ALMEIDA IN ROSA. «UN SOGNO CHE SI REALIZZA»

GIRO D'ITALIA | 05/10/2020 | 20:32
di Francesca Monzone

A sorpresa oggi la maglia rosa è finita sulle spalle del giovane portoghese Joao Almeida, il ventiduenne della Deceuninck Quick Step che nel suo palmares conta già vittorie importanti. Nel 2018 arrivò primo alla Liegi-Bastogne-Liegi under23 davanti al nostro Bagioli e nell’ultimo Giro dell’Emilia ha chiuso al secondo alle spalle di Aleksandr Vlasov. Almeida è ancora incredulo per il risultato ottenuto, per certo però, sa che questa maglia gli piace e che farà di tutto per tenerla il più a lungo possibile.


Aveva immaginato di indossare una maglia così importante a soli 22 anni?
«Non si immaginano queste cose e abbiamo fatto del nostro meglio per questo risultato. Cercherò di tenere la maglia rosa il più possibile. Significa tantissimo per me, è un sogno che si è realizzato».


Lei è così giovane ma è già un simbolo del ciclismo indossando questa maglia rosa. Cosa si sente di dire al riguardo?
«E’ una sensazione indescrivibile è un sogno che si realizza. Veramente non riesco ad esprimere altri sentimenti in questo momento».

Può dirci come ha affrontato l’ultima salita?
«I corridori davanti andavano a tutta e io ho cercato di controllare come potevo e di fare del mio meglio. Poi negli ultimi 3-4 chilometri è aumentato il ritmo e sono iniziati gli attacchi in testa. Io ho fatto tutto quello che potevo e poi sono andato, tenendo duro e conquistando questa maglia».

Ora come pensa di gestire questo Giro, puntando a conservare la maglia rosa o a conquistare delle tappe?
«Penso che proverò a tenere la maglia rosa il più possibile, ma questo non vuol dire che non tenterò di conquistare qualche tappa».

Quando ha capito che stava lottando per la maglia rosa?
«Conoscevo i distacchi durante la corsa, ho visto che Thomas si staccava e poi anche Yates è andato in difficoltà, lui per il suo modo aggressivo di correre, era quello che mi preoccupava di più. A quel punto ho solo cercato di fare del mio meglio fino alla fine».

Come sono cambiati gli obiettivi della squadra dopo l’incidente di Remco Evenepoel?
«Dopo la sua caduta abbiamo dovuto cambiare il programma perché sapevamo che non poteva essere al Giro e ci siamo preparati al meglio come Wolfpack. Siamo venuti qui con l’idea di puntare alle vittorie di tappa, in particolare quelle in salita, continueremo a farlo ma adesso abbiamo anche la maglia rosa».

Nella storia del Portogallo c’è stato Acacio da Silva che ha vinto delle tappe al Giro e oggi c’è lei. Cosa sapeva del Giro prima di venire qui per correrlo?
«Ho cominciato a correre in bici a 13 anni e conoscevo molto bene quello che ha fatto Acacio da Silva. Del Giro d’Italia conoscevo già tante cose ed è una corsa che mi è sempre piaciuta».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km con partenza e arrivo a Tirana è...


«Rispetto a una settimana fa avevo un’altra gamba» (Francesco Busatto, maglia bianca del Giro, conferma i grandi passi avanti fatti nel settore delle protesi). Dopo la lunga serie di piazzamenti raccolti da Van Aert negli ultimi anni, la Visma ha...


Volata vincente di Benoit Cosnefroy al Grand Prix du Morbihan di Plumelec prova della Coppa di Francia. Il transalpino della Decathlon AG2R La Mondiale ha regolato i connazionali Kevin Vauquelin e Clement Venturini, entrami della Arkea B&B Hotels, e l'uruguaiano...


Dopo il Grand Prix Herning e il Fyn Rundt-Tour of Funen di settimana scorsa, il calendario di gare in area scandinava è proseguito quest’oggi con la prima gara Elite della stagione in terra norvegese, il GP Sundvolden, che ha...


Assolo di Matteo Ambrosini nella 71sima edizione del Trofeo Matteotti per dilettanti che si è conclusa a Marcialla in provincia di Firenze. L'atleta della MBH Bank Ballan CSB Colpack, già vincitore della Coppa San Geo, ha preceduto Matteo Regnanti del...


Il Giro del Medio Po in versione juniores regala il successo a Giacomo Sgherri. Terza affermazione, dopo Pasqualando e la cronosquadre di Praticello di Gattatico, per il pesarese del Team Vangi Il Pirata che a Castel San Giovanni, nel Piacentino,...


Con un timido scatto poco prima del triangolo rosso e un affondo più deciso a 800 mentri dal traguardo, la maglia roja Demi Vollering si è involata solitaria verso il traguardo di Alto de Cotobello e lo ha tagliato a braccia...


Eleonora Gasparrini mette la propria firma sull'edizione 2025 del Grand Prix du Morbihan Femmes. La 23enne piemontese della UAE Team ADQ ha anticipato sul traguardo di Plumelec la svizzerra della FDJ Suez Elise Chabbey e Ségolène Thomas, francese tesserata per...


Purtroppo la cronaca ci porta anche oggi la notizia di un incidente stradale che vede coinvolti i ciclisti. Un grave incidente si è verificato infatti questa mattina a Porto San Giorgio: due ciclisti sono stati travolti da un'auto sulla statale,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024