LINEA VERDE. BRUNO PEDALA SULLE ORME DI NIBALI

JUNIORES | 04/12/2019 | 07:16
di Danilo Viganò

Andrea Alfio Bruno (Bruno è il cognome) è un giovane siciliano di Misterbianco, città in provincia di Catania che diede i natali a Pino Cerami, professionista dal 1947 al 1964, vincitore di una Parigi-Roubaix e di una tappa al Tour de France. Passista-scalatore come il suo corregionale Vincenzo Nibali, il giovane Bruno, 16 anni, ha iniziato a pedalare perchè nato in una famiglia di ciclisti: sia il padre Alessandro che i fratelli della madre Rosalba sono tutti cicloamatori. E nella sua scia ha iniziato a correre anche il fratello minore Marco, 8 anni.


Bruno si è lasciato alla spalle una grande stagione con gli allievi del team Forno Pioppi-Toscano Giarre presieduto da Federico Toscano.: nove vittorie recita il bottino del siciliano tra cui spiccano la Piccola Tre Valli Varesine, la gara di Cellio nel Vercellese, il Memorial Priolo a Bojano (Cb), e la Coppa Il Giglio di Montevarchi. Si è imposto inoltre a Palermo, Belfiore (Pg), Priolo Gargallo (Sr), Grammichele (Ct) e Monterosso Almo (Rg). E' stato azzurro ai Giochi Olimpici della Gioventù di Baku, in Azerbaijan, chiudendo la prova in linea al settimo posto, mentre nel tricolore di Chianciano si è classificato in quinta posizione, dopo essere stato terzo al campionato regionale. Studia Informatica e Elettronica all'istituto Enrico Fermi di Catania, e passerà tra gli juniores il prossimo anno con il Team Franco Ballerini-Toscano Giarre diretto da Andrea Bardelli.

Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Procede con ordine, ma sono contrario all'innovazione tecnologia e scientifica applicata in eccesso».


A quale età hai cominciato a correre?
«A 8 anni con il Team Toscano Giarre in sella a una Vicini bianca e azzurra».

Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Eddy Merckx per la sua incredibile potenza».

Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».

I tuoi peggiori difetti?
«Sono permaloso».

Altruista o egoista?
«Altruista».

Cosa leggi preferibilmente?
«Libri che parlano principalmente di sport».

Cosa apprezzi di più in un donna?
«Il carattere, la bellezza e il fisico»

Sei social?
«Cerco di usare i canali nella giusta misura»

Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Niente, va bene com'è».

Piatto preferito?
«Patatine con pollo e ketchup».

Hobby?
«Solo la bicicletta, ogni tanto seguo il calcio, il Catania».

La gara che vorresti vincere?
«Milano-Sanremo».

Televisione, cinema o teatro?
«Cinema, il genere classico».

I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«I ragazzi di oggi hanno dei concreti limiti a corteggiare una donna».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi