GIRO DEL VENETO 2021. STOCCATA DI MEURISSE! BEFFATO ANCORA TRENTIN, TERZO DAINESE

PROFESSIONISTI | 13/10/2021 | 16:25
di Carlo Malvestio

Lo splendido Prato della Valle di Padova premia Xandro Meurisse (Alpecin-Fenix) nel grande ritorno del Giro del Veneto. Il belga ha bruciato allo sprint Matteo Trentin (UAE Team Emirates), partito troppo lungo per evitare il rientro del gruppo, che è stato regolato dal padrone di casa Alberto Dainese (Italia), al quale non è riuscita per poco la rimonta sui due corridori di testa. Una bella gara, tirata fino agli ultimissimi metri, che sancisce il ritorno dopo 9 anni di stop di una delle classiche più storiche del panorama italiano.


La gara è stata animata nelle prime battute da Davide Bais (Eolo-Kometa), Luka Pajek (Hrinkow Advarics Cycleang), Simone Bevilacqua (Vini Zabù), Giacomo Garavaglia (Work Service Marchiol), Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior), Niccolò Salvietti (Mg.k Vis VPM), Marco Grendene (Beltrami Tsa Tre Colli) e Matteo Baseggio (General Store Essegibi Curia), che sono arriva a guadagnare fino a 3'40" sul gruppo tirato quasi esclusivamente da Astana-PremierTech e UAE Team Emirates.


Il circuito dei Colli Euganei ha scremato pian piano il gruppo, che è riuscito a rientrare sui battistrada a circa 40 km dall'arrivo. Ma è stato lo strappo de Il Roccolo a far esplodere il gruppo, con Alexey Lutsenko (Astana) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates) che hanno scollinato prima di tutti. In discesa, però, lo svizzero ha dovuto dire addio ai sogni di gloria per una scivolata, così il kazako si è fatto da un drappello di una decina di corridori, che sono poi diventati 17 in pianura e poi 35, a causa del poco accordo.

Nel drappello di testa c'erano anche corridori veloci, come Dainese, Simone Consonni (Cofidis), Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) e Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix), così negli ultimi 15 km è stato un susseguirsi di scatti per cercare di evitare la volata a ranghi ristretti. L'attacco risolutore è arrivato ai -6, quando un generoso Jhonatan Restrepo (Androni-Sidermec) si è portato via Trentin e Meurisse. I tre hanno guadagnato 10" sul gruppo trainato da Italia, Eolo-Kometa e Intermarché, e hanno mantenuto il divario fino all'ultimo chilometro, quando hanno cominciato a studiarsi.

Restrepo è partito lungo, venendo risucchiato dal gruppo, mentre Trentin ha fatto partire la sua volta a 300 mt dall'arrivo, venendo saltato da Meurisse negli ultimi 50 metri. Dietro Dainese ha provato la rimonta disperata, dovendosi accontentare del terzo posto.

Seguiranno aggiornamenti...

Per rivivere la diretta della gara CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Xandro Meurisse (Alpecin-Fenix) 3h54'11"
2. Matteo Trentin (UAE Team Emirates) s.t.
3. Alberto Dainese (Italia) s.t.
4. Simone Consonni (Cofidis) s.t.
5. Alessandro Covi (UAE Team Emirates) s.t.
6. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) s.t.
7. Jhonatan Restrepo (Androni-Sidermec) s.t.
8. Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) s.t.
9. Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo) s.t.
10. Davide Orrico (Vini Zabù) s.t.

Copyright © TBW
COMMENTI
trentin
13 ottobre 2021 17:11 berto
credo che quel secondo posto al campionato del mondo abbia lasciato dei segni profondi nella testa di questa ragazzo!!! Felicissimo di essere smentito il prima possibile.

trentin
13 ottobre 2021 17:56 alerossi
se perdere da lutsenko, corridore completo, ci può anche stare poichè sul lissolo trentin ha speso più del kazako; perdere da meurisse fa capire che c'è qualcosa che non va in volata.

trentin
13 ottobre 2021 18:30 Darkprince
molto semplice, con gli anni che passano ha aumentato la resistenza ma ha perso la punta di velocità

Purtoppo
13 ottobre 2021 19:06 Thedoctorbike
Occorre farsene una ragione. Non e' un vincente in assoluto.

Oggi
13 ottobre 2021 20:01 Robtrav
Ho visto un grande ben tullet. Occhio a questo ragazzo il prossimo anno alla ineos. Con pidckok potrebbe essere una coppia devastante

Trentin
13 ottobre 2021 21:55 Ale1960
Come ho sempre detto,la botta di Harrogate, ha lasciato segni indelebili. Se poi si aggiungono età e il fatto che non sia un vincente nato,il conto è presto fatto. Grande professionista. Niente di più.

@ ale1960
13 ottobre 2021 22:29 ghisallo34
Oltre a quello, e' stato "pompato mediaticamente". I risultati non sono pero' all'altezza delle aspettative

Trentin
14 ottobre 2021 00:07 fransoli
trovo alcuni commenti inutilmente acidi... Trentin è quello che è, si sa che non è un fenomeno... chiediamoci piuttosto come mai se lui arriva secondo non sia un altro italiano di 5 o 6 anni più giovani a batterlo... lui non sarà un vincente, ma lo era forse Colbrelli fino a quest'anno con oltre 70 piazzamenti? Se non avesse vinto la Roubaix aveva un palmares molto diverso da quello di Trentin?

azz
14 ottobre 2021 08:30 kristi
non mi funziona il tasto L nel pc , scusate il commento precedente

@ fransoli
14 ottobre 2021 18:33 Thedoctorbike
Basta non leggere. Il tuo commento da mediatore non e' da meno, eppure nessuno ti viene a fare la morale.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024