ELENA LUCCHINELLI, 100 CENTESIMI ALLA MATURITA' E ORA IL SOGNO DEL GIRO

DONNE | 25/07/2020 | 07:40
di Luca Galimberti

Nata a La Spezia il 24 ottobre 2001 e residente a Ceparana, frazione del Comune di Bolano, al confine tra Liguria e Toscana, Elena Lucchinelli sogna il Giro d’Italia femminile ed anche l’America.


Approdata quest’anno nella categoria Donne Élite con la formazione Aromitalia – Basso Bikes – Vaiano, Elena ha scoperto la bicicletta da piccola: «Quello con il ciclismo per me più che un incontro è stato uno scontro – racconta sorridendo la giovane ciclista a tuttobiciweb – Un giorno pedalavo assieme ai miei genitori su una pista intorno ad un campo da calcio quando, arrivando in senso contrario al nostro, un altro ciclista mi ha urtata. Anche grazie a quell’evento mio papà mi ha proposto di fare ciclismo al Velo Club Bottagna, una società della zona. Ho iniziato a gareggiare da “G1” su una biciclettina rossa, nera e bianca».


Ricordi la gara del tuo debutto?

«Ricordo il mal d’auto che ho sofferto per raggiungere Bordighera dove si svolgeva la corsa e ricordo, soprattutto, che quel giorno ho ottenuto la mia prima vittoria».

Oltre a quella affermazione Elena, porta con sé molti ricordi dei tanti anni passati in bici, cita in particolare momenti vissuti nei due anni da Allieva: la vittoria nel campionato regionale toscano nella Velocità; una caduta – sempre al velodromo – che le ha condizionato la prestazione alla rassegna tricolore su pista anel 2017 a cui teneva molto e, nella medesima stagione, la gara su strada disputata a Macherio.

Alla prima annata tra le Junior l’atleta ligure è salita sul terzo gradino del podio nella prova tricolore del Keirin mentre nel 2019 ha partecipato con la Rappresentativa regionale del Veneto al Giro di Toscana, al Giro dell’Emilia e al G.P. Beghelli: «Grande esperienza, in particolare mi è rimasto nel cuore il Giro dell’Emilia, Bologna è una bellissima città».

Ed eccoci al 2020. La pandemia ha imposto lo stop allo sport ma Elena è riuscita comunque a conquistare un importante traguardo: ha concluso il suo percorso di studi al Liceo Scientifico Antonio Pacinotti di La Spezia diplomandosi col massimo dei voti, 100/100.

«Secondo alcuni il fatto che nella Maturità 2020 non ci fossero le prove scritte rendeva l’esame più semplice, ma per me non è stato così. Io puntavo molto sugli scritti, mi sentivo forte. Non averli avuti mi ha penalizzata», afferma Elena che poi prosegue: «È stato un periodo di forte stress, a pochi giorni dagli esami non avevamo ancora informazioni chiare su come sarebbe stata la prova e questo non ha aiutato certamente a stare tranquilli».

Come si è svolto il tuo colloquio?

«Ho iniziato da Matematica e Fisica per poi passare ad Italiano con l’analisi di un testo e concludere con la trattazione delle materie rimanenti».

La materia che ami maggiormente?

«Scienze».

La più ostica?

«Mi è sempre piaciuto studiare, però la meno congeniale per me è la Storia.»

In bici, invece, quali percorsi preferisci?

«Percorsi misti con salite non durissime. Credo di potermi definire una passista veloce».

Elena ha abbinato bicicletta e testi didattici anche nel periodo di lockdown: sveglia presto, e per dare il via alla giornata rulli ed esercizi. Poi testa alla scuola con le lezioni on-line e lo studio, in serata una nuova seduta d’allenamento sui rulli.  «Rimanere sempre in casa non è stato semplice. Per combattere la monotonia del ciclomulino mentre pedalavo facevo videochiamate. Appena è stato possibile allenarsi su strada – dichiara sempre Lucchinelli - sono stata per cinque ore in bicicletta».

