GIRO D'ITALIA. VIVIANI: «SONO QUI PER UN RISCATTO»

PROFESSIONISTI | 02/10/2020 | 18:01
di Luca Galimberti

Elia Viviani è sereno, tranquillo e felice di essere al Giro. Lo dice lui stesso rispondendo sorridente alle domande dei cronisti nella conferenza stampa pre-Giro: «Siamo qua per un riscatto: le cose fino ad ora non sono andate come speravo, non voglio nascondermi dietro un dito, non è nel mio carattere. Al Tour devo ammettere che qualcosa mi è mancato, arrivavo nei finali e c’ero solo fino ad un certo punto. Ora sono qua perché con la squadra abbiamo visto che la mia condizione è in crescita e credo di poter fare un grande Giro, il morale è alto».


Il veronese svela anche che il piano iniziale di Cofidis era di presentarsi alla Corsa Rosa con una equipe totalmente per lui. Naturalmente l’assenza di Sabatini (positivo al Covid-19, ndr) ha modificato un po’ i piani ed Elia lo dice chiaramente: «È stata una brutta notizia a cui si aggiunge la defezione di Vanbilsen che, negativo ai test, ha preso una influenza; questo ci ha portato a ragionare su un piano B: Consonni e Haas saranno i miei due uomini di fiducia per le volate assieme a Mathis».


L’ex campione europeo ribadisce più volte di avere una buona condizione e non nega di sognare un Giro come quello del 2018 e, pur rimanendo concentrato sulle gare riservate alle ruote veloci, non esclude di poter far bene frazioni più mosse: «È già successo altre volte nella mia carriera».

Sollecitato a dare un parere sui percorsi Viviani evidenzia che: «Negli ultimi anni le occasioni per gli uomini veloci sono sempre meno, credo che il velocista si stia trasformando in un atleta che per arrivare a fare lo sprint deve superare bene le salite. I velocisti puri come era Kittel, ad esempio, sono sempre meno. Faremo tanta fatica in salita e tanti gruppetti, per quanto mi riguarda Il Giro sarà la mia ultima gara dell’anno e vi assicurò che lotterò fino alla fine con l’obbiettivo di arrivare a Milano. Sarebbe un sogno se riuscissi a farlo in ciclamino».

In conclusione Viviani ha riservato un pensiero sul suo 2021: «Per ora sono concentrato sulle prossime tre settimane, per me questa è una ripartenza e quindi il Giro potrebbe essere la prima gara del "nuovo anno". Il 2021 sarà un anno importante, speriamo di avere delle certezze per ciò che riguarda il calendario e le Olimpiadi. Le classiche di inizio stagione saranno un obiettivo per me e poi dovremo scegliere quale sarà il grande giro a cui parteciperò per poi ragionare sulla preparazione specifica per la pista».

E su Ganna: «Filippo è diventato grande, è entrato nella storia con il Mondiale a cronometro. Ha raggiunto una maturità fisica e mentale, domani parte da super favorito e credo che possa essere la prima maglia rosa: sarebbe una altra grande perla nella sua carriera. E poi non dimentichiamoci che quando è in condizione non è da sottovalutare neanche sulle salite, potrebbe tenere la maglia anche qualche giorno».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la capitale mondiale della bici e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024