L'ABC DI COSTA. IL NUOVO LINGUAGGIO DEL GIRO

GIRO D'ITALIA | 05/10/2020 | 16:04
di Angelo Costa

P come parlare. Nel senso di comunicare. Inteso come divulgare, non come ricevere l’Eucaristia: nel ciclismo, quando si parla di ostìa, in genere si intende un’altra cosa. Di modi di esprimersi ce ne sono tanti, ognuno ha il suo: c’è chi parla un italiano forbito, chi aulico, chi moderno, chi alla vaccinara come Gigggetto Sgarbozza. La regola migliore per farsi intendere da tutti è il classico ‘parla come mangi’, con un’avvertenza: sempre meglio controllare come si comporta uno a tavola. Fra tanti linguaggi, c’è naturalmente quello della tv, che si sforza di essere al passo con i tempi: purtroppo, spesso non si nota il passo. In Rai, dove stanno facendo un corso accelerato all’ex campione Cunego perché impari a pronunciare correttamente il nome di Fuglsang (lui lo chiama Fuslang), hanno lanciato le dirette web con i protagonisti della corsa: collegato dopo la crono, Paolo Slongo, tecnico di Nibali, litigando con la linea wifi ha spiegato come ‘Vi…zo…on…ote…spi…re…ù…te…qu…va…ve…te…Ma…bi…pe…ri…ci’ (riunendo i puntini come nella Settimana Enigmistica, sta per ‘Vincenzo non poteva spingere più forte in quanto ha trovato vento forte. Ma abbiamo tempo per rifarci’). Non c’è stata interferenza, invece, quando Paolo Bellino, direttore generale di Rcs Sport, ha annunciato fra le novità ‘i video al led per i cambi di direzione’: al povero telespettatore è rimasto il dubbio se si tratti di una comunicazione di servizio o un quiz. 


T come tampone. Nel senso di procedura diagnostica per rilevare un virus. Compagno di viaggio del ciclismo dopo la ripartenza, in questo Giro si presenta a scadenze fisse: nei giorni di riposo, corridori e staff anziché la visita della moglie riceveranno un bastoncino cotonato su per le narici. Molti ritengono che sia meglio. In caso di positività, nel team colpito diventerebbe un appuntamento quotidiano: chi paragonerà questo ospite fisso al pesce che dopo tre giorni puzza, significa che è sano, perchè sente gli odori. Chi invece paragona queste attenzioni al marcamento stretto degli avversari di classifica fraintende: quello si chiama tampinamento. Il tampone viaggia in un laboratorio mobile, regolarmente accreditato: nel senso che è credibile, non che ha il pass al collo. Inevitabile che condizioni il Giro: un corridore sanguinante dopo una caduta si è rialzato in fretta ed è ripartito quando ha sentito il medico di corsa dire ‘tranquillo, questa ferita la tamponiamo’. Comprensibile che un clima così faccia saltare i nervi: alla fine della tappa di Agrigento, Ruben Guerreiro ha battibeccato con Kruijswijk che l’ha urtato durante il lento deflusso dalla zona d’arrivo. Laconica la spiegazione: ‘Sono stanco di esser circondato da gente che mi tampona’.


Copyright © TBW
COMMENTI
programmi rai per il giro d'italia
5 ottobre 2020 17:56 riccardo53
Meglio giggino Sgarbozza che almeno è allegro e ci fa divertire che il farfugliare di gianni Bugno( troppo tempo fuori non conosce i corridori attuali) e Antonello Orlando che trasmettono una allegria che non vi dico.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chris Froome è stato vittima di un incidente questa mattina mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del suo...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


L’estate ha cominciato il suo rush finale, l’autunno si avvicina e con lui le grandi classiche italiane di fine stagione. A Lissone fervono già i preparativi per la Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, giunta alla sua 78ª edizione...


A Ferragosto ha ri-esordito nel World Tour, stavolta con una bellissima maglia tricolore indosso: Filippo Conca si è raccontato ai nostri microfoni sia come ciclista che come uomo. La parte più ciclistica e attuale dell'intervista ve la facciamo sentire qui:...


La direzione de la Vuelta ha deciso di adire le vie legali nei confronti dei manifestanti che ieri hanno ostacolato la cronosquadre della Israel Premier Tech. «È stato un atto di violenza. Alcune persone hanno cercato di boicottare la corsa...


La prima vittoria della stagione ha sempre un sapore speciale, soprattutto se arriva dopo tanti mesi di corse, di fatiche, di piazzamenti e inevitabilmente anche di delusioni. La prima vittoria della stagione è sempre da ricordare anche perché ha dipinto...


Quando vinse la Vuelta nel 1964, Raymond Poulidor poteva contare anche su un gregario italiano. Si chiamava (si chiama, è vivo) Gianni Marcarini. Però il suo dorsale numero 25 si vide poco: il quinto giorno Marcarini finì fuori tempo massimo....


La Vuelta degli sconfinamenti torna... all'estero e va in montagna: la sesta tappa della corsa partirà da Olot per raggiungere Pal nel Principato di Andorra dopo 170, 3 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024