
Oltre che un avvenimento, è un piccolo evento: domenica a Rubiera va in scena l’unica corsa della categoria Allievi che si disputa in Emilia in questa stagione anomala e accorciata. E’ l’undicesimo trofeo Litokol, gara organizzata dalla Ciclistica 2000 che prosegue la storica tradizione del gran premio Commercianti, nato negli anni Ottanta sempre per le categorie giovanili. Che si disputi nel giorno del Mondiale a Imola è un’involontaria coincidenza: al momento di fissare le date della ripartenza, la prova iridata era ancora prevista in Svizzera e non in Italia.
Comunque sia, domenica corrono anche gli Allievi. Con l’importanza che meritano: al via da Rubiera, previsto alle 14, sono attesi circa 150 giovani divisi in una ventina di squadre, provenienti da Lombardia, Veneto, Trentino, oltre che dall’Emilia Romagna. Dovranno affrontare un percorso che dalla cittadina sul Secchia prevede sei giri di un circuito pianeggiante che tocca Corticella, concluso il quale si proseguirà per Scandiano e Rondinara per affrontare prima lo strappo della Minghetta fino a Viano, poi la salita di Baiso, dove si arriverà in via Toschi. In tutto 83 chilometri per entrare in un albo d’oro di prestigio, dove compaiono nomi eccellenti come Petacchi, Oss, Moreno Moser, Pacioni e il luzzarese Maestri.
In una corsa valida anche come quarto trofeo Conad e 29esimo trofeo CorPlast, che premierà i primi dieci dell’ordine d’arrivo, il team del vincitore e quello con i migliori classificati, anche la Ciclistica 2000 proverà a dire la sua con l’unico atleta in gara: le speranze locali sono affidate a Elia Ori, promettente scalatore che sta vivendo un buon momento di forma, come testimonia il sesto posto ottenuto domenica scorsa a Bergamo. Non potrà contare sul gioco di squadra, ma dovrà arrangiarsi: in certi casi, come dimostra il Tour di Pogacar, può bastare.
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