MARCO SCARPONI: «È IL MOMENTO PER RIPENSARE LA BICICLETTA E LA MOBILITA'»

APPROFONDIMENTI | 04/04/2020 | 13:14
di Michele Carletti
Tutto fermo o quasi. Anche la Fondazione Michele Scarponi. «Abbiamo sospeso le attività, siamo attivi solo sui social – confida Marco, fratello del compianto campione filottranese di ciclismo, anima e segretario della Fondazione –. Stiamo vivendo un periodo tragico, difficile, oscuro. Avvolto più che mai tra le mani dell’incertezza. Non solo economica. Le persone muoiono, non sappiamo i nomi, non ricevono un funerale normale. Vita sociale annullata. Adesso bisogna avere un grande senso di comunità. Non fare finta di unirci solo per paura personale. E occorre anche prepararsi, a emergenza finita, per ritornare alla vita con maggiore consapevolezza dell’essere umano».

Come ripartire?


«Da zero. Anche noi della Fondazione. Ripartire dalla strada sotto casa, quella che facciamo tutti i giorni. Renderla sicura e sostenibile. Sarà la vera scommessa. Da vincere. Ripartire dalle scuole, da Michele. Abbiamo tanti progetti nel nome di mio fratello. Cercheremo di farlo sempre meglio. Con l’ascolto, lo studio, il confronto».


Con la bicicletta in primo piano?

«L’emergenza Covid-19 ci sta insegnando che la bici è più che una passione. Va oltre l’evento sportivo. E’ un mezzo di trasporto. Il più bello. Che se ben incentivato e promosso porta delle conseguenze meravigliose per la salute delle persone, per l’ambiente, per l’economia. Non capire questo è molto grave nel 2020».

Non sarà più come prima?

«Bisogna avere il coraggio di andare avanti. Migliorando. Partendo dalle cose che non andavano. La sicurezza stradale era una di queste. Anche in questi giorni, con il traffico ridotto come mai in passato, continuano a verificarsi gravi scontri stradali, con morti. Ma non se ne parla».

Poca bicicletta in questa ‘’povera’’ Italia?

«Questa emergenza sta mettendo in evidenza ancora una volta i limiti della cultura italiana nei confronti della mobilità sostenibile e della bici. In Inghilterra, Germania, Stati Uniti mentre stanno disincentivando l’uso dei mezzi pubblici promuovono come alternativa l’uso della bicicletta».

Da noi invece bisogna fare attenzione ad andare al lavoro o a far la spesa sui pedali. Si rischiano insulti e non solo. La bici considerata quasi un intralcio. Cultura assente?

«La bici elettrica - che da noi viene vista come un mezzo turistico e poco più - all’estero in questi giorni viene promossa dai governi e dalla stampa come un mezzo di trasporto efficiente e sicuro contro la pandemia. In Italia invece il dibattito intorno alla bici in questa emergenza si è fermato agli allenamenti, all’agonismo. Quando è stato fatto l’elenco delle attività essenziali da tenere aperte le officine di biciclette sono state lasciate fuori. Considerate alla stregua di attività per il tempo libero e per il campeggio».

Nel codice della strada c’è scritto altro.

«Che la bici è un veicolo. Ancora una volta però il nostro Paese ha dimostrato di conoscere, in maniera anche distorta, solo una faccia della bici. Trascurando quella più importante. Utile per la sicurezza stradale e la mobilità delle persone».

Le case produttrici italiane di bici come si stanno comportando?

«Ferme alle innovazioni tecnologiche e sportive. Ora però hanno un’opportunità in più per allargare il loro campo d’azione. Siamo tra i paesi più grandi al mondo per produzione ed esportazione. Siamo maestri. Eppure manca la pubblicità in tv. Non basta esporsi solo durante i grandi eventi. Bisogna che partecipino al dibattito sulla sicurezza stradale e la nuova mobilità a misura d’uomo. Bicicletta vuol dire parlare di mobilità sostenibile».

 

Michele Carletti per il Resto del Carlino edizione di Ancona

Copyright © TBW
COMMENTI
ITALIA
5 aprile 2020 08:22 Franco
In questo momento difficile, guardando cosa fanno gli altri stati europei, come ciclista vorrei non essere italiano

Il pesce puzza dalla testa
7 aprile 2020 11:24 ice23
Se abbiamo una classe politica che non considera il mezzo come un'opportunità, nessuno nel paese inizierà mai a guardarla in modo diverso. Solamente chi si trova in casa un ciclista, inizia a volte a pensare di usarla diversamente, per il resto siamo e saremo sempre un intralcio.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, arriva una novità importante in casa VF Group Bardiani CSF Faizané: il team ha annunciato l’ingresso di 7 Saber, brand uzbeko e sponsor ufficiale della Nazionale Uzbeka in tutte le discipline, con un accordo...


Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due anni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024