QUANDO BRAMBILLA VA A TUTTO GAS...

INTERVISTA | 09/06/2020 | 08:10
di Eros Maccioni

Quando Brambilla apre il gas non ce n’è per nessuno, e stavolta la bici non c’entra. Per lui i fornelli non hanno segreti, si destreggia in cucina come fra i tornanti, se ci fosse una maglia rosa degli chef pedalanti (quella vera l’ha indossata due giorni al Giro 2016) ne sarebbe il padrone incontrastato.


Gianluca Brambilla cuoco è meticoloso, esigente, attento al ricettario ma aperto alla sperimentazione. Quando è a casa cucina lui, per la gioia della compagna Cristina, della piccola Asia e di una schiera di amici ciclisti molto inclini all’auto-invito. E’ una passione che ha sempre avuto e a cui ha dato fondo nei mesi dell’emergenza sanitaria, dato che non gli era mai successo di rimanere a casa così a lungo.


«Cucinare mi è sempre piaciuto, fin da piccolo - racconta il professionista bassanese, compagno di Nibali alla Trek Segafredo -. All’inizio mi dilettavo a preparare cose semplici, una pastasciutta, una crostata, poi sono passato a ricette sempre più complesse e mi sono appassionato sempre di più all’arte culinaria».

Che tipo di cucina preferisce?

«L’abitudine a mangiare sano che mi ha trasmesso il ciclismo mi ha fatto capire che si può essere appagati a tavola anche quando sul piatto ci sono poche calorie. Se utilizzi ingredienti sani e genuini, e li prepari con criterio, ti sazi prima e starai meglio».

Qual è il suo piatto forte?

«Non ne ho uno in particolare, mi piace spaziare: primi, carne e pesce, dolci. Ma cerco sempre la semplicità, perché è quella che esalta di più il gusto. Una pasta con burro e salvia è un piatto semplice, ma per nulla banale se usi una pasta selezionata con burro di malga e la salvia dell’orto. Recentemente ho preparato un risotto con gli asparagi di Bassano e ho voluto provare ad arricchirlo con le fragole. Il risultato è stato notevole. Solo dopo ho scoperto che è una ricetta che esiste già».

Durante la quarantena si sarà scatenato…

«In effetti non ho mai cucinato così tanto come in questo periodo. Ne ho approfittato per specializzarmi nella pizza, soprattutto quella con impasto alla napoletana».

Usa i robot da cucina o resta fedele al tagliere?

«Le macchine sono comode, soprattutto per impastare, ma in generale non ne faccio grande uso, preferisco fare a mano. Le pentole professionali quelle sì, sono importanti».

Quando gli ospiti sono amici ciclisti che cosa le chiedono?

«Soprattutto la carne. Per le fiorentine uso un metodo di pre-cottura sottovuoto a basse temperature con scottata finale sul fuoco. Sembrano gradire».

Un ciclista professionista è un giramondo, mangiare bene non dev’esser sempre facile…

«Infatti non lo è, e spesso mi trovo in difficoltà per questo. Più volte sono stato tentato di portarmi l’occorrente per farmi da mangiare, ma ho sempre rinunciato perché il materiale sarebbe troppo ingombrante. Di sicuro mangerò come piace a me prima del prossimo campionato italiano: si correrà fra Bassano e Marostica, sarò a casa mia. Quando viaggio mi piace imparare nuove ricette, che poi mi diverto a rifare quando torno a casa».

Se ne intende di vini come di cibo?

«Riconosco i vini di qualità e mi piace abbinarli a quello che preparo, ma non sono un vero intenditore. Un giorno mi piacerebbe fare il corso di sommelier per saper scegliere gli accostamenti migliori».

Fast food neanche a parlarne…

«Mi capita di frequentarli solo qualche volta negli aeroporti, ma ci vado solo per prendermi un gelato».

Ha mai pensato di aprire un ristorante tutto suo?

«Un pensiero l’ho fatto, ma mi spaventa l’impegno che mi potrebbe richiedere. Devo dire che un posticino in campagna per proporre serate gastronomiche a tema non mi dispiacerebbe affatto».

da Il Giornale di Vicenza a firma di Eros Maccioni

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Scelta la squadra azzurra degli juniores che prenderà parte alla Corsa della Pace(Cze) dal 2 al 5 maggio con partenza da Litomerice e conclusione a Terzin. Per la terza prova della Nations Cup, il cittì Dino Salvoldi ha convocato Giacomo...


Quella di ieri è stata una tappa dal sapore agrodolce per la EF Education-Cannondale. Se da un lato la formazione americana ha brindato al nono successo stagionale grazie alla volata vincente di Alison Jackson, dall’altro ha dovuto fare i conti...


La Lidl-Trek ha disegnato una squadra poliedrica per il Giro d’Italia: i convocati sono Andrea Bagioli, esordiente al Giro d'Italia; Simone Consonni alla sesta partecipazione; Amanuel Ghebreigzabhier alla quinta partecipazione; Daan Hoole, Juan Pedro Lopez (10 giorni in maglia rosa...


Un dramma sportivo, il sangue che sporca il body, il casco rotto attraverso il quale si legge l'occhio puntato fisso in avanti, per ordinare al corpo di inseguire l'obiettivo, recuperare il tempo perduto, andare oltre la soglia del dolore. È...


Il Team Jayco AlUla è pronto a schierarsi per il Giro d'Italia 2024 con una squadra eclettica, piena di talento ed esperienza, portando più opzioni sul tavolo. Il settimo classificato dello scorso anno, Eddie Dunbar, guiderà ancora una volta la...


Il Giro d'Italia è una delle manifestazioni sportive più antiche, gloriose e amate del nostro Paese, nato in un periodo in cui il ciclismo era il vero sport nazionale, insieme evento di costume e festa di popolo. Istituito dalla «Gazzetta dello Sport» nel 1909, da...


Due giorni di festa hanno colorato di giallo il Parco Ducale di Parma per L'Étape Parma by Tour de France, l’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori che sabato 27 e domenica 28 aprile ha portato a Parma l’atmosfera...


Dopo aver concluso la scorsa settimana con Colbrelli in qualità di direttore sportivo della Bahrain Victorious, oggi apriamo con un altro diesse che darà battaglia alla UAE di Pogacar: Dario David Cioni, che siederà con Cookson e Dempster nelle ammiraglie...


La Lega del Ciclismo Professionistico ha un nuovo presidente: si sono appena concluse le operazioni di voto che hanno portato all'elezione del deputato piemontese Roberto Pella, sindaco di Valdengo, alla carica di presidente. Come vi avevamo anticipato, il nuovo vicepresidente...


Dopo 4 anni e mezzo il ventiduenne brianzolo Andrea Piras della Named Sport M.I. Impianti diretto da Paolo Riva, ha colto in Toscana sul traguardo del Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti, la prima vittoria da dilettante...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi