BARONCHELLI, IL CAPOLAVORO DI 40 ANNI FA A FRANCOFORTE

STORIA | 01/05/2020 | 11:10
di Alessandro Brambilla

 


Oggi 40 anni fa Gianbattista Baronchelli ha centrato uno dei successi più importanti della carriera. Il primo maggio 1980 Gibi Baronchelli ha trionfato per distacco nel Gran Premio di Francoforte, allora prova della Coppa del Mondo intermarche. Baronchelli era alla settima stagione tra i professionisti, la prima alla Bianchi-Piaggio del general manager Felice Gimondi e col “sergente di ferro” Giancarlo Ferretti direttore sportivo.


Nella primavera 1980 in Italia si parlava soprattutto di Francesco Moser, che in maglia tricolore aveva ottenuto il terzo successo nell’infernale Parigi-Roubaix, e di Beppe Saronni, vincitore di una grande Freccia Vallona. Il Baronchelli dell’inizio stagione ’80 era un corridore che nel palmares generale vantava già un Giro di Lombardia, due secondi posti in classifica generale al Giro d’Italia, svariate classiche. Tra febbraio e aprile ’80 si era aggiudicato Giro di Reggio Calabria, Giro del Trentino altre corse. Malgrado ciò alla  partenza del Grand Prix Francoforte “Tista” Baronchelli aveva l’etichetta di outsider. 

Il percorso del Gran Premio Francoforte ’80 prevedeva un lungo tratto in linea sulle colline della Germania centrale, più un circuito finale caratterizzato da una salita, da ripetere più volte. Dopo 200 chilometri di corsa si formò in testa un gruppo di circa 25 corridori comprendente Moser, Knut Knudsen, Alfons De Wolf e tutti i migliori. A poco più di un giro dalla conclusione “Tista”Baronchelli scattò rendendosi imprendibile. Si trattò di un capolavoro di forza e lucidità tattica; l’«uomo solo al comando con la maglia biancoceleste» era Baronchelli, applaudito al traguardo da un pubblico numerosissimo. Gibi vinse con oltre un minuto di vantaggio su Moser e l’emergente De Wolf si piazzò terzo. Anche il cronoman norvegese Knudsen gareggiava nella Bianchi – Piaggio. 

«Knudsen – dichiara Gibi Baronchelli, nato il 6 settembre ’53 a Ceresara in provincia di Mantova però cresciuto ad Arzago d’Adda, nella pianura bergamasca - mi aiutò moltissimo facendo lo stopper su Moser e De Wolf. Per la mia Bianchi Piaggio è stato un grande successo di squadra. Nel finale volavo anche perché il 1980 è stato l’anno migliore della mia carriera. E’ bene che tutti sappiano che il Gran Premio di Francoforte in quelle annate come importanza era vicino alle gare considerate monumento».

In merito ai nobili battuti, va sottolineato che De Wolf nel 1980 ha vinto il Giro di Lombardia e nel 1981 la Milano-Sanremo. E in annate successive il belga venne  ingaggiato come uomo di punta alla Bianchi – Piaggio. Baronchelli dopo la trionfale esibizione di Frankfurt s’è cimentato nel Giro d’Italia dominato da Bernard Hinault. Gibi s’impose allo sprint nella tappa Palinuro – Campotenese davanti al quotato Bert Johansson.

Baronchelli nel 1980, conteggiando anche i circuiti, ha ottenuto 20 successi e nel durissimo Campionato del Mondo di Sallanches è giunto secondo, battuto dal miglior Bernard Hinault della storia. Gibi è il primo italiano nell’albo d’oro del Gran Premio di Francoforte. Negli anni successivi la classica tedesca venne inserita nella Coppa del Mondo individuale; gli altri italiani nell’albo d’oro sono Francesco Frattini che s’impose a sorpresa e comunque con grande merito nell’edizione 1995, Michele Bartoli, primo nel ‘97, anno in cui ha altresì trionfato in Coppa del Mondo, Fabio Baldato (’98), Davide Rebellin (2003), Stefano Garzelli (2006) e Moreno Moser (2012). L’anno scorso a “Frankfurt” ha vinto il tedesco Pascal Ackermann.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Non esageriamo
2 maggio 2020 00:27 pickett
Francoforte,come Zurigo,era una semi-classica,lontanissima come prestigio e importanza, dalle classiche belghe.Infatti non veniva mai trasmessa dalla RAI.Acquisì importanza a partire dal 1990,quando venne inserita nel calendario di Coppa del Mondo.Comunque un bel ricordo di una bellisima epoca del ciclismo italiano.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte con il piede giusto l'avventura azzurra ai Mondiali Pista di Santiago del Cile: le prime a scendere in gara sono state le ragazze del quartetto dell'inseguimento a squadre che hanno chiuso la loro prova facendo segnare...


La UAE Team Emirates-XRG era convinta di aver chiuso la sua stagione con il record di 95 vittorie, invece il bottino potrebbe ulteriormente arricchirsi all’improvviso. È decisione di qualche giorno fa, infatti, che Isaac Del Toro sarà al via dei...


Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington,  hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve, breve tanto quanto lo è stato il passaggio da un garage nel...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024