ALAPHILIPPE. «NEL 2021 CLASSICHE E OLIMPIADI, MA IL TOUR DE FRANCE...»

INTERVISTA | 18/11/2020 | 08:20
di Luca Galimberti

Julian Alaphilippe è tornato a parlare dopo l'incidente che lo ha visto protagonista al Giro delle Fiandre giusto un mese fa: il campione del mondo è stato ospite del programma televisivo Bistrot Vélo trasmesso da Eurosport Francia ed ha affrontato diversi temi e, rispondendo a molte domande, ha ripercorso il suo 2020 - coronato dalla conquista della maglia arcobaleno - spingendo lo sguardo verso il prossimo anno.


Sulla sua affermazione al Mondiale ha dichiarato: «Si è realizzato un sogno. Volevo vincere, non avevo altro in testa. La nostra nazionale era costruita per quello e tutti hanno lavorato molto bene. Avevo previsto di attaccare nel punto in cui sono scattato ma è stata dura, soprattutto entrando in pista. Al triangolo rosso non ero ancora certo di poter vincere, ci ho creduto veramente solo a 400/500 metri dal traguardo, quando mi sono guardato alle spalle e non ho visto nessuno. Non è facile descrivere le emozioni che ho provato, ero stanco, emozionato e felicissimo. Non dimenticherò mai la giornata di Imola».


Ed ancora: «Ad inizio carriera non avrei mai immaginato di diventare campione del mondo un giorno, col passare degli anni ho però capito che avrei potuto riuscirci. Ho cercato sempre di migliorare traendo insegnamenti dagli errori, imparando a focalizzarmi sugli obiettivi e ad attaccare al momento giusto. Anche questo è stato importante per raggiungere grandi traguardi».

Il moschettiere della Deceuninck Quick Step ha parlato anche della Liegi-Bastogne-Liegi e della sua volata. «Sono arrivato a Liegi motivato, con l’intenzione di onorare la maglia iridata. Ho interpretato la corsa al meglio, correndo bene fino allo sprint… immagino che si ricordino tutti della mia volata (accenna una risata, ndr). Sapevo di avere delle possibilità in volata anche se devo essere onesto: ero veramente a tutta, ho commesso degli errori e quando hai sulle spalle la maglia di campione del mondo il minimo errore viene amplificato. Mi servirà da lezione».

Loulou è tornato con la memoria anche al Giro delle Fiandre e ha sottolineato: «Non imputo colpe a nessuno per la caduta, né a Van Aert, né a Van der Poel, né alla moto e neanche a me. Si può dire che stessi parlando alla radio, che fossi girato ma onestamente in quel momento non potevo fare nulla. A terra ho capito subito che non avrei potuto ripartire, nessuna scusa bisogna accertarlo e guardare al futuro».

L’anno prossimo, Tokyo potrebbe essere un obiettivo? «Perché no, non ho ancora dei piani precisi ma le gare a cinque cerchi sono sempre un appuntamento importante in una carriera. Ho già partecipato a Rio 2016 (arrivò 4°, ndr) studieremo il percorso e vedremo come andrà la stagione 2021».

E per finire il francese, che il prossimo giugno compirà 29 anni, confida quale gara sogna di vincere: «Mi piacerebbe vincere delle Classiche, delle corse Monumento ma se dovessi scegliere una sola gara, direi il Tour de France».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
  La seconda tappa del Giro d’Italia 2024, da San Francesco al Campo, provincia di Torino sede di un attivo velodromo, pone il traguardo al Santuario di Oropa, sopra Biella. Tappa tutta piemontese, breve ma tosta, soprattutto nel finale con...


Dopo lo spettacolo della tappa inaugurale di Torino, il Giro entra nel vivo proponendo il primo arrivo in salita. La prima parte della San Francesco al Campo - Santuario di Oropa di 161 km si snoda pianeggiante attraverso il Canavese...


Oggi ci sarà uno degli arrivi più interessanti di questo Giro d’Italia numero 107 ed è tanta l’attesa per sapere il nome del vincitore. Il gruppo arriverà ad Oropa, dopo aver percorso 161 chilometri e la domanda che in tanti...


Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: oggi, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club Ciclistico Cremonese...


È decisamente una notizia poco piacevole quella che arriva da Endine Gaiano, nel cuore della Bergamasca. Dopo 40 anni di attività, infatti, la Orobica Cicli chiude e licenzia tutti e 51 i suoi dipendenti. Lo fa sapere la Fiom Cgil...


Dopo la grande partenza da Torino “Un Giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran...


Si ritorna in sella dopo un eccezionale mese di aprile, che ha regalato 6 successi. A inaugurare la serie è stato Pavel Novak, che ha dominato il Trofeo Piva il 7 aprile, mentre Florian Kajamini ha trionfato sia a San...


Domenica su due fronti per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, che chiude la settimana con un duplice impegno tra Lombardia e Toscana. A Cremona la squadra diretta da Marco Milesi partciperà all'appuntamento internazionale del Circuito del Porto-Trofeo Arvedi,...


Torna a collocarsi nel mese di maggio, nei giorni venerdì 10, sabato 11 e domenica 12, il trittico Internazionale Cycling Festival a Porto Sant’Elpidio che sta acquistando maggiore importanza e notorietà non solo in campo nazionale ma anche all’estero. Nella città...


Incassato un poker di terzi posti, con Simone Raccani a Biella, Lorenzo Ursella a Nerviano e alla Vicenza-Bionde e Cesare Chesini a Sant'Ambrogio di Valpolicella (Vr), la Zalf Euromobil Désirée Fior è pronta per mettere nel mirino altri due appuntamenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi