ALAPHILIPPE. «PIÙ SI AVVICINA PARIGI, PIÙ MI EMOZIONO»

TOUR DE FRANCE | 22/07/2019 | 15:03
di Guido La Marca

Ci sono Bahrain Merida, Mitchelton Scott e Trek Segafredo, ma i riflettori - e non potrebbe essere diversamente - al Logis Nimotel sono tutti per Julian Alaphilippe, maglia gialla e capitano della Deceuninck-Quick Step. Oltre cento fra giornalisti e fotografi schierati per lui, al punto che la maglia gialla non resiste, mette mano allo smartphone e si concede un selfie che finirà dritto nell'album dei ricordi.


«Non ho idea se sia un pensiero realistico o meno quello di arrivare a Parigi con la maglia gialla. Ma nemmeno mi sto ponendo la domanda: semplicemente continuerò a fare quello che ho fatto nelle ultime due settimane e metterò ogni energia per difendere la mia posizione di leader».


E ancora: «L'anno scorso il Tour per me è stato eccezionale, con la maglia a pois e due belle vittorie, ma ora la maglia gialla mi dà una spinta in più. Più mi avvicino a Parigi, più cambiano le mie emozioni, ma ci sono ancora tappe durissime e devo essere realista. Sul Tourmalet mi sono sorpreso, ma quella di ieri è stata una tappa molto dura».

Ieri hai perso secondi importanti...
«Avere 1'30" di vantaggio è meglio che avere 1'30" di distacco - risponde in versione “Catalano” - ma la strada è ancora lunga e molto difficlie. Pensate solo che su una terribile salita come Val Thorens un vantaggio del genere non significa quasi nulla».

Chi è l'avversario più pericoloso?
«Non ci penso. Il Team Ineos ha due punte, Kruijswijk è molto forte e ha una bella squadra, Pinot poi è in una forma eccezionale. Non ho una squadra da Tour? Lo sapevamo ancora prima del via: io sono venuto qui per lasciare un segno sul Tour: ho vinto due tappe e indosso da tanti giorni la maglia gialla: il bilancio è già positivo».

Sarà, ma accanto a lui Patrick Lefevere sorride sornione...

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tibor Del Grosso approfitta della caduta di Nys e Wyseure e trionfa nella notte di Diegem in Belgio dove si è svolta la sesta prova del Superprestige Elite. Il campione olandese Del Grosso, il campione belga Nys e Wyseure i...


Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Quello che mette in palio SCICON SPORTS non è un semplice cimelio… è qualcosa che è già iconico e sarà un’accoppiata leggendaria in grado di attirare l’attenzione di qualsiasi collezionista. Avete presente la Maillot jaune di Tadej Pogačar? Benissimo, aggiungete in una teca...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024