ALICE GASPARINI, LA LAUREA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

DONNE | 29/03/2020 | 07:43
di Luca Galimberti

La pandemia di Covid-19 ha fermato lo sport e modificato le nostre abitudini ma, nonostante tutto, ci sono persone che in questo periodo tagliano traguardi importanti e prestigiosi, per cui hanno faticato tanto. È il caso di Alice Gasparini, ventiduenne ciclista comasca tesserata per il team Eurotarget – Bianchi – Vittoria, che venerdì 27 marzo ha conseguito la laurea in Scienze Motorie terminando un percorso di studi di tre anni. «Devo ancora realizzare bene di aver raggiunto questo importante obiettivo ma sono felicissima – confida l’atleta di Bizzarone a tuttobiciweb – anche se ho discusso la tesi da casa, in conference call, a causa della situazione che stiamo vivendo.»


Come è stato?


«Sicuramente un po’ strano, è innegabile, ma comunque molto emozionante. Doveva essere il “mio giorno” e lo è stato. Ho sentito la vicinanza della mia famiglia e degli amici che, anche se da lontano, hanno condiviso con me questa “tappa”. Ero connessa alla piattaforma di comunicazione dell’università; in collegamento sia i professori, sia gli altri studenti che si sono laureati nella mia stessa sessione, tutti nelle rispettive abitazioni. Ho discusso il mio elaborato dal titolo “Analisi dei parametri ergospirometrici di una ciclista d’élite” guardando la webcam e poi ho atteso la “videochiamata” di proclamazione con un po’ d’ansia…. 102/110. Emozionante!»

E poi, festa?

«Sì, organizzata dalla mia famiglia. C’erano anche una ventina di invitati, rigorosamente collegati in Skype. La tecnologia aiuta tantissimo in questo periodo, però ho già avvisato gli amici: appena tutto sarà più tranquillo farò una vera festa.»

Studio e ciclismo ad alto livello. Come sei riuscita a conciliare gli impegni in questi anni?

«Con sacrificio, cercando di organizzarmi il tempo tra libri, tirocinio, esami e bicicletta. Inizialmente non ero molto convinta di intraprendere il percorso universitario ma, grazie ai miei genitori, ho capito che farlo era importante per avere un’alternativa alla carriera da ciclista.»

Nel 2014 hai vinto l’argento agli Europei Junior a cronometro: più emozionante il podio di Nyon o la laurea?

«Sicuramente aver conquistato la medaglia.»

Più faticoso portare a termine il Giro Rosa o il corso di studi?

«Il Giro, soprattutto se c’è lo Zoncolan da scalare; anche il percorso per arrivare alla laurea però non è stato una passeggiata. Entrambe sono delle esperienze bellissime.»

Raggiunto questo traguardo, ora che farai?

«Vorrei continuare a studiare, magari con delle specializzazioni, e naturalmente proseguire la carriera in sella alla bici da corsa.»

Ti stai allenando anche in questo momento difficile?

«Certamente: rulli ed esercizi a corpo libero in casa. L’emergenza Covid-19 ha cambiato i nostri piani e ci ha lasciato nell’incertezza perché non sappiamo quando sarà possibile mettere il numero sulla schiena nuovamente. Ora dobbiamo essere forti, fare dei sacrifici, rimanere a casa per tutelare la salute di tutti, spero però di poter tornare in sicurezza a fare quello che amo: pedalare, allenarmi e gareggiare in strada. Lo auguro di cuore a tutti.»

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Sono stati 61 in totale i ciclisti italiani al via dei Grandi Giri corsi nel 2025, cinque in più rispetto alla scorsa stagione. Tra loro, 15 ne hanno disputati due. Nelle classifiche generali, i migliori piazzamenti sono stati la quinta...


Hayley Preen, nuova campionessa africana di ciclismo su strada, racconta con il proprio excursus sportivo una storia di multidisciplinarietà. E mica solo a pedali, anche se quando si parla del Sudafrica il mix tra attività di stradista, gravel e mtb...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024