro con un occhio rivolto al passato e sa che ogni giorno di corsa nel 2022 sarà un anno di gioia e sfide. Era il 2002 quando esordì nelle fila della Kelme-Costa Blanca e il prossimo anno, dopo 20 anni di attività, saluterà il ciclismo sulle strade di casa nell’ultima tappa della Vuelta.

La prossima stagione sarà l’ultima e speciale perché il murciano ha voluto regalarsi ancora un anno di corsa, fatica e soddisfazioni, dopo un 2021 nel quale le delusioni non sono mancate. Ci sono state cadute e ritiri e poi il recupero, ma anche vittorie che a 41 anni hanno un sapore veramente speciale.

L’ultima corsa del 2021 è stata in Italia, al Giro di Lombardia, accompagnato dalla moglie e da tutti i suoi cinque figli, compresa la più piccola, nata lo scorso anno mentre correva la Vuelta. El Bala ha concesso a se stesso e ai suoi tifosi ancora un anno di corse, nella speranza che il Covid non incida ancora sul calendario. E’ stata proprio la pandemia che ha convinto Valverde a rimanere un altro anno, perché non voleva chiudere la sua carriera con la tristezza delle corse senza pubblico e ancora una volta è stato il suo amore per le corse che lo ha convinto a continare.

Il suo obiettivo sarà dunque quello di ottenere il maggior numero di successi, ma diminuendo il numero di giorni di corsa, che saranno circa 70 e non più 80 come negli anni precedenti. Nonostante gli infortuni, Valverde ha corso 73 giorni in cui ha percorso 11.695 chilometri, l'anno scorso ha ridotto lo sforzo, con 65 giorni e 10.738 chilometri, mentre nel 2019 e nel 2018 ha corso per più di 80 giorni, arrivando a percorrere quasi 13.970 chilometri.

Nel 2022 i suoi obiettivi principali saranno le due classiche in cui ha vinto maggiormente, ovvero Freccia Vallone (5 vittorie) e Liege-Bastogne-Liege (4 vittorie) e gareggerà ancora una volta in due grandi giri di tre settimane. A differenza dei tanti big che vogliono correre il Tour de France, Valverde ha scelto il Giro d’Italia, che ha corso solo nel 2016 arrivando terzo, e la Vuelta di Spagna, alla quale ha preso parte 15 volte vincendo l’edizione del 2009. Le ambizioni ci sono e sono tante, ma come ultimamente dice lui stesso, ogni giorno di corsa è un giorno regalato, visto che a differenza dei suoi avversari non deve più dimostrare niente e può godersi la gara e divertirsi dal primo all’ultimo chilometro.

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COMMENTI
Senza eguali
22 novembre 2021 15:19 seankelly
Campione straordinario e unico nella storia. Ancora grazie, Alejandro!

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