L'ORA DEL PASTO. QUANDO LA FELICITA' VA IN BICICLETTA

LIBRI | 19/01/2020 | 07:35
di Marco Pastonesi

 


E’ un desiderio, un’innocenza, o forse un’illusione. E’ un’atarassia, un’allegria, o forse un’assenza. E’ un traguardo, una meta, o forse un viaggio. E’ uno stato d’animo, un modo d’essere, o forse un’opera d’arte. La felicità è un amore, una passione, o forse soltanto (soltanto?) una pedalata.


Valter Ballarini e Daniela Angelozzi hanno scritto “La felicità in bicicletta” (Edizioni Il punto d’incontro, 144 pagine, 11,90 euro). Più facile scrivere quello che questo libro non è: non è un manuale, non è un saggio, non è un’antologia, non è un trattato, non è un romanzo né una favola, non è neanche un decalogo o un ricettario. Perché è sensazioni tradotte in pensieri, idee elevate a teorie, perfino qualche conoscenza diventata certezza. Tutto nasce da una pratica ciclistica e da un blog esistenziale: “Modi di essere e di percepire la realtà attraverso una visione leggermente laterale rispetto al senso comune, occupandoci delle nostre cellule e degli effetti che il ciclismo produce sulla nostra mente, oltre che sul nostro corpo”.

Trentasette capitoli, introdotti da altrettanti aforismi. Il primo capitolo, “La felicità”, potrebbe essere l’ultimo: “La felicità si prova. Lo stato di felicità non ha relazione con il tempo. Può essere la percezione magica di un attimo o anche il protrarsi indefinito di uno stato di consapevolezza…”. L’ultimo capitolo, “Conclusioni… per iniziare il viaggio”, potrebbe anche essere il primo: “La bicicletta senza di noi sarebbe un oggetto immobile. Insieme a noi acquista ed esprime le sue potenzialità… Entrando in questa sorta di stato di trance, noi siamo la bici, siamo ciò che ci circonda, siamo l’aria che respiriamo…”.

Ballarini e Angelozzi scoprono la notte (“Di notte si apprende l’arte di immaginare. E’ come viaggiare tra le stelle… Di notte l’attenzione si concentra su se stessi e i pensieri vagano e si perdono nel buio”), rivalutano la pioggia (“Speriamo che piova. Sì, perché pedalare quando piove, restando all’asciutto, è un’esperienza bella da vivere”), celebrano le donne (“Finalmente anche il mondo delle due ruote si è accorto della presenza massiccia delle donne… Il sorriso delle cicliste non è casuale, è la naturale espressione di un modo più evoluto di interpretare il piacere di andare in bicicletta, di godere delle sensazioni fisiche e mentali… Si studiano geometrie al femminile…”) e avvertono su eventuali rischi (“All’aumentare dell’intensità e della durata dell’allenamento cala in parallelo la libido”).

Fra i rischi più comuni, quello di incontrare i “ciclisti vampiri”: “Sono persone all’apparenza normali e innocue, magari anche socievoli ed estroverse…”, “che nascondono bisogni inappagati e piccoli vuoti interiori che non sono in grado di colmare da soli…”. I loro atteggiamenti più comuni? “Egocentrismo (parlano solo delle proprie imprese). Invadenza (fanno un sacco di domande sul tuo modo di andare in bici e ti riempiono di consigli inutili). Tendenza a giudicare (si lamentano di tutti, degli automobilisti, delle strade, degli altri ciclisti). Manipolazione (tendono a spiegarti quello che tu già sai su come funziona la bici e su come si pedala in salita). Mancanza di ironia (non capiscono  le battute). Sono noiosi (disquisiscono solo di luoghi comuni)”.

Quanto agli aforismi, quello di Emo Philips, attore e comico statunitense, ha il dono della leggerezza ciclistica: “Quando ero piccolo pregavo ogni notte per avere una bicicletta nuova. Poi ho capito che il Signore non fa questo genere di cose, allora ne ho rubata una e gli ho chiesto di perdonarmi”.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Circa 40 milioni di euro di impatto economico generati con soli 6, 7 milioni di investimento pubblico: si condensa in questi ed altri dati significativi la ricaduta generata in Piemonte dalla Vuelta Espana 2025. Lo studio riguardante l’impatto economico in...


La Bahrain Victorious è lieta di confermare di aver stretto una partnership con Bianchi a partire dalla stagione 2026. Uno dei marchi di biciclette più leggendari a livello italiano e internazionale, con una storia di successo e innovazione iniziata nel...


Brugherio (MB) è pronta ad accogliere il 10 e 11 gennaio 2026 i Campionati italiani di ciclocross presso il parco Increa. L'evento è stato presentato oggi a palazzo Lombardia, alla presenza di Stefano Pedrinazzi, presidente comitato regionale Lombardia FCI, del...


Che Giro d’Italia sarà quello 2026? Verrà Jonas Vingegaard? Giulio Pellizzari sarà capitano della Red Bull Bora Hansgrohe? E poi le gare di Flamanville, Francia, seconda tappa di Coppa del Mondo di ciclocross, con Filippo Grigolini, vincitore della prova Juniores,...


La fiamma olimpica torna in Italia. Venti anni dopo Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il nostro Paese con il significato universale che lo ammanta, segnando un passaggio fondamentale nel countdown verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di...


La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Nel 2026,  la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà la classica colorazione a strisce bianche e nere del 2025 per...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


L'australiano Hamish McKenzie approda al WorldTour nel 2026 dopo aver firmato un nuovo contratto biennale con il Team Jayco AlUla. Il ventunenne aveva inizialmente firmato un accordo con GreenEDGE Cycling prima della stagione 2024, dopo un'eccellente esperienza come stagista. Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024