NIBALI: L'ESPULSIONE ALLA VUELTA NON FU COLPA MIA.. E CON VISCO CHE LOTTE

PROFESSIONISTI | 26/04/2020 | 08:34
di Pietro Illarietti

“Sapete come ho ottenuto la spunta blu per tutti i miei account social? Facendomi buttare fuori dalla Vuelta Espana, quella del famoso traino dell’ammiraglia”. Vincenzo Nibali, spiritoso, sorridente e attorniato dai suoi cari nella casa di Lugano, ha tenuto banco per oltre 80 minuti nella classica diretta serale con Lello Ferrara 3.0.


“Quella volta però non fu colpa mia diciamolo. Sheffer venne in camera e si scusò, ma io fui messo fuori dalla corsa. Come andò? Bhe… come sapete avevo rotto la bici ed ero attardato. Nella fase di rientro, su un dosso ho pure perso le borracce e la giuria non voleva prendessi la scia. Il DS kazako mi si affiancò e nel passarmi altre borracce, mi trainò talmente forte che rischiai di finire nel burrone. L’elicottero era sopra di noi fece la ripresa che andò in mondovisione. Solo una volta rientrati in albergo, durante i massaggi con Pallini, appresi della squalifica. Mi massacrarono per un bel periodo con battute a non finire. Rientrai a casa talmente arrabbiato che poi mi allenai come una bestia e vinsi tutte le gare seguenti, tranne una battuto da Rebellin. Andavo come un aeroplano”.


Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, Nibali ha superato alla grande quell’episodio riabilitando la sua immagine di corridore impeccabile, ma ci ha tenuto a fare quella precisazione.

La serata con i tifosi era iniziata con una serie di aneddoti gustosi sulla rivalità con Giovanni Visconti, che in certi momenti è stata piuttosto accesa. In particolare da Junior come nella prova di Poggio alla Cavalla. “Per un episodio di gara quasi venimmo alle mani. Giovanni era talmente arrabbiato e infreddolito che faticava a parlare. Io ridevo per la situazione, lui era furente. Intervenne anche il padre per sedare gli animi”.

Visconti un amico, un rivale con cui i piccoli screzi di gara non sono mancati. “Una volta al Tour, ero in maglia gialla e mi fece arrabbiare parecchio… poi ad una Freccia, ci prendemmo con lui e Valverde.. lo spagnolo vinse pure. Comunque quando siamo vicini ci alleniamo sempre assieme. E’ un bel corridore e un amico”.

 

E infine il ricordo di un altro grande amico, Michele Scarponi. “Un rivale amico prima, un compagno amico, poi. Quando Martinelli mi disse che si poteva prenderlo in Astana gli dissi che non dovevamo perdere tempo. Lo prendemmo. Sul Valparola che sfide… sprintavamo anche in cima. Davamo tutto noi stessi. Una sfida continua, uno sprone. Quanti ricordi con Scarpa”.

 

Si è fatto tardi e la piccola Emma compare nello schermo per reclamare suo papà. Si deve andare a dormire.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Kasper Asgreen è un corridore straordinario, uno di quelli che ha lottato contro tutto e tutti per diventare un ciclista, perché la sua famiglia voleva che diventasse un cavaliere. Ma dopo anni di tira e molla, Asgreen è sceso dal...


Kasper ASGREEN. 10 e lode. Ancora un danese, ancora un cacciatore di classiche, in questo Giro che invita alla battaglia e esalta chi ha nel proprio Dna il gusto della sfida. Parte fin dal mattino con Marcellusi e Maestri, Meintjes...


Stiamo tanto a discutere di percorsi, di tattiche, di strategie, di alimentazione, di postura, di materiali, poi basta metterci un po' di porfido bagnato e si sconvolge la storia del Giro, soprattutto di un Giro privo d'altri ostacoli. Sarà bene...


La Due Giorni Marchigiana si apre con il trionfo di Francesco Parravano. Il ciociario, della MG Kvis Costruzioni e Ambiente Colors for Peace, firma una vittoria prestigiosa battendo in volata Matteo Ambrosini della MBHBank Ballan CSB Colpack e Alex Tolio...


La tappa più piatta del Giro ridisegna la classifica e la storia della corsa rosa numero 108. Avrebbe dovuto essere un festival dei velocisti, la Treviso - Nova Gorica / Gorizia di 190 chilometri, ed invece la combinazione di gocce...


La pioggia, il pavé, una strettoria al centro del paese, un marciapiede alto, una sbandata improvvisa - il primo a cadere sembra essere un uomo della Bahrain Victorious - e in tanti finiscono a terra. Tra loro, più di metà...


L’organizzazione informa che Cassani, quotidianamente inchiodato dai tifosi alle transenne per un selfie, non viene smontato dai transennisti dopo la tappa. La Lidl Trek chiarisce che la torta in faccia a Pedersen durante la cena è...


Alessio Magagnotti conquista il successo al 4° Gran Premio Ecotek - 4° Gran Premio MC Assistance, prima prova della Due Giorni di Brescia e Bergamo, gara nazionale riservata alla categoria Juniores, abbinata anche al Giro della Franciacorta. Il corridore della...


Marlen Reusser ha vinto in solitaria la terza e penultima tappa della Vuelta Burgos Feminas. La svizzera del Team Movistar si è imposta al termine dei 95 chilometri in programma tra Valle de Valdebezana e Picón Blanco anticipando di 40”...


Successo del colombiano Juan Felipe Rodriguez nella quarta tappa dell Ronde de L'Isard, la Espéraza-Pla de Soulcem di 124 chilometri. Il corridore del Team Sistecredito ha superato l'irlandese Liam O'Brien della Lidl-Trek Future Racing e Jarno Widar della Lotto Development...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024