VITTORIA E SANREMO, DUE GRANDI STORIE CHE SI UNISCONO

STORIA | 22/07/2020 | 16:38
di Pier Augusto Stagi

Sono strade e storie che si incrociano, per poi proseguire sulla stessa strada, che è lastricata di storia e storie, molte delle quali ancora da scrivere: assieme. Sono storie di ripartenze, fatte di attese che non valgono meno del viaggio, ma ora sono entrambi pronti a riprendere il cammino. Una, la Vittoria, società leader nel mondo delle gomme della bicicletta, e l’altra, la Rcs Sport, la mamma della Sanremo e del Giro, della Tirreno e del Lombardia, della Strade Bianche. Tra le parti un’intesa, per ripartire di slancio, ancora più forte di prima, dopo un pit-stop forzato di nome lockdown. Per Rcs Sport il peso di un movimento da rimettere in moto. Per Vittoria l’occasione anche per presentarsi al mondo con un nuovo vestito, se è possibile ancora più bello, quello disegnato da “Wise Equity”, la Sgr che fa capo a Paolo Gambarini.


Stijn Vriends, 48 anni, olandese che da 16 anni lavora in Italia, è stato scelto come nuovo presidente e amministratore delegato della multinazionale di gomme e ruote. È lui a fare gli onori di casa. «Siamo felici di tornare in gruppo, siamo felici di presentarci al mondo al fianco di una delle corse Monumento più importanti del mondo», dice.


Se l’azienda Italia di bici perde i suoi pezzi più pregiati, quello che conforta di questa nuova storia che si rinnova è che il fondo di Paolo Gambarini è made in Italy. Se marchi storici come Bianchi e Pinarello, e ultimamente anche Colnago sono finiti in mano forestiera, Vittoria, grazie alle scelte di Rudie Campagne, ex militare della marina olandese che ha preso e salvato l’azienda bergamasca sull’orlo del baratro nel 1990, e in 30 anni assieme a Mazzola e uno staff d’eccezione l’ha resa un gioiello, è rimasta in casa nostra. In casa di un gruppo di industriali italiani che credono nella nostra manifattura.

Il nuovo padrone di casa, Stijn Vriends, è già al lavoro da tempo. «Questa è la mia casa, questa è un’eccellenza e come tale la considero. Non posso che ringraziare Rudie Campagne e Giovanni Mazzola per la macchina che mi hanno lasciato: è proprio bella. Ora, con la nuova proprietà italiana, puntiamo a investire per cresce ancora. Bergamo resterà il quartiere generale. Cosa faremo? Tante cose, anche crescere nel mondo della mobilità urbana. Ma torneremo anche a fare le gomme di seta, come un tempo, perché per Vittoria è un’azienda che guarda al futuro, ma non dimentica il passato. Per questo stiamo ipotizziamo di tornare anche a fare qualcosa di unico, di veramente made in Italy, fatto da noi, fatto in questo Paese eccezionale che è l’Italia».

Vittoria, che dà lavoro a 1300 persone e produce oltre 7 milioni di coperture all’anno per un fatturato intorno ai 60 milioni di euro, è leader nel mondo dei copertoncini e dei tubolari di qualità per le bici da corsa. Per anni è stato partner del Giro d’Italia e delle corse “Gazzetta” (per la statistica può vantare 41 successi tra Tour de France, Giro d’Italia, Vuelta, Milano-Sanremo e Roubaix, 81 medaglie olimpiche di cui 32 d’oro, ndr), adesso è pronta a rientrare in gruppo sempre con Gazzetta. Sarà il primo sponsor della Milano-Sanremo: quella della ripresa e della rinascita. Nuova storia, nuovo capitolo. Stesse strade, tutti assieme. «Tanti corridori hanno vinto la classica di Primavera che quest’anno e spero solo per quest’anno si correrà ad agosto, con le nostre coperture – dice Vriends -. Noi affiancheremo Rcs Sport con questa gara magnifica, nella speranza di vincere assieme».

Nonostante la canicola, Mauro Vegni, direttore delle corse targate Gazzetta, ha brividi di gelo che gli corrono lungo la schiena. «Non è facile mettere in moto la macchina – spiega Vegni -. È chiaro che avremmo preferito una data diversa, ma questo è quanto. Abbiamo dovuto fare di necessità virtù in un momento di grande difficoltà. È una “special edition”, sarà una Sanremo diversa e inedita. Per questo unica, forse irripetibile, e per questo ha un valore in più. Un valore forse inestimabile, che comprenderemo in tutta la sua fattezza solo con il tempo. Chi ci sarà? Tutti i migliori: Peter Sagan, Cabel Ewan, Julian Alaphilippe, Fernado Gaviria, Vincenzo Nibali, così come Mathieu Van der Poel e Remco Evenepoel».

Presente in collegamento via skipe proprio Fernando Gaviria: «Finalmente si torna a correre, dopo un lungo periodo di inattività. Il mio amico Muriel sta facendo benissimo con l’Atalanta, spero di andare in gol anch’io l’8 agosto. Anche se so già che ci saranno due problemi: il caldo e tanti corridori che questa corsa la vogliono vincere. Speriamo sia l’anno buono, anche se il mio favorito è Peter Sagan. I miei obiettivi stagionali? Sanremo e Giro d’Italia».

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