EUROPEI. QUARTETTI IN FINALE, LA SODDISFAZIONE DEI CT AZZURRI

PISTA | 11/11/2020 | 19:16
di Danilo Viganò

Sarà Italia contro Gran Bretagna per la conquista del titolo europeo dell’inseguimento a squadre femminile. Le britanniche Knight, Kenny, Archibald e Barker hanno dominato la Spagna imponendosi con il tempo di 4.13.923 mentre le azzurre - Barbieri, Balsamo, Consonni e Guazzini - hanno chiuso in 4.18.209 surclassando l’Ucraina che ha pedalato in 4.36.104.


In finale per l’oro anche il quartetto maschile: Lamon, Moro, Milan e Umbri hanno chiuso in 3.56.569 battendo la Svizzera che si è fermata a 3.57.568. Gli azzurri saranno opposti alla nazionale russa che, con il tempo di 3.55.677, ha battuto al Bielorussia.


Assegnato anche il titolo dell’eliminazione maschile con oro al britannico Matthew Walls davanti al portoghese Iuri Leitao e al russo Sergei Rostovtsev. Solo tredicesimo posto per Francesco Lamon in una prova programmata a cavallo del doppio impegno con il quartetto del quale il veneto è elemento imprescindibile.

Nel torneo della velocità a squadre femminile titolo alla Russia di Voinova, Shmeleva e Antonova con argento alla Gran Bretagna e bronzo all’Ucraina davanti alla Repubblica Ceca.

Titolo europeo della velocità a squadre maschile per la Russia di Dmitriev, Yakushevskiy e Gladyshev che ha preceduto la Repubblica Ceca con bronzo alla Grecia.

Il coordinatore delle nazionali Davide Cassani commenta: «La partenza di questi Europei è stata ottima con Martina Fidanza che fino ad un giro dalla fine sembrava tagliata fuori e poi ha recuperato in maniera spettacolare conquistando il titolo. Il quartetto maschile ha rischiato un po’ con la Svizzera, ma con assenze così importanti era davvero difficile pensare di fare di più e domani comunque affronteremo la finae. Anche in campo femminile si corre per l’oro, anche se la sfida alla Gran Bretagna sembra proibitiva. Questo Europeo per noi comunque è importante perché qui comincia la corsa verso le Olimpiadi».

A sua volta il ct della nazionale femminile Dino Salvoldi aggiunge: «Dal punto di vista dei risultati, l’esordio è stato molto positivo. La vittoria di Martina nello scratch è uno step in più nel suo percorso, ne abbiamo parlato con lei che può affrontare nuove prove e continuare a crescere. Con il quartetto abbiamo compiuto un paio di errori in qualificazione che hanno condizionato il tempo finale che comunque ritengo soddisfacente, viste le condizioni in cui siamo arrivati a questo appuntamento. Domani ci aspetta una finale proibitiva ma cercheremo comunque di fare la miglior gara possibile».

Infine il ct Marco Villa: «Per noi la prima giornata dell’Europeo è stata… la fine di una settimana lunghissima. Siamo stati costretti a cambiare la formazione, siamo partiti in ritardo, abbiamo provato solo una volta ieri sera grazie alla collaborazione degli organizzatori… Abbiamo fatto una bella qualifica, una semifinale entusiasmante con la Svizzera e dimostrato di avere una scuola importante, capace di proporre giovani rimpiazzi ai titolari che sono assenti. Abbiamo dimostrato che quando il livello è alto, si abbassano i tempi…».

Domani seconda giornata di gare con l’Italia dei quartetti donne e uomini che correrà per conquistare il titolo continentale nella disciplina olimpica dell’inseguimento a squadre; lo scratch Uomini con l’azzurro Stefano Moro, l’eliminazione donne con l’azzurra Rachele Barbieri e l’inizio del torneo della velocità con al via Miriam Vece ed Elena Bissolati. Ricordiamo che I CT possono, nel rispetto del regolamento, effettuare dei cambi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il  Giro d’Italia ha proposto nella settima tappa la prima vera sfida degli uomini di classifica, con Primoz Roglic che si è vestito nuovamente di rosa. Lo sloveno non ha risposto in modo pronto ad Ayuso, che alla fine ha...


Juan AYUSO. 10 e lode. Questa mattina si chiedevano in molti come stesse, cosa passasse nella mente di questo ragazzo spagnolo di soli 22 anni. Avrà la gamba giusta? Sarà capace di prendere in mano la corsa? La sua UAE...


Sceneggiatura classica, stesso film: per una settimana tutti fermi e guardinghi in vista della prima tappa di montagna, poi arriva la prima tappa di montagna, tutti fermi e guardinghi perchè c'è vento, perchè bisogna prima valutare le proprie forze, perchè...


Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno...


Pierre Gautherat firma il sucesso nella Valenciennes / Famars, terza frazione della 4 Jours de Dunkerque. Al termine di 154 chilometri caratterizzati da cote e tratti in pavè e vento il 22enne di Colmar in forza alla  Decathlon AG2R La Mondiale Team,...


«Il Giro E è un messaggio sulla sostenibilità, io dico sostenibilità sostenibile» (Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, illustra come si fanno discorsi discorsivi). Lo staff della Uae fa sapere che Ayuso si è adattato perfettamente al...


È Harold Lopez ad aggiudicarsi la tappa regina del 46° Tour de Hongrie. L’ecuadoriano della XDS-Astana si è imposto infatti nella Gödöllő-Gyöngyös (Kékestető) staccando tutti i rivali per la generale negli ultimi due chilometri dell’ascesa conclusiva dove, alla fine,...


È dall'inizio del Giro che in carovana c'è un corridore in più, silenzioso e discreto. E oggi questo corridore passa sulle strade di casa. L'Abruzzo, infatti, era la terra natale di Simone Roganti, il ciclista morto improvvisamente il 30 agosto...


L'edizione 2025 della Itzulia Women si è aperta con la volata vincente di Mischa Bredewold. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta nettamente nella prima tappa della corsa basca anticipando sul traguardo di Agurain Millie Couzens, 21enne...


È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024