La giovane portacolori di Aromitalia - Basso Bikes - Vaiano, in una sorta di ping-pong tra libri e ciclismo, ci confida il suo amore per le opere di Italo Calvino ed anche per “La coscienza di Zeno” di Svevo ma precisa: «Oltre alla lettura ho altri hobbies. Mi piace uscire, andare al mare e fare shopping».

Se potessi tornare indietro nel tempo, in che epoca vorresti vivere?

«Gli anni ’80. A scuola abbiamo cercato di ricreare l’atmosfera di quegli anni per fare delle foto, sono rimasta affascinata da quel periodo. Soprattutto dallo stile».

La più forte ciclista di tutti tempi.

«Marianne Vos. Penso sia un riferimento per tutto il movimento femminile».

Una collega a cui ti ispiri.

«Vittoria Guazzini, abbiamo corso assieme. Siamo molto amiche.».

La gara dei sogni.

«Gand-Wevelgem».

Obiettivi per il futuro negli studi?

«Mi sono iscritta all’università, il 3 settembre sosterrò il test d’ingresso alla facoltà di Medicina».

E nel ciclismo, sai già quando tornerai a gareggiare?

«Se il calendario non subirà modifiche dovrei correre a Seren del Grappa il 16 agosto, non vedo l’ora».

Sogni nel cassetto.

«Ciclisticamente parlando mi piacerebbe, nei prossimi anni, partecipare almeno una volta al Giro Rosa. Ma ho anche un altro sogno».

Quale?

«Finiti gli studi e la carriera ciclistica vorrei volare in America e fare il medico legale».

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che nelle donne, se pur con differenze tra i due generi,...


Ethan Hayter sempre più leader al NIBC Tour of Holland (Giro d'Olanda). Il britannico della Soudal Quick Step, che già aveva conquistato il successo nel prologo, oggi si è ripetuto nella seconda tappa a cronometro che si è svolta con...


Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team nel 2010, Pinarello ha rappresentato per il team molto più di...


Come si batte questo Tadej Pogacar, autore di una cinquina storica al Lombardia? Lo chiederemo a Davide Bramati, team manager della Quick Step di Remco Evenepoel. E come si fa a vincere tre Parigi-Tours? Ce lo dirà Matteo Trentin, trionfatore...


Viaggiare fa parte della natura dell’essere umano, quell’impulso speciale di conoscere, di scoprire e di esplorare. Le statistiche parlano di quasi 2 miliardi di turisti mondiali, mentre in Italia ogni giorno oltre il 73% della popolazione si muove per lavoro...


Non è un segreto che molto spesso, nel ciclismo, dietro a un grande velocista vi sia una grande squadra. Al Tour of Guangxi a confermare questo assunto ci sta pensando ogni giorno la Soudal Quick-Step che, grazie a un...


Dopo una lunga sofferenza di molti mesi, subita e sopportata – comunque- con il suo modo di essere sempre signorile, gentile e cordiale con tutti, è scomparso, a Milano Costantino Ruggiero, figura di primo rilievo nel mondo delle due ruote,...


Lo avevano già annunciato qualche mese fa e ora è arrivata l'ufficialità: nel 2026 anche la Movistar avrà la sua squadra di sviluppo, la Movistar Team Academy. La formazione spagnola sarà guidata da Sebastián Unzué, figlio del mitico Eusebio, e...


Stasera (ore 19) al Museo Bartali si accenderanno i riflettori sulla figura di Cesare del Cancia, ciclista pisano di Buti. Nel ciclismo eroico degli anni ’30, in mezzo ai duelli tra Binda e Guerra, nasce una generazione di corridori toscani...


Gentile Direttore, ho ascoltato con attenzione l’intervista rilasciata dal Vice-direttore di Rai Sport, Andrea De Luca a BlaBlaBike su tuttobiciweb. Faccio innanzitutto i miei complimenti per il format del podcast e ringrazio lei ed Andrea De Luca per l’interesse e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024