L'ORA DEL PASTO. MEO, QUELLO CHE REGALA ANCORA ALLEGRIA

STORIA | 12/10/2021 | 08:01
di Marco Pastonesi

Entrando, la terza in basso a destra. Non si può sbagliare. Meo è lì. Meo: Romeo Venturelli. A Sassostorno di Lama Mocogno, nel Frignano, nel Modenese. Meo è lì. Nel cimitero.


Togliamoci dalla testa che i cimiteri siano luoghi tristi. Sono giardini, parchi, campi, perdipiù santi. Sono oasi, isole, atolli, perdipiù fantastici. Sono zone a traffico limitato, limitatissimo, quasi nullo. Sono il regno della memoria, dove si osserva soprattutto il silenzio, dove si ascolta soprattutto il cuore, dove si sente, soprattutto il sentimento.


I cimiteri accolgono, ospitano, ricevono. A loro modo, hanno un check in, raramente un check out, la sistemazione è a tempo indeterminato, in una sorta di eterno surplace. E le visite sono sempre aperte: impossibile che qualcuno dei residenti non si faccia trovare.

Sono andato a trovare Meo la scorsa estate, approfittando di un invito a raccontare la sua storia in un incontro organizzato dall’amministrazione comunale a Lama Mocogno. Entrando, la terza in basso a destra: Meo è lì. Accanto ai suoi genitori. Fra i suoi parenti. In mezzo alla sua gente. Dentro la sua terra.

Non è in un luogo triste, ma privilegiato. La natura, gagliarda. L’aria, profumata. In alto il cielo, lungo e largo, profondo. In basso i vasi, i fiori, i colori. Sulla tomba sono stati incisi, sotto al nome (Romeo) e al cognome (Venturelli), e sotto l’anno di nascita (1938) e di morte (2011), non lauree di studio (non ne aveva) né onoreficenze (non aveva neanche quelle), ma due titoli sportivi (il primo: azzurro d’Italia; il secondo: maglia rosa al Giro d’Italia 1960). Azzurro e rosa: altri due colori, come altri fiori, come fiori all’occhiello.

Meo era speciale, ma il suo ultimo domicilio conosciuto, questo, è molto normale: semplice, pulito, tranquillo. E togliamoci dalla testa che sia un luogo triste. Se non altro perché lì c’è lui, e lui aveva il dono della leggerezza e della spensieratezza. Meo, a ricordarlo, a rammentarlo, a narrarlo, regala ancora allegria.

Copyright © TBW
COMMENTI
Venturelli fu una grande speranza
12 ottobre 2021 09:54 marco1970
Mi ricordo che intorno agli anni 60 si ricercava spasmodicamente l'erede di Fausto Coppi,suscitò grandi speranze Romeo Venturelli che dopo un a brillante carriera da dilettante,nel Giro d'Italia del 1960 battè in una crono il re della specialità Jacques Anquetil conquistando la maglia rosa. Con quella impresa accese molte speranze che purtroppo andarono deluse.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


La stagione è finita e mentre molti corridori si stanno godendo le meritate vacanze prima di ricominciare gli allenamenti per il prossimo anno, ma ci sono alcuni ciclisti che invece sono preoccupati per il loro futuro perché sono ancora senza...


Lo statunitense Luke Lamperti... torna a casa e nella prossima stagione vestirà la maglia della EF Education-EasyPost. Il ventiduenne di Santa Rosa, California, è dotato di uno sprint veloce e di tutta la tenacia di un ciclista esperto di classiche. Al...


Gene Bates è il nuovo sporting manager del Team Jayco AlUla. L'ex corridore australiano vanta una vasta esperienza come allenatore e direttore sportivo, oltre a oltre un decennio di gare professionistiche in Australia e in Europa. È entrato a far...


Una corridora, una boxeur, una rugbista. Una corridora quando il ciclismo, per le donne, era considerato uno scandalo. Una boxeur quando il pugilato, per le donne, era giudicato un’eresia. Una rugbista quando il rugby, per le donne, era pensato innaturale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024