I VOTI DI STAGI. EWAN, IL FOLLETTO D'AUSTRALIA, SALTA SUI TULIPANI. IL TRENO DI VIVIANI SALTA

I VOTI DEL DIRETTORE | 17/07/2019 | 19:29
di Pier Augusto Stagi

Caleb EWAN. 10. Finalmente il folletto di Sydney. Ci voleva, se lo meritava perché in fin dei conti in più di un occasione era arrivato vicino alla linea del traguardo. Oggi il piccolo velocista australiano corona il sogno e centra il risultato, regalando la seconda vittoria di tappa in questo Tour alla Lotto Sudal.
 
Dylan GROENEWEGEN. 7. Con il senno di poi si può chiaramente dire che tira la volata a Ewan, ma è una volata di potenza e il velocista olandese, in questo Tour, è chiaramente il più potente. Gli manca un pizzico di agilità, quel colpo di reni che invece ha Caleb. È un dettaglio, che però fa la differenza.
 
Elia VIVIANI. 5,5. Alla rotonda il treno si sfalda e lo lasciano solo, e lui fa quello che può. Là dietro è e là dietro resta.
 
Peter SAGAN. 5,5. Gli arrivi a ranghi compatti sembrano ormai non essere più molto digeribili, ma lui ha ben altro a cui pensare e qualcosa si inventa sempre.
 
Alexander KRISTOFF. 5. È un traguardo che potrebbe anche essere per lui, ma fa meglio il bimbo Philipsen (voto 6).
 
Niccolò BONIFAZIO. 7. Per la calma, dopo il traguardo. Potrebbe tirare giù le transenne, visto che dalle transenne il solito idiota (ve ne avevo già parlato la settimana scorsa) si sporge con quel cavolo di cellulare che va a sbattere fortunatamente sul casco. Il ragazzo della Total perde l’animo, gli si blocca anche la catena e non gli resta altro che mandare a quel paese la sorte. Porti pazienza.
 
Giulio CICCONE. 7. Lo mettono in ginocchio, e quello destro fa pure male. Cade e vede le stelle. Non finisce alle stalle, ma non è messo benissimo. A venti chilometri dalla conclusione Giulio cade con Niki Terpstra (costretto al ritiro con una probabile frattura della clavicola), Giacomo Nizzolo con l'olandese Sebastian Langeveld. Tutti giungono al traguardo con oltre 12’. Ma il tempo perso è la cosa che fa meno male.


Aimé DE GENDT. 7. Il belga della Wanty Gobert parte e va in fuga con Anthony Perez e Stephane Rossetto della Cofidis, e Lilian Calmejane della Total Direct Energie. L’ultimo ad arrendersi al gruppo che li tiene sempre lì a debita distanza è proprio il belga De Gendt, che Aimé, non è Thomas.


Sonny COLBRELLI. 10. Giorno di riposo con caffè: è un classico. Lui e i suoi compagni di squadra si fermano in un bar per una pausa e il proprietario, appassionato di ciclismo, chiede una foto di rito e racconta che il fratello è rimasto paralizzato dopo un grave incidente proprio con la bici. Il bresciano resta colpito dal racconto, si toglie la maglietta, la fa firmare ai compagni di squadra e la lascia al proprietario del bar come dono per il fratello. Gesti semplici, per corridori che hanno una maglia da regalare, ma soprattutto un cuore. Per la cronaca: arriva 6°. Sonny c’è sempre.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È con entusiasmo, voglia di apprendere e grande consapevolezza che Elia Viviani si appresta a iniziare la sua prima stagione da ex corridore. Il trentaseienne veronese, ritiratosi quest’anno dopo 16 stagioni da professionista che gli hanno portato in dote...


La storia è lunga e affascinante, e affonda le sue radici nella Popolarissima delle Palme, la celebre corsa per dilettanti organizzata a Carpi dall’Unione Ciclistica Nicolò Biondo, società fondata nel 1909 e per la quale vestirono la gloriosa maglia, tra...


Nimbl è orgogliosa di affiancare Team Visma | Lease a Bike come fornitore del proprio equipaggiamento tecnico, indossato dalla squadra a partire dal Tour de France. Questa collaborazione segna l’ingresso diretto di Nimbl nel segmento dell’abbigliamento WorldTour, con prodotti progettati...


“Ci sono città che parlano piano. E poi ci sono città che pedalano, anche quando il tempo passa e cambia i volti. Maddaloni è una di queste. Qui la bicicletta non è mai stata soltanto sport: è stata riscatto, fatica,...


Ale Colnago Team ancora protagonista nelle gare di ciclocross in Belgio. Nell’affascinante competizione in notturna a Diegem, sesta prova del Superprestige, è stata ancora la brianzola/bresciana (una vita a Lissone e da qualche anno trasferitasi a Lodetto di Rovato) Rebecca Gariboldi a...


Caserta, e il nucleo umano della sua frazione di Ercole, renderanno anche per il 2026 l’omaggio consueto a Fausto Coppi, il ‘campionissimo’ del ciclismo e dello sport italiano, scomparso immaturamente il 2 gennaio 1960. E così ancora questo venerdì 2 gennaio,...


Per il 4° anno le Industrie PM di Casale sul Sile hanno ospitato il Cross del Sile. Quest’anno l’organizzazione curata dal Team Bike Santa Cristina ha scelto di dividere la manifestazione in due giorni. Ieri hanno gareggiato le categorie giovanili...


Nel 2026 la BGY Airport Granfondo raggiungerà un traguardo di assoluto prestigio: trent’anni dalla prima edizione, disputata il 4 maggio 1996. Tre decenni di sport, passione e impegno che hanno contribuito a rendere la Granfondo di Bergamo uno degli eventi...


Tibor Del Grosso approfitta della caduta di Nys e Wyseure e trionfa nella notte di Diegem in Belgio dove si è svolta la sesta prova del Superprestige Elite. Il campione olandese Del Grosso, il campione belga Nys e Wyseure i...


Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024