AMORE&VITA. BUON ESORDIO IN ARGENTINA E ORA... COLOMBIA

CONTINENTAL | 06/02/2020 | 07:25

Dall’Argentina la stagione è partita tutto sommato con il piede giusto: di fatto, tra le grandi squadre World Tour, Amore e Vita – Prodir, non ha assolutamente sfigurato. Sempre nel vivo dell’azione, sempre all’attacco con i giovani Riccardo Marchesini, ed il finalmente recuperato Antonio Zullo, ma anche con l’esperto Luksevics. Benone perfino nel “tappone”, con Marco Tizza giunto poco distante dai più forti, e tagliato fuori dai giochi per la vittoria soltanto a causa di “un ventaglio” (come si dice in gergo) nel  momento cruciale dell’azione. Ottimi anche risultati degli sprinter Appollonio e Bogdanovic. Soprattutto il corridore molisano, ha dimostrato - seppur non ancora al top della condizione - di essere all’altezza della situazione anche al fianco di “mostri sacri” delle volate come Gaviria e Sagan. 


Insomma, il bicchiere è ben oltre l’essere mezzo pieno e questo nonostante le brutte  cadute nelle prime due frazioni che potevano costare molto caro agli atleti diretti da Starchyk e Zamparella. 


«Se andate a verificare gli ordini d’arrivo troverete vincitori a 24 carati – spiega il team manager della compagine più longeva al mondo, Cristian Fanini – ma nonostante la caduta a causa di uno spettatore negli ultimi 3 km della prima tappa (con ben 5 dei nostri 6 atleti al via finiti per terra), e quella della seconda a causa di un cane (con due atleti caduti ed il resto rimasto attardato fino a poche centinaia di metri dal traguardo a causa della rottura del gruppo), i nostri piazzamenti sono stati ottimi. Abbiamo infatti chiuso l’ultimo giorno con il 7° posto di Davide Appollonio ma anche in quelli precedenti ci sono stati altri piazzamenti nei primi 20 dello stesso Appollonio, di Bogdanovics e di Tizza. Significa che siamo sulla buona strada. Ho dichiarato che siamo come l’Empoli nel calcio, valorizziamo il talento, siamo in una sorta di ‘serie B’, proprio come loro, e spesso vinciamo anche tra i più forti, come accaduto nel 2017 e 2019. Per questa Vuelta a San Juan obbiamo fare un grande applauso a tutti i ragazzi, ma uno speciale va a Marchesini e Zullo che sono andati ripetutamente all’attacco dimostrando il giusto carattere ed un ottimo approccio alla corsa. C’erano il tre volte campione del mondo e vincitore di classiche Sagan, c’era Alaphilippe, c’era quello che probabilmente diventerà uno dei più forti ciclisti della storia, ovvero il vincitore della corsa Evenepoel, ma ciò non li ha fermati. La motivazione è tutto, quindi siamo soddisfatti e guardiamo al prossimo obbiettivo, il tour Colombia 2.1 con tanto entusiasmo e determinazione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...


Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni.  «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...


Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...


Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...


Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...


Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A  circa...


Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...


C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...


Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...


I giornalisti danesi hanno subito cercato Jonas Vingegaard per avere le sue reazioni all'intervista rilasciata dalla moglie Trine. Il danese ha spiegato ai microfoni di feltet.dk: «Non mi sento certo esaurito. È vero, ci sono molti allenamenti e ritiri in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024