DENNIS. «PUNTO AL BIS MONDIALE. LA BAHRAIN MERIDA? CI SARO' ANCHE NEL 2020»

PROFESSIONISTI | 11/09/2019 | 08:38

Ha lasciato all’improvviso il Tour de France nel corso della tappa numero 12, senza dare spiegazioni. Si è rifugiato ad Andorra, dove vive, e da allora non ha più corso, ma dopo soli quattro giorni di pausa - per capire bene cos’avevo in testa, dice - ha ripreso a pedalare e ora punta dritto vero lo Yorkshire, con l’ambizione di confermarsi campione del mondo della cronometro.


Quello di Rohan Dennis è stato il caso dell’estate: il suo ritiro improvviso con motivazioni mai accertate, il gelo inevitabile con il Team Bahrain Merida che su di lui ha investito molto, la speranza vana di correre la Vuelta e ora i grandi blocchi di lavoro in vista del mondiale.


«Fisicamente sono in condizione come l'anno scorso e i test di potenza che ho fatto due settimane fa hanno dato gli esiti migliori di sempre» ha detto Dennis in una intervista concessa ad Adelaide Now.

«La Vuelta sarebbe stata utile per testare la stessa risposta fisica da un Grand Tour completo in vista dell’appuntamento olimpico di Tokyo il prossimo anno, quando si correrà dopo il Tour de France. Abbiamo cambiato i programmi di allenamento e abbreviato i blocchi per mantenere l'intensità e la qualità del lavoro specifico anche se non è stato molto facile».

Ancora una volta l’australiano non ha voluto spiegare i motivi del suo ritiro al Tour (si è parlato di problemi relativi ai materiali per la crono): «Non era pianificato, non era una trovata, stavo parlando con il mio manager già prima del via e abbiamo deciso di finire la tappa e occuparci di tutto il resto dopo, ma poi ho deciso di fermarmi ed è stata la cosa migliore per meÈ stato riferito che Dennis era arrabbiato con una tuta che il team aveva organizzato per lui da indossare durante il cronometro del giorno seguente e che c'erano controversie in corso riguardanti biciclette e attrezzature».

Nei giorni successivi alla sua scelta, Dennis ha anche abbandonato i social: «Ho letto tutti i post, i tifosi a cui non ho risposto hanno iniziato a inviare messaggi diretti a mia moglie. Nessuna calunnia, ma ho preferito prendermi una pausa. E comunque ricordo che non ho mai parlato male di uno sponsor, della squadra o di un altro corridore in alcun momento della stagione».

Due settimane dopo il ritiro, Dennis è volato a Tokyo per ispezionare il corso della cronometro olimpica 2020 con lo staff di Cycling Australia: «Sono motivato per Tokyo, ma quest'anno sono concentrato sui mondiali: prima ho quell'obiettivo e non voglio guardare troppo lontano».

Intanto c’è la conferma che al mondiale Dennis utilizzerà una bici non contrassegnata, completa di ruote e componenti forniti dalla squadra nazionale australiana: «È quella che i tecnici ritengono la soluzione migliore per la mia performance e la mia posizione per me per provare a vincere».
Anche se finora non più convocato, Dennis resta sotto contratto con la Bahrain-Merida: «Ho ottenuto una vittoria in ogni gara che mi è stato detto di provare a vincere, sono arrivando secondo al Giro di Svizzera, sono arrivato quinto al Tour Down Under e ho solo cercato di migliorare la squadra. Al momento sì, sarò con loro anche la prossima stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la vittoria di oggi, Tadej Pogacar è tornato in testa alla classifica generale. Questa poteva essere la giornata perfetta per la UAE Emirates, ma la caduta di Joao Almeida, ha portato la squadra a contenere l’entusiasmo.  «Questo era il...


Jonas Vingegaard è contento del suo piazzamento nella tappa con arrivo al Mûr-de-Bretagne, una delle frazioni più attese di questa prima parte della Grande Boucle. Il danese è arrivato secondo nello sprint vinto da Pogacar anche se, a causa degli...


Tadej POGACAR. 10 e lode. È l’uomo dei numeri, dei record, delle sfide impossibili rese possibili. È l’uomo che sai che c’è e difficilmente lo devi aspettare. Se sente il richiamo della vittoria lo sloveno vince, non ce la fa...


Di rilievo la top-ten conquista da Elena De Laurentiis e Giada Silo in campo internazionale. La campionessa italiana a cronometro del Team Di Federico e la vicentina del team Breganze Millenium hanno disputato stamane in Francia il Grand Prix Valromey...


Tadej Pogacar cala il bis dopo Rouen e si riprende la maglia gialla! Il fuoriclasse sloveno della UAE conquista la settima tappa del Tour de France, la Saint Malo - Mur de Bretagne da 197 chilometri, con uno sprint poderoso...


È durata poco più di due tappe l'avventura di Aleix Espargaro al Giro d'Austria: il trentaseienne spagnolo della Lidl Trek, campione della Moto Gp, è stato costretto al ritiro nel corso della terza frazione a causa di una frattura. «Ho...


Isaac Del Toro concede la replica al Giro d'Austria e si aggiudica anche la terza tappa con arrivo in salita a Gaisberg. In gran spolvero il messicano della UAE Team Emirates-XRG che pare abbia ritrovato la forma del Giro d'Italia...


Liane Lippert è ritornata a festeggiare al Giro Women ad un anno di distanza dalla bellissima tappa con arrivo a Chieti. Oggi l'atleta tedesca del Team Movistar è stata la più forte nella movimentata sesta tappa con sconfinamento a San...


Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di Andorra. Il kit rimane fedele alle preferenze di Tom Pidcock sviluppate durante la...


Festa tricolore dal Gruppo Sportivo Mosole per celebrare il successo nel Meeting Nazionale per le categorie Giovanissimi e i tricolori di Pietro Foffano e Matilde Carretta, più il titolo Veneto di Santiago Bembo. Un grande evento per i 50 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024