REBELLIN. «LA VERITA' SU PECHINO NON LA SO NEMMENO IO. E CORRERO' ANCORA»

PROFESSIONISTI | 12/06/2020 | 08:40
di Pietro Illarietti

"La verità sulla vicenda che mi ha visto coinvolto per doping? Non la so nemmeno io". Davide Rebellin è tornato a spiegare la storia che lo ha visto coinvolto con la positività al Cera alle Olimpiadi di Pechino. Lo ha fatto ieri sera nella diretta di LelloFerrara3.0.


"Non ne parlo volentieri, ma per te Lello posso fare un'eccezione. Ci sono state talmente tante lacune e mancate risposte in tutto l'iter. Partiamo dalla positività del 2008 che mi è stata comunicata dopo la Liegi del 2009. Sono rimasto sconvolto, incredulo ed ho continuato ad allenarmi pensando ad un errore. Dopo altri 6 mesi sono andato in udienza al TAS e dai 7 campioni di sangue prelevati (di cui 2 al controllo a sorpresa) solo uno era positivo. Poi i campioni non erano più 7 ma sono diventati 4, di cui uno sempre positivo, uno con poco sangue non analizzabile ed uno avariato". 


Il veneto spiega un altro passaggio fondamentale: "Non si sa chi li abbia conservati e dove sono rimasti tra Pechino e Losanna. Non vi è una catena di custodia cerfificata. Anche su questo punto non ho  mai avuto risposte. Dopo un anno e mezzo le contronalisi hanno confermato la positività ed ho dovuto subire un trattamento ingiusto con tante procedure lacunose. Alla fine, giustamente, queste lacune sono state confermate ed io sono stato assolto perchè il fatto non sussisteva. Sono stato anni difficili non posso negarlo". 

Il ciclismo attuale ti piace? Onestamente preferivo quello precedente. Personalmente non uso il misuratore di potenza e guardo il cuore. Mi conosco talmente bene che riesco ad indovinare i battiti anche senza guardare il display".

La sua dieta senza carne: "Il fisico cambia e sento che posso ricavare le proteine anche dai vegetali. Inoltre vi è la questione etica".

Infine una domanda sul suo futuro: "In bici ci andrei comunque. Mi diverto e quindi finchè mi diverto vado avanti".

Una curiosità: "Dove mi alleno incontro spesso una volpe. Mi fermo e la guardo, è bellissima. Le offro sempre un pezzo di barretta. Siamo diventati amici".

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
senza la macchia di quella
12 giugno 2020 10:24 canepari
intricata e paradossale vicenda, la carriera di Rebellin starebbe vicino ai vertici della storia del ciclismo italiano.

Ingiustizie
12 giugno 2020 11:46 siluro1946
Sarebbe curioso sapere le sanzioni comminate agli "esperti" di doping per questa vicenda e soprattutto che pagherà i danni arrecati. Domanda ironica naturalmente. Purtroppo anche d

Ingiustizie
12 giugno 2020 11:47 siluro1946
Sarebbe curioso sapere le sanzioni comminate agli "esperti" di doping per questa vicenda e soprattutto che pagherà i danni arrecati. Domanda ironica naturalmente. Purtroppo anche gli appassionati di vicende di doping hanno contribuito al massacro, nonostante il passato e la serietà dell'atleta.

Tutto ci stà !!!
12 giugno 2020 12:24 9colli
Ma che dica che non la nemmeno Lui che è successo mi sembra abbastanza ridicolo. Se non hai fatto niente di illecito non puoi dire ciò, ma casomai: Non ho preso assolutamente niente e lo ribadisci, invedi di "LA VERITA' SU PECHINO NON LA SO NEMMENO IO"

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco EVENEPOEL. 10. È il cronoman più forte in circolazione, su questo credo che non ci siano dubbi, anche se forse sperava di recuperare qualcosa di più al campione sloveno. Prova di livello, ma non “monstre”. Al primo intermedio Remco...


Dominio totale. Da una parte Remco Evenepoel, re delle prove contro il tempo. Dall'altra Tadej Pogačar, che per poco non s'inventa il miracolo. La crono di Caen - 33 km per la quinta tappa del Tour de France - ha...


Felix Großschartner profeta in patria: il portacolori della UAE Team Emirates-XRG ha vinto per distacco la prima tappa del Giro d’Austria, la Steyr - Steyr di 167, 8 km. La UAE ha letteralmente dominato la prova piazzando anche Majka al secondo...


Parlare di rinascita non è affatto esagerato perchè oggi Sarah Gigante (Ag Insurance) si è presa con forza tutto ciò che la sfortuna le aveva portato via. Australiana, 24 anni, nonostante le potenzialità non era mai riuscita ad esprimersi al...


Sono state ventiquattro ore decisamente altalenanti per Martin Laas al Tour of Magnificent Qinghai. Se ieri, infatti, il velocista della Quick Pro era stato uno di quelli che più aveva faticato con la pioggia, il freddo e le difficoltà...


Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato da professionisti della strada e del triathlon, si presenta in una nuova...


Quarta tappa e terza volata di gruppo al Tour of Magnificent Qinghai dove questa volta ad avere la meglio è stato Martin Laas. Il trentunenne velocista estone della Quick Pro si è imposto sul traguardo di Qilian davanti al vincitore di ieri Alexander Salby (Li...


Ci siamo,  la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power Control),   l‘innovativa tecnologia brevettata da Prologo per il mondo del...


Il benessere dei dipendenti, lungi dal tradursi solo come scelta etica, rappresenta oggi anche una priorità strategica per le aziende che ambiscono a risultati eccezionali, che durano nel tempo. Un investimento che non solo permette di attrarre e fidelizzare...


Caen festeggia quest'anno i mille anni della sua fondazione ma oggi a fare la storia saranno i secondi. È il giorno della prima crono del Tour de France, la Caen-Caen di 33 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024