FERRAND PREVOT. «NON ACCETTO LA SPIEGAZIONE DI MARION SICOT E VI SPIEGO PERCHE'»

DOPING | 11/03/2020 | 07:50

Pauline Ferrand Prevot, campionessa di tutte le specialità del ciclismo, prende una posizione importante sul caso di Marion Sicot, la ciclista francese che ha giustitificato l'assunzione di Epo accusando il fatto di essere stata costretta da parte dei dirigenti della sua squadra. Un intervento delicato che, come dice in apertura la stessa Pauline, richiede concentrazione nella lettura.


Attenzione, la lettura di questo post richiede concentrazione, perché non vorrei che ciò che dico fosse frainteso, soprattutto perché l’argomento è sensibile. Ma siccome sono il tipo che dice quello che pensa, confesso che c'è qualcosa che mi mette a disagio nelle recenti rivelazioni di Marion Sicot sui motivi del suo doping. E' complicato ma provo a spiegarmi.


Se i fatti di molestie da parte dei vertici della sua squadra sono dimostrati - e sono oggetto di una richiesta d'inchiesta della Federazione francese di ciclismo all'UCI - allora c’è una sola cosa da sottolineare: una donna ha il diritto di dire no se una richiesta le sembra inappropriata. Non deve aver paura di rappresaglie, sportive o personali che siano. Questo è quello che penso e se necessario lo ripeterò.

Detto questo, quello che mi preme sottolienare è che, anche di fronte a spiegazioni estremamente gravi come queste, l’atleta rimane completamente responsabile delle sue azioni.

Richard Virenque è diventato la caricatura del ciclista drogato con il suo «l’ho fatto senza sapere, non di mia spontanea volontà», e qui non siamo lontani. Andare a vedere su internet per procurarsi l'EPO, comprarla, riceverla, trovare come farsi un'iniezione, negare, non è normale! E anche in questo caso mi spiace che la causa di queste azioni sia attribuita a qualcun altro.

Quale sportivo di alto livello non si è trovato in difficoltà almeno una volta, nel dubbio e nella sofferenza in un momento particolare della sua carriera? Ma non per questo si passa al doping! Non si può combattere il doping e non reagire di fronte a questa testimonianza!

Perché il doping non deve mai essere considerato una soluzione, senza questo non c'è più sport, più sponsor, più niente... E mi chiedo se non sia proprio perché Marion Sicot è una donna che il caso esca in un contesto delicato, che la mettiamo in questa posizione particolare. E questo mi fa arrabbiare!

Spesso mi viene chiesto di intervenire per rappresentare il ciclismo femminile, ma la mia rivendicazione è soprattutto quella di essere considerata un'atleta di alto livello, una sportiva, una persona che dedica la sua vita alla sua passione e ad offrirne la migliore espressione. Ma so che al tempo stesso devo accollarmi anche i falliment, stiamo parlando dei miei giochi di Rio, che sono stati il momento più gratificante e al tempo stesso più duro della mia vita da atleta...

Fin da bambina ho lottato contro l’idea di sesso debole e penso che una testimonianza coe quella di Marion possa far passare le cicliste come vittime. Bene, io non mi riconosco affatto in questo! Abbiamo il diritto di assumerci la responsabilità di quello che facciamo, che sia giusto o sbagliato. Quando riusciremo tutte a farlo, ad assumerci il merito dei nostri successi e il demerito dei nostri fallimenti, allora potremo parlare davvero di parità e dimostrare quanto siamo forti. All'indomani della Giornata internazionale dei diritti della donna, penso che questo potrebbe essere davvero un passo importante.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi