LINEA VERDE. MIRKO BOZZOLA SOGNA LA SANREMO COME SAGAN...

ALLIEVI | 22/04/2020 | 07:52
di Danilo Viganò

A 7 anni è diventato corridore, e oggi è tra i giovani piemontesi che rappresentano la nuova generazione di ciclisti. Mirko Bozzola, classe 2004 allievo di secondo anno, nell'ultima stagione ha vinto a Pianezza, nel Torinese, e in pista il titolo di Campione regionale della Velocità a Squadre. Inoltre, due volte secondo nella Novara-Orta e nella Coppa Giacosa di Mondovì due tra gli appuntamenti storici dell'Oscar tuttoBICI. Faceva parte del Pedale Ossolano, ora è in forza al Pedale Senaghese di Senago la società presieduta da Arturo Gorla e diretta da Augusto Savoldi.


«Spero di far bene ed essere costante in questo nuovo team. L'anno scorso mi ha frenato la mononucleosi, che ha compromesso non poco il mio rendimento in tutte le gare. Sono consapevole che questa stagione può essere molto importante per il mio futuro. Ho da poco compiuto 16 anni, e davanti a me ho una lunga strada da percorrere dove spero di raccogliere il più possibile. Ho deciso quindi di sposare il progetto del Pedale Senaghese e ne sono felice perchè già mi sono integrato bene nel gruppo, e i dirigenti sono persone eccezionali. Peccato che proprio in questi giorni è venuto a mancare "il Carletto", primo tifoso del Pedale. La morte così improvvisa di una persona tanto buona e onesta mi ha provato una forte sofferenza. Sono vicino in questo triste momento alla sua famiglia, e alla società di Senago».


Bozzola si è trasferito da poco a Casalbeltrame, nel Novarese, dove abita con il padre Oscar, nato a Buenos Aires, in Argentina: in Sud America ha vissuto fino a 18 anni prima di trasferirsi in Italia, dove attualmente fa il muratore e gareggia tra i Cicloamatori. Mamma Cristina Confalonieri lavora invece in una trattoria di Proh, una piccola frazione che sorge ai piedi della collina che scende dalla Valsesia verso Novara. Mirko ha un fratello maggiore, Mattia che ha corso fino agli juniores e ora studia da Geometra, e una sorella minore, Martina, che pratica la Ginnastica Artistica. Il giovane novarese ha ereditato la passione per la bici, oltre che dal padre Oscar che in Argentina ha gareggiato tra gli juniores, anche dal nonno Orazio e dallo zio Omar entrambi ex ciclisti. Studia Elettronica presso l'Ispia «Bellini« di Novara.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Il livello si è alzato negli ultimi anni e siamo ben messi in campo internazionale».

A quale età hai cominciato a correre?
«A 7 anni per la CBS Borgomanero, con una Vicini azzurra e bianca».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per le sue innumerevoli imprese».

Quale altro sport ti piacerebbe praticare?
«Mi sarei dato al basket».

I tuoi peggiori difetti?
«Mi fido troppo delle persone».

Il tuo modello di corridore?
«Peter Sagan».

Cosa leggi preferibilmente?
«Qualunque argomento che parla di ciclismo»

Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere e la bellezza».

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Alleniamoci tutti con meno strumenti tecnologici».

Piatto preferito?
«Pizza».

La tua attrice o attore preferiti?
«Il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo».

Chi è il tuo collega più simpatico?
«Tutti i compagni di squadra».

Sei religioso?
«No».

Paese preferito?
«L'Argentina, spero di visitarla un giorno».

Cosa vorresti che si dicesse di te in particolare?
«Che sono un ragazzo amichevole e umile».

Hobby?
«Giocare alla Play Station».

La gara che vorresti vincere?
«Milano-Sanremo».

Ti senti in debito con qualcuno in particolare?
«Con nessuno».

Quale sarà il tuo obiettivo al rientro nelle gare?
«Fare subito risultato».

Copyright © TBW
COMMENTI
Bozzolino
22 aprile 2020 20:08 luke85
Tieni duro Mirko, una volta passato il periodo, sei nella squadra giusta per toglierti belle soddisfazioni! Dai che sei forte

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egan BERNAL. 10 e lode. È chiaro che c’è l’amaro in bocca, non perché abbia vinto Egan, anzi, personalmente ne sono felicissimo, ma perché avrebbe meritato di vincere in un clima diverso e non mi riferisco chiaramente alla pioggia. I...


Il Giro del Veneto, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre non si correrà: la decisione è stata presa dalla società Organizzazione Eventi Sportivi, dopo che il suo presidente Adriano Zambon è stato ricoverato in ospedale. Dopo il...


Prima vittoria per Marco Martini! Il veronese della Technipes#inEmiliaRomagna si è imposto nel 62simo Gran Premio San Luigi per dilettanti che stamane si è disputato a Sona in provincia di Verona. Martini ha preceduto Diego Nembrini della General Store Essegibi...


Sprint vincente di Francesco Carollo alla 71sima edizione della Coppa Comune di Livraga che oggi si è svolta nel Lodigiano. Il comasco della Swatt Club, alla seconda affermazione in stagione dopo la tappa del Tour de Banyuwangi Ijen in Indonesia,...


I 127 chilometri della prima tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche sorridono a Lotte Kopecky (SD Worx Protime). La campionessa del mondo, al rientro alle gare dopo il Tour de France, ha conquistato il successo anticipando sul traguardo...


I manifestanti pro Pal sono i vincitori di giornata alla Vuelta a España, come mercoledì scorso a Bilbao. Rispetto ad allora, tuttavia, un vincitore ciclistico c'è stato... Quella che doveva essere la Poio - Castro de Herville da 168 chilometri...


Per Letizia Borghesi è tempo di cambiamenti. Dopo quattro stagioni passate difendendo i colori della EF Education, la trentina, seconda classificata della Paris-Roubaix 2025 alle spalle di Pauline Ferrand-Prévot, è pronta ad una nuova avventura con la AG Insurance -...


"Abbiamo perso la Vuelta per pochi centesimi di secondo ma siamo fiduciosi per la prossima sfida". Queste le parole di Beppe Damilano, diesse della Ciclistica Rostese, al termine della Vuelta a Valencia che il suo corridore danese Jaspar Lonsdale ha...


Virus e fatiche, come spesso avviene nei grandi giri, continuano a mettere a dura prova l'organismo e a mietere ritiri alla Vuelta a España. Dal giorno di riposo, infatti, sono emersi due abbandoni forzati: uno italiano, quello di Gianmarco Garofoli...


Alla fine, come spesso accade, ci si ritrova attorno ad un tavolo, tra buoni amici, per condividere una passione: se è quella per il ciclismo è meglio. Chiaro che se il luogo di ritrovo è la macelleria & bistrot Bulleri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024