L'UCI APPROVA UN NUOVO PROTOCOLLO ANTI COVID

MEDICINA | 28/02/2021 | 07:55
di Francesca Monzone

L'Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di aggiornare il proprio protocollo sanitario per le gare di ciclismo su strada nel 2021. Saranno aumentate le norme che regolano le bolle e tra le novità c'è anche l’introduzione dei test salivari, mentre non saranno più accettati, per gli atleti e lo staff, i famosi test rapidi antigenici.


Il documento è stato redatto dal gruppo guidato dal direttore medico dell'UCI, il professor Xavier Bigard, riportando sostanzialmente le stesse regole del 2020 ma con alcune modifiche, aggiunte dopo gli sviluppi della situazione sanitaria internazionale. L’UCI nelle sue decisioni ha tenuto conto dei rapidi progressi scientifici (la creazione di vaccini), ma anche delle nuove caratteristiche della pandemia con la mutazione del virus e la rapida diffusione delle varianti.


Come menzionato nel protocollo precedente, l'UCI e i suoi partner nel direttivo desiderano sottolineare che le disposizioni del protocollo aggiornato non hanno la precedenza sulle leggi, le misure locali e nazionali. Le nuove norme si applicano prima di tutto alle squadre (atleti e dirigenti) e saranno rapidamente aggiornati con l'evoluzione della situazione sanitaria globale e delle conoscenze scientifiche.

In questo momento e in risposta alla diffusione delle varianti del coronavirus, l'UCI e i suoi partner desiderano sottolineare l'importanza cruciale di osservare le misure di prevenzione individuali, in particolare l’importanza dei tamponi PCR e dell’uso corretto delle mascherine, che dovranno continuare anche con l’arrivo dei vaccini.

L'Unione Ciclistica Internazionale sta monitorando da vicino lo sviluppo dei vaccini, sottolineando che le strategie vaccinali attualmente in vigore in numerosi Paesi non collocano gli atleti di alto livello tra i gruppi prioritari. Inoltre attualmente non sono disponibili dati scientifici sulla riduzione della trasmissione del virus da parte delle persone vaccinate. Ecco perché uno degli obiettivi principali è il mantenimento delle bolle di sicurezza delle squadre, con la continuazione dei test PCR per tutti i membri della bolla, comprese le persone che hanno beneficiato di una vaccinazione anti-COVID.

Viene sottolineato nel nuovo regolamento l’obbligo di effettuare tamponi PCR nei Paesi che ospitano una gara per chi viene da un altro Stato. Anche per l’ingresso nelle bolle ci sarà l’obbligo dei tamponi PCR: due test negativi prima di ogni gara per UCI WorldTour, UCI Women’s WorldTour e UCI ProSeries maschile e femminile, da eseguire agli atleti e al personale dirigente delle squadre. Inoltre viene fatto presente che il test per entrare nel Paese della gara sarà valido come test pre-gara.

Per quanto riguarda invece i tre grandi giri, i tamponi PCR saranno eseguiti nei giorni di riposo, con la possibilità di eseguire anche i test salivari, mentre non saranno consentiti i test rapidi antigenici, per mancanza di prove sull'efficacia di rilevare le nuove variantie.

Infine, per consentire un veloce rientro dei corridori nei loro Paesi di origine, gli organizzatori devono aiutare le squadre ad eseguire i test PCR all'uscita dal Paese.

Il presidente dell'UCI David Lappartient ha dichiarato: «Sono stati compiuti progressi nella lotta al Coronavirus, soprattutto con l'arrivo dei vaccini, che ci hanno fatto sperare di poter tornare presto a una vita più 'normale'. Tuttavia, dato che gli atleti ei giovani adulti non sono tra le priorità dei governi per la vaccinazione, abbiamo deciso, in collaborazione con il gruppo direttivo - che comprende rappresentanti dei corridori, squadre, medici di squadra e organizzatori - di mantenere gli standard altrettanto elevati dell'anno scorso, cercando di fare al massimo l’interesse di tutte le parti e in attesa di giorni migliori per il futuro. Il ciclismo ha dimostrato nel 2020 di saper organizzare grandi eventi in caso di pandemia, grazie soprattutto ad uno spirito esemplare di unità da parte di tutti gli stakeholder. Alla luce di quello spirito e dell'esperienza che abbiamo acquisito, sono convinto che abbiamo le carte in regola per continuare a dare continuità al nostro sport, nonostante tutte le continue incertezze».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jay VINE. 10 e lode. Verrà anche da un mondo “virtuale”, ma il 29enne australiano è una bellissima realtà. Uomo squadra, punto di riferimento, all’occorrenza da uomo assist si trasforma in bomber. Se parte lo rivedi sul podio. Difficilmente sbaglia...


Samuel Leroux, trentenne francese che difende i colori della TotalEnergies, ha vinto la terza tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle-Aquitaine, una crono di 27, 3 km disputata tra Chauvigny e Jardres. Alle sue spalle nell'ordine Nicolas Milesi (Arkéa-B&B Hôtels) e...


L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...


Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...


Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...


Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...


Chris Froome è stato vittima di un incidente ieri mattina (mercoledì) mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024