CORONAVIRUS. ECCO LE CONSEGNE DELLA LEGA FRANCESE PER CORRIDORI, SQUADRE E ORGANIZZATORI

PROFESSIONISTI | 06/03/2020 | 10:38
di Guido La Marca

La Lega Nazionale del Ciclismo Francese ha emanato un documento con consegne restrittive per corridori, squadre e organizzatori in vista della Parigi-Nizza e delle altre gare che si disputeranno.

La PARTE COMUNE è quella che ormai conosciamo tutti:


- lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone oppure, se non è possibile, con una soluzione idroalcolica;
- lavarsi le mani prima e dopo i pasti, prima e dopo il passaggio alla toilette, dopo aver starnutito o essersi soffiati il naso;
- tossire nell’incavo del gomito o nel palmo della mano;
- utilizzare fazzoletti monouso da gettare possibilmente in una pattumiera con coperchio;
- evitare di condivider piatti e bicchieri a tavola;
- indossare mascherine soprattutto se si è malati, per evitare il propagarsi del virus.

In più ai corridori è chiesto di:


- non passare borracce a nessuno all’arrivo e non gettarne al pubblico durante la corsa;
- non firmare autografi;
- non concedersi ai selfe;
- non strinegre la mano ad altri corridori, membri degli staff, speaker, organizzatori;
- non accettare nulla dal pubblico prima durante e dopo la corsa;
- non darsi il cinque per celebrare una vittoria;
- aprire le porte e chiamare l’ascensore con un gomito.

In più alle squadre è chiesto di:

- assicurarsi negli hotel che la squadra mangi in una sala riservata;
- servire i corridori con un piatto e non attraverso l’accesso a un buffet;
- posizionare soluzione idroalcolica in ogni camera;
- non distribuire borracce al pubblico;
- non distribuire cartoline o gadget;
- non autorizzare selfie e autografi;
- far restare i corridori sul bus il più a lungo possibile;
- posizionare soluzione idroalcolica nelle ammiraglie;
- eviatre che il pubblico tocchi qualsiasi materiale;
- non stringere la mano ad altri corridori, membri di staff e via elencando;
- non accettare nulla dal pubblico;
- non darsi il cinque per celebrare una vittoria;
- dotare ogni membro del team di soluzione idroalcolica;
- ricordare ai membri di aprire le porte con il gomito e così per chiamare l’ascensore,

In più agli organizzatori è chiesto di:
Presentazione delle squadre

- non far salire sul palco corridori accompagnati da bambini;
- predisporre che ogni corridore abbia una penna per firmare il foglio firma;
- far spiegare allo speaker più volte le misure prese per evitare il contagio.

Protocollo alleggerito

- Prima della premiazione allestire una postazione per lavare le mani;
- limitare l’accesso ai premi e al podio;
- annullare la consegna dei fiori:
- escludere la presenza di hostess sul podio.

Zona di attesa per il protocollo

- limitare al massimo l’accesso alla zona di attesa per il protocollo;
- evitare i faccia a faccia durante le interviste;
- nessuna stretta di mano e nessun abbraccio;
- distanza rilevante tra pubblico e corridori alla partenza e all’arrivo
- evitare qualsiasi tipo di buffet per ospiti e sponsor: il personale dovrà servire i piatti indossando guanti monouso.

Tutto vero, tutto giusto, peccato che la Francia sia lo stesso Paese che ieri sera ci ha regalato le immagini della festosa invasione di campo a Saint Etienne con migliaia di persone a festeggiare i calciatori approdati alal finale di Coppa di Francia...

Copyright © TBW
COMMENTI
incredibile....
6 marzo 2020 12:43 limatore
che pena! lo sport deve essere un momento di gioia per tutti atleti staff pubblico organizzatori meglio lo stop viva RCS.

Che bel funerale
6 marzo 2020 18:20 lupin3
Ma andate a quel paese vá.... É una corsa in bicicletta sto schifo?

Penosi
6 marzo 2020 18:48 paree
Ma come possono i corridori accettare queste condizioni...Lefevere e tutti i team manager vergognatevi a far correre i vostri corridori con queste regole...FERMATEVI TUTTI

Suggerisco
6 marzo 2020 19:18 Moss
Suggerisco agli organizzatori di aggiungere anche il divieto ai corridori di appoggiare le mani sul manubrio della bici.Moss

paree
6 marzo 2020 21:24 Line
li ferma il governo tranquillo , anche la sta scoppiando il virus

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi