FOFONOV. «ARU VOLEVA TORNARE IN ASTANA, MA NOI ORA PUNTIAMO SUI GIOVANI»

MERCATO | 01/12/2020 | 12:11
di Guido La Marca

Le strade di Fabio Aru e della Astana avrebbero potuto tornare ad incrociarsi ma non sarà così per scelta del team kazako. Che Beppe Martinelli lo avrebbe riaccolto a braccia aperte non è un mistero, che le parti si siano parlate nemmeno, ma ormai la filosofia della Astana è cambiata, come spiega in una intervista concessa al sito velo-club.net, il manager del team kazako Dimitri Fofonov.


A proposito di Aru, Fofonov spiega: «Ci ha contattato e anch’io ho parlato personalmente con lui, i nostri rapporti sono rimasti amichevoli. Mi ha spiegato che ha fatto un’esperienza importante alla UAE, che ha commesso degli errori e che gli sarebbe piaciuto ritornare nel nostro ambiente familiare, se ce ne fosse stata l’opportunità. Dal punto di vista umano è stato difficile rispondergli ma non abbiamo potuto accontentarlo. La politica della squadra è cambiata dopo la sua partenza e quella di Vincenzo Nibali. Noi abbiamo deciso di concentrarci su giovani corridori con i quali pianifichiamo il futuro: Fabio è arrivato da noi come neoprofessionista ed è diventato un leader e la stessa cosa è avvenuta per Miguel Angel Lopez. Adesso abbiamo una squadra con giovani emergenti, penso a Vlasov e Tejada per fare due nomi, con i quali speriamo di cogliere grandi risultati nei prossimi anni».


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COMMENTI
Umiltà
1 dicembre 2020 18:40 ildema
Credo che ormai Aru debba conformarsi ad un ruolo di comprimario, ossia avere l' umiltà necessaria per allenarsi a fare il gregario.

A parer mio
1 dicembre 2020 19:29 AlleCross
Credo che fare un passo indietro possa essere per lui utile per farne forse uno avanti.... una squadra tipo quella di Scinto lo potrebbe scrollare un pochino. Anche solo per una stagione,penso gli farebbe bene.

Non si vince per caso
2 dicembre 2020 00:52 Alameda
il talento non si dimentica. Con sacrificio e allenamento può tornare ai suoi livelli.

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