MONDIALI. MARTA BASTIANELLI E LA RINUNCIA DELL'ONESTA'

INTERVISTA | 24/09/2020 | 07:55
di Francesca Monzone

Marta Bastianelli non vestirà la maglia azzurra in questo Mondiale. Lei, che ha conquistato le maglie di tutte le competizioni più importanti, non sarà al via del Mondiale di casa. “La maglia azzurra è un simbolo e quando non sei pronta ad indossarla, anche se sei stata scelta, devi avere il coraggio di rinunciare”.


Marta Bastianelli ha avuto la mononucleosi e, nonostante il recupero, ancora non si è sentita  pronta per un appuntamento così importante. “Quando sei in corsa hai sempre degli obiettivi e quando devi prendere parte al Mondiale lo fai con orgoglio, perché l’azzurro della maglia lo porti anche nel cuore e sai che stai correndo per qualcosa di veramente importante”.


Già in Spagna, nelle prime corse post Lockdown, Marta sentiva che qualcosa non stava funzionando. Il suo corpo non rispondeva allo sforzo fisico, non reagiva come al solito e, ad ogni corsa la situazione non evolveva in modo positivo. “Abbiamo deciso di fare una serie di analisi e purtroppo sono risultata positiva alla mononucleosi. Mi sono dovuta fermare e scendere dalla bici, per dar modo al mio corpo di guarire. Queste malattie non scompaiono in modo rapido, ci sono delle ricadute e ogni persona reagisce in modo diverso”.

Marta ha deciso di fermarsi e nonostante il recupero, il suo fisico ancora non è tornato lo stesso di prima. Il cittì azzurro Dino Salvoldi la voleva in squadra e fino all’ultimo ha sperato in una sua ripresa, ma alla fine è arrivata la rinuncia. “Dino come sempre si è dimostrato molto attento. È stato uno dei primi a chiamarmi quando ha saputo della mononucleosi e si è sempre informato sul mio stato di salute. Anche la scorsa settimana mi ha chiamata proponendomi di correre questo Mondiale, ma io non me la sono sentita. Bisogna essere responsabili ed onesti con se stessi e con gli altri. Non potevo venire a questo Mondiale sapendo di non poter essere un sostegno per la squadra. È più giusto che il mio posto sia stato dato ad un’altra ragazza. Mi sarebbe piaciuto correre ad Imola, è il Mondiale di casa nostra, ma veramente non avrei assolto nel migliore dei modi al mio ruolo di atleta”.

Marta ora sta molto meglio, le analisi vanno bene e si sta impegnando per i prossimi appuntamenti. “Sarò alle Classiche e voglio andarci con la certezza di poter lottare per un risultato importante. Mi piacerebbe vincere ancora una grande classica, ma non sarà facile. C’è stato il lockdown e le corse sono state tutte spostate. Non saranno le Classiche di primavera e correremo in autunno e tutto sarà diverso. Io come sempre mi impegnerò al massimo, cercando di ottenere un risultato importante”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Altro successo internazionale per Roberto Capello. La promessa astigiana del Team GRENKE Auto Eder, già vincitore a Pieve di Soligo e del titolo tricolore a cronometro, ha conquistato la prima tappa contro il tempo della Medzinárodné dni Cyklistiky (Slovacchia) prova...


Lezione numero 2, vittoria di tappa numero 4: Tadej Pogacar domina anche la cronoscalata di Peyragudes, infligge nuovi pesanti distacchi ai suoi avversari e rafforza ulteriormente la sua posizione di re assoluto della Grande Boucle. Lo sloveno, in testa fin...


Colpo doppio dell’olandese Nienke Veenhoven che vince la seconda tappa del Baloise Ladies Tour e conquista la maglia di leader della classifica generale.Nella Olsene - Olsene di 127, 3 km, la portacolori della Visma Lease a Bike ha preceduto l’azzurra...


La ripresa del Giro della Valle d'Aosta dopo la terribile tragedia che ha tolto la vita a Samuele Privitera, regala l'impresa di Jarno Widar. Il belga vincitore della ultima edizione raggiunge e stacca il fuggitivo Jean Loup Fayolle (all'attacco con...


Gabriele Peluso è il primo leader alla "Ciociarissima" gara a tappe laziale che oggi ha preso il via con la prima frazione da Posta Fibreno in provincia di Frosinone. Il 17enne alessandrino di Carpeneto, che ha regalato una grande soddisfazione...


Tutti insieme, con il cuore gonfio di tristezza e una domanda - perché - che non può avere risposta. Tutti insieme, una carovana che idealmente rappresenta l'intero mondo del ciclismo, tutti uniti nel ricordo di Samuele Privitera. È così che...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Tour de France, di Giro d'Italia Women ma di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini, Leonardo Bevilacqua ed Emanuele Bombini. Come sempre...


Se pensiamo a un grosso sponsor cinese di materiali da ciclismo, oggi pensiamo alla XDS che ha di fatto rilanciato il team Astana. Ma in Cina c'è un colosso degli articoli sportivi, anche da ciclismo, di nome Li Ning, che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla dodicesima tappa del Tour de France. 20: POGACAR EGUAGLIA NICOLAS FRANTZTadej Pogacar alza le braccia per la 20ª volta al Tour, raggiungendo il lussemburghese Nicolas Frantz per al 6º posto...


Avete presente il “water dipping”, ovvero la tecnica di verniciatura che genera linee sinuose e irripetibili sulle superfici? Bene, così vengono rese uniche le venti Verticale SLR Wave, la prima capsule Collection esclusiva firmata Wilier Triestina. per leggere l'intero articolo vai su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024